Sarebbero 25 in totale le misure cautelari eseguite dal Nucleo Regionale della Polizia Penitenziaria presso il carcere di Trapani nei confronti di altrettanti soggetti, di cui undici arrestati, per una serie di torture reiterate nel corso degli anni.
Le misure interdittive sono state disposte dal Gip di Trapani a seguito di delicate indagini avviate nel 2021 dalle denunce di alcuni detenuti che avevano affermato di essere stati picchiati in aree del penitenziario prive di videosorveglianza. A seguito di quelle denunce sarebbero state installate delle telecamere nascoste nelle aree indicate e che hanno documentato e dato riscontro alle denunce.
Oggi l’epilogo dei gravi fatti con l’esecuzione di undici arresti fra gli agenti penitenziari e altre 14 sospensioni dal servizio. Per tutti i soggetti coinvolti, i reati contestati sarebbero di falso ideologico, tortura e abuso di potere contro i detenuti.