Viaggio visivo attraverso il tema della segregazione e dell’identità perduta
Sabato 29 marzo 2025 (alle ore 18.00), al Centro studi “Feliciano Rossitto” (Via Ettore Majorana, 5 – Ragusa), si terrà l’inaugurazione di “Captìvitas” Personale di fotografia di Giovanni Canfailla.
Dopo i saluti di Giorgio Chessari (presidente del Centro studi Rossitto), seguirà la presentazione a cura di Salvatore Parlagreco (critico d’arte) e gli interventi di: Nunzio Citrella (presidente della Camera penale della provincia di Ragusa), Rosetta Noto (Capo area Trattamentale Casa Circondariale di Ragusa), Gemma Occhipinti (giudice della Sezione Penale del Tribunale di Ragusa).
La serata sarà arricchita da letture e musiche a cura della compagnia “Mai Sazi D’Amore”, su testi di Fanny Consoli. L’iniziativa culturale è resa possibile grazie alla collaborazione del Centro studi Rossitto con “Nessuno tocchi Caino” e Camera Penale degli Iblei.
Storie di segregazioni e perdite di identità. Un voyage visivo attraverso il tema della segregazione e dell’identità perduta. – allestimento a cura dell’architetto Salvatore Parlagreco – esplora la dimensione storica e sociale della segregazione e il suo impatto. Le foto di Giovanni Canfailla affrontano la perdita di identità come conseguenza di fenomeni che spaziano dal carcere fisico a quello simbolico. Attraverso una raccolta di immagini intense e di forte impatto visivo, la mostra invita il visitatore a interrogarsi sui legami tra memoria collettiva, comunità e individuo.
Biografia di Giovanni Canfailla
Fotografo di professione, nasce nel 1970 a Caltagirone, città d’arte in provincia di Catania, e cresce in un ambiente artistico che influenza profondamente la sua carriera. Figlio d’arte, eredita la passione per la creatività, declinandola in diverse forme espressive. Nel 1994 apre il suo studio fotografico nel cuore del centro storico di Caltagirone, iniziando così un percorso che lo consacra tra i protagonisti del panorama fotografico locale e nazionale. Nel 2010 si trasferisce nel suo nuovo atelier fotografico situato nella zona nuova di Caltagirone. Questo spazio moderno e funzionale include una sala pose attrezzata, una stanza dedicata alla post-produzione e un’ampia area espositiva, dove vengono presentate le sue opere.
Amante dell’arte a 360 gradi, Giovanni trova ispirazione non solo nella fotografia, ma anche nella musica, nel teatro e in altre forme artistiche. La sua formazione fotografica è segnata da studi con i più importanti nomi del settore, che gli permettono di sviluppare un linguaggio visivo personale e raffinato. Dal 2019 al 2022, condivide la sua esperienza come docente di fotografia e post-produzione presso l’ITS Steve Jobs, trasmettendo la sua passione alle nuove generazioni.
Mostre Fotografiche
Oltre ad essere curatore di esposizioni fotografiche, ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive in diverse città (Caltagirone, Catania, Palermo, Ferrara, Courmayeur). Nel 2018 è stato presente alla Biennale di Venezia. Il suo estro artistico lo porta anche ad essere chiamato per numerose collaborazioni teatrali. Infatti, vanta una lunga esperienza come direttore della fotografia per numerosi spettacoli teatrali e musical (tra cui: La Passione di Cristo; La figlia di Sion).
Direzione Artistica
Giovanni è stato direttore artistico di vari eventi, contribuendo a valorizzare il panorama culturale e artistico locale. La sua carriera rappresenta un viaggio continuo nell’esplorazione dell’arte, della bellezza e dell’emozione, sempre con uno sguardo attento e sensibile verso il mondo che lo circonda.
Giuseppe Nativo