Edilizia: a Catania focus Unione Consorzi Stabili Italiani su Imprese e Codice degli Appalti

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Venerdì 6 dicembre: Palazzo della Cultura

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Dagli incontri con le Commissioni Parlamentari a quelle con gli esponenti del ministero delle Infrastrutture: diversi i dialoghi avviati dall’UCSI (Unione Consorzi Stabili Italiani) per segnalare le problematiche che interessano i Consorzi Stabili e le imprese che ne fanno parte, in riferimento al Codice dei Contratti e al relativo decreto Correttivo.

Tema che sarà al centro del convegno organizzato dall’UCSI a Catania venerdì 6 dicembre, durante il quale verranno analizzate non solo le novità, ma anche gli effetti che avranno sui Consorzi Stabili. L’incontro a Palazzo della Cultura di Catania (via Vittorio Emanuele 121) è previsto per le ore 15.30, con i saluti istituzionali del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno e del sindaco della Città Metropolitana Enrico Trantino.

Spazio, quindi, all’introduzione dell’argomento, curata dal presidente dell’UCSI Giuseppe Costantino, a cui seguiranno i due tavoli di confronto, moderati dal professore di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università di Catania Rosario Faraci. Un primo blocco sarà dedicato al correttivo, con le relazioni di Erica Mazzetti (membro VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati e responsabile del dipartimento Lavori Pubblici FI), Arturo Cancrini (professore di Legislazione delle Opere Pubbliche del dipartimento di Ingegneria Civile DICII dell’Università Tor Vergata di Roma e coordinatore per l’arbitrato in materia di appalti di opere pubbliche dell’Istituto Superiore di Studi sull’Arbitrato), Francesco Zaccone (founding partner dello studio legale MMZ) e Vincenzo Onorato (amministratore delegato del Consorzio Stabile Eteria).

Una seconda sessione punterà l’attenzione sulle perduranti criticità legate agli appalti pubblici con gli interventi: “I progetti del PNRR: la cronica mancanza di tempi e fondi” a cura di Gaetano Vecchio (presidente di Confindustria Sicilia) e “La revisione dei prezzi e il grande assente: il caro materiali” di Mariano Maggi (founding partner dello studio legale MMZ).

 

 

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