Escluse le ipotesi di un agguato o di un raid, si fa largo la pista del gioco finito male: interrogati due amici che erano con lui. Il ragazzo era imparentato con Luigi Caiafa, giovane rimasto ucciso quattro anni fa nel corso di una rapina
Ancora una spari a Napoli e ancora una giovane vittima. È morto in mattinata il 18enne Arcangelo Correra, incensurato, che stanotte era stato colpito da un proiettile alla testa mentre si trovava nel centro storico, in via dei Tribunali, angolo piazza Sedil Capuano. Il giovane era arrivato in fin di vita all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove è spirato in mattinata. Sul caso indagano gli agenti della Squadra Mobile di Napoli. Incensurato, il 18enne era imparentato con alcuni pregiudicati della zona.
Ipotesi gioco finito male
Il 18enne potrebbe essere rimasto vittima di un folle gioco con una pistola. Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli stanno interrogando in Questura i due amici che erano con lui stanotte. Escluse le ipotesi di un agguato o di un raid, si fa largo la pista del gioco finito male. Secondo quanto si apprende, i tre giovani – tutti maggiorenni – stavano maneggiando una pistola, quando sarebbe partito un colpo dopo lo scarrellamento dell’arma. La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta. Correra era imparentato con Luigi Caiafa, altro giovane rimasto ucciso quattro anni fa nel corso di una rapina.