I coloratissimi arredi urbani erano stati installati nell’ambito del progetto “La mia piccolacittà”. Stamattina la scoperta del danneggiamento. «Andremo avanti e rifaremo ciò che è stato rovinato», affermano dalla coop A casa di Momo
«Quando, stamattina, ho ricevuto la telefonata di una residente di vico Alliotta ci sono rimasta malissimo. Un altro atto di vandalismo volto a danneggiare non solo luoghi pubblici ma nel caso specifico decorazioni urbane, non ancora completate, realizzate da bambini e bambine grazie a un progetto che ha la finalità non solo di riqualificare un vicolo, ma spiegare loro l’importanza della cura del territorio. Un gesto da condannare ma che non ci farà desistere dal nostro intento». È stata l’assessora alla Pubblica istruzione Valentina Pulvirenti, oggi, a ricevere la prima segnalazione: i vasi dipinti nell’ambito del progetto “La mia piccolacittà”, che le cooperative A casa di Momo e Identità stanno portando avanti ad Acireale, sono stati distrutti questa notte. A distanza di meno di un giorno da quando sono stati installati.
Sulle scale di vico Alliotta, traversa del centralissimo corso Savoia, sono rimasti i resti dei petardi usati per fare esplodere i colorati arredi urbani che sarebbero dovuti servire per dare un nuovo volto al vicolo grazie ai “Cantieri per tutti”, aperti alla cittadinanza. «Altri danneggiamenti sono stati segnalati in una strada nei pressi della stazione», prosegue Pulvirenti.
La polizia municipale si è immediatamente recata sul posto e sono cominciate le indagini per l’individuazione dei responsabili, anche grazie all’uso delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. I commercianti si sono subito messi a disposizione delle autorità cittadine acesi. «Lo scopo del progetto è quello di vivere con più consapevolezza e rispetto la città e fatti come questo ci fanno capire quanto sia importante il lavoro che stiamo facendo – aggiunge l’assessora – Continueremo con sempre maggiore impegno».
Nelle scorse settimane erano stati i bambini e le bambine partecipanti a “La mia piccolacittà” a decidere che la mancanza di verde fosse una delle cose da migliorare in vico Alliotta. Da cui l’idea di dipingere dei vasi da riempire di piante. Cosa che era stata fatta proprio pochi giorni fa.
«Quando abbiamo presentato ai bambini e alle bambine vico Alliotta, spiegando loro che avevamo la possibilità di renderlo un posto più bello, uno di loro ha chiesto il significato della parola “vandalizzare”. Purtroppo, in questa circostanza, lo stiamo sperimentando proprio in relazione al nostro lavoro. I “Cantieri per tutti” vanno avanti, così va avanti anche la riqualificazione del vicolo», afferma Stefania Ferrara, referente del progetto “La mia piccolacittà”. «Noi andiamo avanti con i laboratori creativi e quello che è stato rovinato sarà rifatto, più bello di prima», conclude Ferrara.
I partner di “La mia piccolacittà” sono le Soc. Coop. Soc. A Casa di Momo e Identità, il Comune di Acireale, l’Ufficio Servizio Sociale Minori di Catania, gli istituti comprensivi e d’istruzione Giovanni XXIII, Vigo Fuccio – La Spina, Galileo Galilei, Gulli e Pennisi, l’Aps Chiarìa, il circolo Sartorius Waltershausen Legambiente Acireale, le associazioni culturali L’Albero Filosofico e Cardacìo, la fondazione di partecipazione “Atene e Roma”, l’associazione Zelos onlus.“La mia piccolacittà”, dell’ATS costituita dalla Soc. Coop. Soc. A Casa di Momo e la Soc. Coop. Soc. Identità, è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per le Politiche della famiglia, nell’ambito dell’avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali ed educative di persone di minore età “Educare Insieme”.