L’evento, organizzato dall’ANCI Sicilia, ha visto coinvolti giovani e amministratori locali dei 391 comuni dell’Isola
“Il futuro della Sicilia riparte dalle politiche giovanili. Spieghiamo le vele?” Questo il titolo della Prima conferenza regionale sulle politiche giovanili promossa da ANCI Sicilia, attraverso il Coordinamento per le politiche giovanili dell’Associazione e i giovani amministratori, che si è svolta presso il Palazzo dei Congressi di Taormina, sabato 9 novembre 2024.
L’evento ha avuto il fine di avviare un percorso che prenda spunto dalle proposte e dalle buone pratiche che vengono dai territori per creare nuove opportunità nella programmazione delle politiche in favore dei cittadini under 35.
Partire dalle esigenze dei giovani e dalle loro aspirazioni per sviluppare una visione integrata delle diverse politiche che li riguardano, individuando prioritariamente i diversi livelli d’intervento, può rappresentare il primo passo per invertire la rotta investendo in un futuro che metta al centro l’innovazione e la forza propulsiva dei giovani. Migliorare e qualificare l’offerta formativa professionale e universitaria, anche attraverso iniziative che agevolino la transizione dei giovani dalla scuola al mercato del lavoro, è la base da cui partire per incentivare i nostri giovani a restare.
Un’occasione di approfondimento che ha coinvolto i giovani, le Consulte giovanili i consiglieri, gli assessori, in particolare quelli con delega alle politiche giovanili e i sindaci, per iniziare ad individuare le azioni e le politiche che consentano di arginare il fenomeno dell’emigrazione giovanile, evitando che le energie più fresche delle nostre comunità vadano a studiare, a lavorare e di conseguenza a vivere fuori dalla Sicilia e in molti casi anche all’estero.
Tutti questi aspetti sono stati approfonditi grazie alla presenza di esperti del settore che hanno affrontato anche temi più specifici come il servizio civile, l’Erasmus, la riduzione del divario generazionale e la progettualità per le politiche giovanili.