Il Teatro Stabile di Catania porta per la prima volta in scena in Italia “Gina e Fidel” – Sala Futura

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Lo spettacolo, tratto dal testo di Zsolt Pozsgai e con la regia di Claudio Di Palma, racconta l’incontro nel 1974 fra la Lollobrigida e Castro. Protagonisti sul palco Emanuela Muni che interpreta la diva degli anni ‘50 e Claudio Di Palma, nel ruolo del leader cubano.

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Cresce l’attesa per “Gina e Fidel” la nuova produzione del Teatro Stabile di Catania che andrà in scena alla Sala Futura da giovedì 23 a domenica 26 gennaio.

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Lo spettacolo, che è tratto dal testo dello scrittore e drammaturgo ungherese Zsolt Pozsgai ed ha la regia di Claudio Di Palma, è messo in scena per la prima volta in Italia: in questo testo viene raccontato l’incontro nel 1974 a L’Avana fra Gina Lollobrigida e Fidel Castro per realizzare un’intervista per la televisione italiana, che fu poi distrutta. Il racconto di un’amicizia apparentemente impossibile, con due mondi completamente opposti che si incontrano. Un avvocato di formazione gesuita che si è trasformato in un dittatore e un’attrice di fama mondiale, che ha abbandonato di sua spontanea volontà il cinema.

 Protagonisti sul palco Emanuela Muni che interpreterà Gina Lollobrigida e lo stesso regista Claudio Di Palma, nel ruolo di Fidel Castro.

 Gina e Fidel” vanta anche prestigiose collaborazioni: le musiche sono state composte dal Maestro Vince Tempera, mentre i costumi sono a cura di Noemi Intino. Inoltre, l’attrice Marianna Di Martino in questo spettacolo debutta nel ruolo di aiuto regista.

 Il Direttore del Teatro Stabile di Catania, Graziano Piazza dichiara: “Un progetto di altissimo livello realizzato dallo Stabile che ci restituisce un’immagine intima e insolita di queste due grandissime personalità. Questo spettacolo, inoltre, fa conoscere al pubblico una Gina Lollobrigida inedita, molto diversa rispetto alla diva immaginata da tutti. Mi auguro che questa sia la prima tappa di un lungo viaggio per ‘Gina e Fidel’ e di questa storia che merita assolutamente di essere conosciuta”.

 La protagonista Emanuela Muni, con queste parole racconta la sua interpretazione: “In questo spettacolo volevo portare in scena la forza e il coraggio delle donne. Volevo portare in scena il valore degli uomini che lottano per la giustizia sociale. Volevo far rivivere un uomo ed una donna, oltre il loro mito.”

 Aggiunge il regista e attore Claudio Di Palma: “Nel mezzo di quale singolare crocevia era lecito pensare che si incontrassero e specchiassero improvvisi, curiosi e straniti gli umori, gli ideali e gli orizzonti divaricati di un’attrice cinematografica italiana degli anni ‘50 e di un guerrigliero rivoluzionario cubano? Forse in uno spazio di concretezze fumose che una camera d’albergo surreale e simbolica moltiplica e distorce. Pare, infatti, essere quello il luogo che, nella cifra registica immaginata, Gina Lollobrigida elegge a tempio di confessioni coraggiose ed esposizioni sincere delle proprie contraddizioni e dei propri desideri incompiuti. È però anche il campo di battaglia che sempre lei sceglie per contrastare con la caparbietà delle proprie idee e delle mai dimenticate aspirazioni, la fermezza lucida di un comandante comunista”.

 “Fidel resiste, ma assiste anche, quasi inerme, all’insorgere dentro di sé di un sentimento forte e di una stima sorpresa per una donna non più attrice e non per forza ancora giornalista. L’incontro – conclude Di Palma – li destina ad un confronto aspro, stridente, accorato, forse dolcissimo. Li indirizza verso un allontanamento inesorabile, ma anche verso un tempo dilatato in cui ripromettersi, inesauribili, il corteggiamento di una speranza: quella di un prossimo e pienamente compiuto rivedersi”.

 

Calendario rappresentazioni:

giovedì 23 gennaio 2025 ore 20:45

venerdì 24 gennaio 2025 ore 17:15

sabato 25 gennaio 2025 ore 20:45

domenica 26 gennaio 2025 ore 18:00

 

Dal 23 al 26 gennaio 2025 | Sala Futura

 

Gina e Fidel

testo Zsolt Pozsgai

regia Claudio Di Palma

 

con Emanuela Muni e Claudio Di Palma

traduzione e adattamento Emanuela Muni

aiuto regia Marianna Di Martino

light designer e video Gaetano La Mela

musiche Vince Tempera

costumi Noemi Intino

spazio scenico Claudio Di Palma

 

produzione Teatro Stabile di Catania

 

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