È di 2 morti, 3 dispersi e 9 feriti al momento il bilancio dell’esplosione avvenuta oggi presso il deposito di carburanti Eni di Calenzano (Firenze). Lo rende noto la Prefettura di Firenze. I vigili del fuoco stanno operando per domare le fiamme che sono state confinate alla zona pensiline di carico e non hanno interessato il parco serbatoi.
Fra i tre dispersi ci sarebbe anche l’autista di un’autocisterna, un catanese di 57 anni.
La colonna di fumo è visibile anche dai comuni vicini e anche da Firenze. L’esplosione, udita a km di distanza, avrebbe provocato nelle vicinanze la rottura dei vetri di alcuni edifici industriali. Sul posto il sistema regionale di emergenza sanitaria, Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine, come ha fatto sapere via social il presidente della Toscana Giani.
“I vigili del fuoco hanno domato le fiamme in modo da evitare la propagazione ai depositi vicini. In merito all’esplosione dello stabilimento di Calenzano, i tecnici della nostra Agenzia regionale per la protezione ambientale sono sul posto per valutare le potenziali ricadute degli inquinanti, inclusi eventuali effetti sui corsi d’acqua. L’incendio è stato contenuto rapidamente e la colonna di fumo si è alzata notevolmente a causa della differenza di temperatura tra i fumi e l’atmosfera”, ha scritto ancora Giani.
Comune Calenzano: “Non avvicinarsi ad area esplosione, chiudere porte e finestre”
“Si è verificata un’esplosione nell’area Eni nei pressi del campo sportivo (via del Pescinale). L’area dell’incidente è circoscritta. Al momento sono in corso le verifiche del caso. Invitiamo la popolazione a non avvicinarsi all’area interessata. Ai residenti in zona raccomandiamo di tenere chiuse porte e finestre e spegnere eventuali impianti di climatizzazione”. Così il Comune di Calenzano sui social subito dopo l’esplosione.
Anche i Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino (su Facebook) invitano la cittadinanza a chiudere in via precauzionale le finestre e ridurre gli spostamenti, in attesa di indicazioni da parte degli organi preposti.
Ripercussioni sui trasporti
L’esplosione sta avendo ripercussioni anche sui trasporti. Dalle 10.53 l’uscita di Calenzano in A1 è chiusa nella due direzioni per l’incendio. Per l’intervento dei vigili del fuoco tra le stazioni ferroviarie di Prato Centrale e Firenze Castello, i treni in linea potranno subire ritardi, variazioni o cancellazioni. E’ stata attivata una spola diretta con bus da Prato Centrale a Firenze Rifredi. I viaggiatori dei treni regionali sono stati autorizzati al viaggio sui bus di Autolinee Toscane nella tratta Prato-Firenze. I viaggiatori dei treni regionali autorizzati su itinerario alternativo via Empoli.
Eni: “In corso di immediata verifica gli impatti e le cause”
“Sono in corso di immediata verifica gli impatti e le cause”. Ad affermarlo è l’Eni in una nota in merito all’incendio. “Eni – sottolinea il gruppo – conferma che questa mattina è divampato un incendio presso il deposito di carburanti a Calenzano (Firenze) e che i Vigili del Fuoco stanno operando per domare le fiamme che sono confinate alla zona pensiline di carico e non interessano in alcun modo il parco serbatoi”. L’Eni precisa che “seguiranno aggiornamenti”. (Adnkronos)