Dalla sicurezza nelle città alla gestione degli investimenti con il PNRR, i temi attuali della Scuola di formazione per il bene comune. Il terzo incontro a Catania sabato 11 gennaio

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La qualità dei servizi pubblici e la sicurezza urbana, elementi indispensabili per la vivibilità delle città, sono stati gli argomenti principali della seconda lezione della Scuola di formazione per il bene comune tenutasi al Teatro “Mario Sangiorgi” di Catania.
L’evento ha visto in qualità di relatori l’esperto in sicurezza urbana Vincenzo Antonelli, docente all’Università de L’Aquila, il prefetto Enrico Gullotti, componente del Consiglio di Giustizia Amministrativa della Sicilia, il presidente dell’Istituto Piepoli Livio Gagliuto, l’avvocato Harald Bonura, esperto in servizi pubblici locali e Antonio Ragonesi, responsabile dell’ANCI in materia di sicurezza urbana.
A moderare i lavori, introdotti dal direttore della Scuola di formazione Giuseppe Cicala, è stato il giornalista Daniele Lo Porto.
Il presidente di Futurlab Antonio La Ferrara, invece, è intervenuto con un videomessaggio.
I temi che hanno animato l’incontro sono stati trattati dal punto di vista dell’ordine pubblico, della riqualificazione urbana e del recupero sociale delle fasce a rischio.
Al centro del dibattito, la sicurezza, reale e percepita, che si riflette anche sulla partecipazione al voto.
Durante i lavori è emerso come, fino a pochi anni fa, la sicurezza fosse in testa alla classifica delle priorità degli italiani.
Attualmente, invece, le priorità sembrano essere altre, legate principalmente alla sanità e all’economia.
La mancanza di sicurezza ha “solo” cambiato morfologia: tre italiani su quattro si sentono al sicuro nelle loro città, ma due su tre pensano che le periferie italiane versino in una condizione peggiore rispetto al passato.
Si tratta, in sintesi, di uno dei motivi della scarsa partecipazione al voto: nello specifico, i residenti delle periferie si recano meno alle urne rispetto a chi vive nelle aree centrali.
Ecco perché ricucire lo strappo tra centro e periferie, rendendole più sicure, sembra essere una delle possibili risposte per contrastare la fuga dalle urne.
L’incontro si è concluso con le domande degli studenti del Liceo “Principe Umberto”, dell’Istituto di Istruzione Superiore “Giovan Battista Vaccarini”, del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Catania e dell’Istituto di Istruzione Superiore “Benedetto Radice” di Bronte.
“Le città del Sud e la gestione degli investimenti per l’innovazione a valere sui fondi del PNRR” è, invece, il tema della terza lezione della Scuola di formazione per il bene comune, organizzata da Futurlab.
Il nuovo appuntamento si terrà sabato 11 gennaio, alle 9:00, nella Sala C3 delle Ciminiere, in viale Africa.
Ne discuteranno Sonia Caffù, dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze e, in collegamento da remoto, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il referente ANCI dell’Unità intersettoriale PNRR Massimo Alulli.
Interverranno inoltre il sindaco di San Mango d’Aquino Gianmarco Cimino e Giovanni Spinella, vice segretario nazionale dell’Unione Segretari Comunali e Provinciali.
A moderare sarà Letizia Pastore, consulente in europrogettazione e gestione dei fondi PNRR.

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