“Attilio Russo, Dall’Immacolata Concezione all’Epifania” Palermo, Museo internazionale delle marionette

Condividi questo articolo?

Venerdì 20 dicembre alle ore 18,00 sarà inaugurata presso il Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino (Palermo, Piazzetta A. Pasqualino, 5) la mostra fotografica Attilio Russo Un inverno di luci. Dall’Immacolata Concezione all’Epifania.

Pubblicità

L’esposizione, promossa dalla Fondazione Ignazio Buttitta in collaborazione con l’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari e curata da Monica Modica e Emanuela Alfano, propone alcune immagini relative alle feste invernali che si succedono dall’Immacolata Concezione all’Epifania, documentando contesti solo parzialmente noti che ci raccontano di una Sicilia devota ancora largamente caratterizzata da vivaci pratiche rituali che espongono talora un simbolismo di remota origine.

Così certamente nel caso dei falò e delle torce che bruciano la vigilia delle feste decembrine evocando più antichi riti solstiziali: da Ciminna, Saponara e Calatafimi per l’Immacolata Concezione, a Valguarnera Caropepe per Santa Lucia, a Acireale e Taormina per Natale. Così per il Pagghiaru di Bordonaro, agone rituale, incorniciato da pani e fronde sempreverdi, dagli evidenti motivi iniziatici e propiziatori.

Di queste realtà offrono testimonianza le belle immagini di Attilio Russo, fotografo che ha instancabilmente documentato per decenni le tradizioni festive siciliane raccogliendo una documentazione fotografica di inestimabile valore etnografico e costituendo un vastissimo archivio che, che poco prima della sua scomparsa, ha voluto consegnare alla Fondazione Ignazio Buttitta perché questa lo custodisse e valorizzasse.

Attilio Russo (1955 – 2024), messinese, per oltre trent’anni ha seguito, studiato e documentato con le sue immagini le tradizioni festive della Sicilia e del Meridione d’Italia, realizzando centinaia di reportage fotografici sui riti popolari e sulla loro evoluzione nel tempo. Svariate sono state le sue collaborazioni con antropologi e studiosi di cultura popolare e numerose le pubblicazioni in riviste e volumi. Tra le mostre realizzate, in larga parte con il suo inseparabile amico e compagno di ricerca, Giuseppe Muccio, ricordiamo: “Poenitentia” curata da Giuseppe Leone e presentata a Ragusa, Messina, Palazzolo Acreide; “Dentro la festa” esposta a Tusa; “Sicilia territorio uomini tradizioni” esposta al museo Rudinì di Marzamemi (Pachino); “Natale Ricercato”, allestita da Sergio Todesco presso il parco archeologico di Halaesa Archonidea e il Museo regionale delle tradizioni Silvo-Pastorali “G. Cocchiarà” di Mistretta; “Pasqua a Riesi”, mostra-evento multimediale patrocinata dal comune di Riesi; ”Passione e Gioia” presentata presso il Genio civile di Messina; “Pasqua: il mito e gli orizzonti simbolici” presentata alla Biblioteca Regionale di Messina. Varie le collaborazioni con Ignazio E. Buttitta: dalla pubblicazione di volumi (Il cibo delle feste in Sicilia; Una è la forma, molti sono i nomi. Scenari del sacro femminile tra la Sicilia e Creta e altri) ai lavori espositivi sul patrimonio etno-antropologico siciliano tra cui la mostra e il relativo catalogo Con gli occhi di Lucia realizzato per la Fondazione Ignazio Buttitta e la mostra, con Giuseppe Muccio, “Il sacro degli altri. Culti e pratiche rituali dei migranti in Sicilia”, curata da Monica Modica e allestita presso Santa Maria dello Spasimo a Palermo nell’ambito della tredicesima edizione del Sole Luna Doc Film Fest. Tra le altre pubblicazioni: Le Immagini raccontano la Città con Giuseppe Muccio, testi di Lucia Trigilia (Lombardi editore, 2013); Il Cammino della Passione (Fondazione Federico II dell’Assemblea Regionale Siciliana); Settimana Santa in Sicilia. La Cercha di Collesano di Giuseppe Valenza e Kaori Sakurada. Le immagini di Attilio Russo e Giuseppe Muccio sono state inoltre utilizzate per illustrare diversi saggi del volume Sicilia, dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani.

La mostra, che si concluderà il 12 gennaio 2025, è visitabile domenica e lunedì dalle 10.00 alle 14.00, dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 18.00, il 26 dicembre 2024 e il 6 gennaio 2025 dalle ore 10.00 alle ore 14.00.

 

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.