A Terrasini campane e lumi per ricordare terremoto del 1726

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Nella cittadina del Palermitano si rinnova un’antica tradizione. L’appuntamento è per la sera del primo settembre

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Anche quest’anno a Terrasini (Palermo) si rinnoverà un’antichissima tradizione. La sera del primo settembre, qualche minuto prima della mezzanotte, le campane della Chiesa Madre suoneranno a stormo, mentre i fedeli davanti alle proprie abitazioni accenderanno dei lumi attorno ai quali si raccoglieranno in preghiera. Si tratta di una tradizione, dai contorni popolari e religiosi, tramandata di generazione in generazione e le cui origini risalgono a quasi 300 anni fa, quando un violento terremoto, l’1 settembre 1726, interessò la città di Palermo e i comuni vicini.

La sera del primo settembre, in piazza Duomo, verrà distribuita a cittadini e turisti la pubblicazione ‘A Terrasini il 1° settembre accade che…’, in cui vengono narrate le origini della tradizione. Alle 23, sul sagrato della Chiesa Madre, lettura del testo sugli eventi che nel 1726 sconvolsero la città a cura dell’attore Antonio Panzica. A seguire lo scampanio, la funzione liturgica e il canto del Te Deum.

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