Palermo. Giovedì 7 novembre il “Bar Pickwick” presenta Clelia Lombardo il suo libro “Cadere, volare”

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Giovedì 7 novembre alle 18,00, presso il Bar Pickwick di via Alessandro Paternostro 49 a Palermo, si terrà il sesto incontro della rassegna letteraria Un tempo troppo grigio per rinunciare ai colori.

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Ospite della serata sarà Clelia Lombardo con il suo libro “Cadere, volare” pubblicato da Avagliano Editore. A discutere con l’autrice ci sarà Anna Maria Balistreri.

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Cadere, volare

Nives ha trent’anni, insegna in una scuola fuori Palermo. Un giorno, inaspettatamente, le arriva la proposta di matrimonio da parte di Salvo, il suo fidanzato. Questo scatena in lei il bisogno di una profonda revisione di tutta la sua vita. Nives ripercorre tutta la sua esistenza, indagando le assenze della sua infanzia dovute alla morte prematura della madre, alla incapacità affettiva del padre, alla lontananza del fratello andato presto a vivere altrove. Nives deve fare i conti anche con le emozioni che provengono dalla sua sfera lavorativa. I suoi alunni sono ragazzini difficili, parlano solo in dialetto, hanno vite segnate dal dolore e dalla povertà, non frequentano assiduamente la scuola, hanno genitori distratti oppure violenti. Ma, la maggior parte delle volte, Nives ne è certa, è lei a imparare da loro. Alla carrellata di ritratti di giovani problematici – ma vitali e umanissimi – si affiancano i profili di Nives e Salvo che tremolano, inadeguati come sono a risolversi, indecisi, confusi, inceppati nel dare una svolta – qualunque sia – alla loro vita. Un libro sul coraggio delle scelte e sulla irrinunciabilità a spiccare il volo se si vuole vivere davvero.

Clelia Lombardo, autrice dei libri Ecuba e le altre e Doppia Voce, nata a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), laureata in Filosofia, vive a Palermo, dove insegna in un liceo.
Del 2020 il suo romanzo Cadere, volare (Avagliano Editore). Con il romanzo per ragazzi e ragazze La ragazza che sognava la libertà (Gruppo Editoriale Raffaello, 2020) ha ricevuto il Premio Rita Atria, Kaos Festival 2020. Nel 2021 ha pubblicato la fiaba illustrata da Emilia Gagliardotto Il cavaliere e la pietra blu (Algra Editore) e nel 2022 Il mondo mi riguarda (Gruppo Editoriale Raffaello).

Cura il blog parole periferiche, fa parte de Le Ortique, un collettivo di autrici che ridà voce alle artiste dimenticate, e dell’Associazione Piccoli Maestri – scuola di lettura per ragazzi.

Ha pubblicato opere in poesia tra cui: Signora delle scarpe (Il Vertice, Palermo, 1986); Identikit a due (Antologia del Novecento Gli eredi del sole, Ed. Il Vertice, 1987); Nuvole (Il Gabbiano, Messina 2003) e diversi racconti tra cui L’orologio del Piave in Sibille (Edizioni Arianna 2015); Pane e zucchero in Il Borgo delle storie (A&B editrice 2017); Lettera a Giulia in Lettere a Maria Occhipinti (Edizioni Arianna 2017); Ritorno a casa, in Dentro, più dentro, dove il mare è mare (Historica Edizioni 2021)

Per il teatro ha scritto e sono state rappresentate le opere: Le parole hanno fame (coautrice A. Fazzino); Trilogia (coautrice P. D’Antona); Viaggi sentimentali (percorsi artistico-letterari ispirati al Gattopardo di Tomasi di Lampedusa); Labirinti; Ecuba Millevoci; Andromaca (Premio Efesto – Città di Catania 2014); Il sogno di Maria e La donna senza nome (monologhi). Per il teatro ha pubblicato: Ecuba e le altre (Edizioni Arianna, 2013), opera oggetto di studio per una tesi di dottorato dell’Università di Siviglia “Miti femminili tra giustizia e vendetta: storie antiche e moderne di Clitennestra ed Ecuba”; Amelia, monologo su Amelia Rosselli, in Le personagge sono voci interiori (Vita Activa, Trieste 2016).

 

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