Peggio a Catania dove il servizio copre poco più di un residente su tre
In Italia, la copertura del servizio pubblico di fognatura nelle Isole è la più bassa (81,1%) e in Sicilia, con un servizio esteso al 76,5% dei residenti, raggiunge il valore minimo (-12,3 punti percentuali rispetto al dato nazionale). A livello provinciale, il valore minimo dell’indicatore si registra nella città metropolitana di Catania, dove il servizio copre poco più di un residente su tre (35,8%). Lo rileva l’Istat nel focus ‘Le statistiche sull’acqua. Anni 2020-2024’ presentato in occasione della Giornata mondiale sull’acqua del 22 marzo, durante il talk ‘Raccolta, consumi, qualità: le nuove statistiche sull’acqua’.
L’82,2% dei Comuni italiani ha una copertura del servizio pubblico di fognatura superiore al 75% dei residenti, per il 14,2% è compresa tra il 50% e il 75%, per il 2,4% tra il 25% e il 50%, e solo una quota residuale (lo 0,6%) ha una copertura inferiore al 25% o non ha una rete in esercizio (lo 0,5%).
In 13 Regioni e Province autonome su 21 si rileva una percentuale di copertura superiore al dato nazionale. Nel Nord-ovest si ha la maggiore copertura (94,6%), e in particolare alla Valle d’Aosta corrisponde il valore regionale più alto (97,9%). Il Nord-est presenta nel complesso un livello di copertura pari all’85,2% e il Veneto ha il dato regionale di copertura più basso della ripartizione (79,8%), seppur in crescita rispetto al 2020. (Adnkronos)
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