Confimprese Palermo sull’avviso del Comune sulle aree per i mercati
Felice: “un avviso inutile, solo un modo per uscire sulla stampa”
Gli ambulanti in stato di agitazione
Si è svolta ieri l’assemblea degli ambulanti iscritti a Confimprese Palermo. La notizia della pubblicazione dell’avviso del Comune di Palermo per gli spazi privati da destinare a mercati, ha creato apprensione ed è stato proclamato lo stato di agitazione degli ambulanti. Sono circa 600 le imprese operanti nei mercati del territorio palermitano e 2000 sono le risorse umane, tra collaboratori e addetti coinvolti
A stemperare gli animi, il Presidente di Confimprese Palermo Giovanni Felice: “E’ solo una mossa propagandistica che non sortirà nessun effetto, il dato preoccupante è che perderemo altri sei mesi ad aspettare inutilmente.
Lo stato d’agitazione – continua Giovanni Felice – non è stato proclamato per l’irrealizzabile progetto di deportazione dei mercati introdotto dal SUAP, ma perché davanti ad una crisi gravissima dei mercati, non troviamo alcuna interlocuzione per avviare il necessario progetto di rilancio dei mercati.
Senza una riorganizzazione dei mercati esistenti – conclude il Presidente di Confimprese Palermo – è inutile discutere di trasferimenti, accorpamenti o di qualunque altro provvedimento che alteri negativamente il già precario equilibrio dei mercati. Davanti all’evidente ostracismo del SUAP che è causa dello stato di abbandono dei mercati, se si vogliono rilanciare i mercati è meglio che il Sindaco avochi a sé il “dossier mercati””.
Potrebbero essere organizzate successivamente manifestazioni di protesta.
“Per quanto ci riguarda – chiosa Felice – dopo l’avviso a sorpresa non interloquiremo più con l’Assessorato alle attività produttive”.