Sarà presentato domani mercoledì 4 dicembre alle 18,30 alla libreria MilleMondi in via Mariano Stabile 233 il volume dal titolo “La Guerra con l’Inghilterra e la consegna della fregata Venus al governo siciliano”.
Si tratta di un capitolo di un volume dei quattro (1500 pagine) che Vladimir Bronevskij, ufficiale di marina russa e scrittore impegnato nella campagna militare della flotta russa nel Mediterraneo nel corso delle guerre napoleoniche dal 1805 al 1810, scrisse come un diario di viaggio. Dei quattro volumi, uno è interamente dedicato al suo viaggio nel Mediterraneo durante la sua attività militare e, in particolare, a episodi vissuti in Sicilia. Il libro, pubblicato dall”associazione culturale Siculomania Ets, é il primo di una collana. L’associazione Siculomania intende, con la divulgazione di documenti e testi, contribuire ad una conoscenza corretta della storia della Sicilia. Se è vero che la storia è scritta da chi vince le guerre, aggiungeremmo che chi controlla i mezzi di produzione e quindi del denaro, controlla anche l’informazione, dando forma a modelli di narrazione per lo più diametralmente opposti alla realtà fattuale. Interessante il sottotitolo
“Quando il Regno di Sicilia mediava fra le grandi potenze mondiali dell’epoca”, che restituisce il senso del ruolo di peso del Regno di Sicilia nelle relazioni internazionali.
“Una pagina siciliana – è scritto in una nota dell’associazione Siculomania – che, con orgoglio, siamo riusciti a riportare alla luce. La nostra speranza – prosegue la nota – è quella di pubblicare altre pagine di storia siciliana.
Speriamo che questo sforzo e questo impegno sia gratificato dall’interesse dei lettori. La nostra promessa è continuare a produrre altri testi che possano rendere onore alla Storia, alla Lingua e alle tradizioni siciliane.”
Alla presentazione del libro Interverranno il presidente dell’associazione Siculomania, Marco Li Dico, il docente di Storia del pensiero economico Fabrizio Simon ed Emilia Sakharova; che ha tradotto il libro dall’originale. Moderatrice la giornalista Dora Di Cara
