A Bagheria nasce il “Baarìa Film Festival”, il primo dedicato al Cinema Insulare.“La Sicilia e le altre isole

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Si terrà a Bagheria dal 2 al 6 luglio 2025, il Baarìa Film Festival (BFF), primo festival italiano di lungometraggi interamente dedicato al “cinema insulare”  ospitato nella città natale di Giuseppe Tornatore (regista), Renato Guttuso (pittore), Ferdinando Scianna (fotografo) e Ignazio Buttitta (poeta). Film che parlano di isole, girati o ambientati su un’isola, a cominciare da quella che ospita la manifestazione. Come suggerisce il sottotitolo “La Sicilia e le altre isole”, il BFF prevede una sezione competitiva con lungometraggi provenienti da isole di tutto il mondo, a cui si alterneranno film riguardanti la Sicilia, inclusi muti d’inizio Novecento e corti realizzati da under 30. I premi saranno assegnati da una giuria composta da personalità del mondo del cinema e da una giuria popolare formata da studenti delle scuole superiori.

Prodotto dall’associazione Kinema con il patrocinio del Comune di Bagheria, il festival ha come direttore artistico il critico cinematografico Alberto Anile e come direttore generale il giornalista Andrea Di Quarto, ideatore del progetto. La rassegna avrà proiezioni pomeridiane in sala e serate all’aperto in una delle spettacolari ville nobiliari di Bagheria. Attorno al nucleo centrale di film, la programmazione del festival porterà in vari luoghi della cittadina altri appuntamenti ed eventi: convegni, presentazioni di libri, omaggi, incontri con il pubblico. «Sarà un’occasione per “isolarsi” in un paradiso di buon cinema», anticipa Alberto Anile, «per riscoprire la regione e salpare verso le altre “sicilie” sparse per il globo».

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Sono aperte fino al 30 aprile 2025 le iscrizioni per partecipare alla prima edizione del Baarìa Film Festival. IL BFF si propone di promuovere il racconto cinematografico della condizione insulare a livello nazionale e internazionale, con particolare riferimento alla Sicilia, offrendo un affascinante approdo a registi emergenti e già affermati. Il festival si propone inoltre di valorizzare il patrimonio artistico e paesaggistico della Sicilia, di favorire il dialogo interculturale e offrire spunti di riflessione su temi ecologici.

Nella foto, Giuseppe Sorce

 

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