Data-Highway, il progetto innovativo che trasforma la Sicilia in un laboratorio digitale per il futuro del turismo e della cultura. Questo il tema dell’incontro che si è svolto nell’aula conferenze dell’istituto nazionale di Fisica Nucleare a Catania.
Un evento che ha messo in luce le potenzialità delle tecnologie digitali e dei Linked Open Data per il turismo e la valorizzazione culturale in Sicilia. Ad aprire i lavori è stato Sebastiano Di Stefano del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, partner del progetto, che ha sottolineato “l’importanza dell’accessibilità ai dati e della loro gestione per supportare la trasformazione digitale del territorio”.
Successivamente ha preso la parola Alessia Tricomi dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare: “La digitalizzazione non dev’essere solo uno slogan ma, al contrario, una realtà concreta che trova applicazione in settori chiave come il turismo e i beni culturali”.
Nuovi casi d’uso per l’implementazione della piattaforma Data-Highway in primo piano, nei vari panel distribuiti nell’arco della giornata, con i dati raccolti e correlati, attraverso tecnologie come l’AI e la blockchain, che dimostrano come sia possibile creare valore per il territorio.
Alessandro Agugliaro (INFN) ha utilizzato la tomografia a neutroni veloci per analizzare lo stato di usura del patrimonio barocco nella Valle di Noto, identificando infiltrazioni e degrado; Guglielmo Bucchieri (Ricca IT) ha presentato lo Smart Tourism Innovation (che valorizza l’escursionismo montano attraverso un portale web e un’app interattiva che migliorano l’accessibilità e l’esperienza turistica), Enzo Puliatti (ITSYN) ha spiegato la Trinacria Tokens, che integra blockchain, AI e gamification per rivoluzionare il turismo siciliano con una piattaforma mobile dedicata.
E ancora, Giuseppe Tropea (NetSense) ha descritto Data On Travel (DOT) che crea un social network verticale per il turismo, combinando Big Data e Linked Open Data per offrire esperienze personalizzate, mentre a Camillo Gioè ed Emanuele Principato (ELMI) il compito di presentare la piattaforma per la diffusione di dati turistici regionali che consente di navigare e personalizzare i dati attraverso endpoint dedicati, rendendoli facilmente fruibili.
L’evento si è concluso poi con l’intervento del prof. Andrea Detti dell’Università Tor Vergata di Roma, che ha esplorato le opportunità offerte dal 5G e dai servizi internet immersivi, evidenziando come queste tecnologie possano abbattere le barriere d’accesso per turisti e operatori.
Appuntamento sui sito del progetto www.datahighway.it e sui social per seguire l’evoluzione delle attività di progetto, che prevede lo sviluppo nei prossimi mesi di 10 nuovi casi d’uso, nonché ulteriori incontri con il pubblico.