Al via giovedì 27 febbraio dall’Hiroshima Mon Amour di Torino il “MI PIACE TOUR” di Anna Castiglia, una straordinaria opportunità per ascoltare dal vivo il suo nuovo progetto discografico.
Il tour, a partire dalla data zero, sarà anche l’occasione per ascoltare un nuovo singolo, “Decostruire” (OTR Live/ADA Music Italy), in uscita venerdì 28 febbraio. Il brano, prodotto insieme a Ramiro Levy e Alessandro Di Sciullo, esplora la libertà, la disillusione e la ricerca di sé, mescolando introspezione e audacia.
«In questo tour – spiega Anna Castiglia – a differenza di quello precedente, tutto il repertorio è già edito. I brani che lo compongono sono infatti finalmente usciti! Ma non mi sono fermata qui, ho voluto inserire anche delle novità e qualche sorpresa con un tocco più teatrale».
Un live di Anna Castiglia è un viaggio tra stili e generi musicali diversi, una full immersion di buonumore e talento, un’oasi di leggerezza e momenti di riflessione che, sempre con ironia, ci fanno guardare ai nostri giorni con consapevolezza e maturità.
Questo il calendario delle date invernali e primaverili nei club – prodotte da OTR Live – in continuo aggiornamento:
GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO – TORINO – Hiroshima Mon Amour
SABATO 1 MARZO – NAPOLI – Teatro Bolivar
GIOVEDÌ 6 MARZO – PALERMO – I Candelai
VENERDÌ 7 MARZO – CATANIA – Zō Centro Culture Contemporanee
SABATO 8 MARZO – RENDE (CS) – Mood Social Club NUOVA DATA
GIOVEDÌ 13 MARZO – MILANO – Santeria Toscana 31 SOLD OUT
VENERDÌ 21 MARZO – BARI – Officina Degli Esordi
SABATO 22 MARZO – ROMA – Largo Venue
GIOVEDÌ 27 MARZO – BOLOGNA – Locomotiv Club
A settembre, Anna Castiglia ha pubblicato “MI PIACE”, un disco che oscilla tra momenti di leggerezza e profondità, passando da riflessioni sulla nostalgia e le relazioni finite a critiche sottili sulla chiusura mentale e istituzionale. Musicalmente, spazia dal pop e R&B a influenze samba, swing e gipsy, creando un panorama sonoro ricco e variegato.
«Più che un album, a livello di concetto si può definire una raccolta o, ancora meglio, una playlist, perché non c’è un concept dietro ma la convivenza variegata di canzoni lontane e diverse, sia per il genere musicale (si spazia dal latin, al pop, al cantautorato) sia per il periodo in cui sono nate. Alcune risalgono a cinque anni fa, altre a pochi mesi prima della fase di produzione. – commenta Anna Castiglia – Sembra un caos, ma è una sorta di albero genealogico che serve a presentarsi completamente al pubblico, con tutti i rami musicali, stilistici e concettuali che ho affrontato fino ad oggi.»