La Galleria “Il Casino delle Muse” è lieta di presentare “Fugato”, la nuova mostra personale dell’artista Rita Lo Cascio, che sarà inaugurata venerdì 28 marzo 2025 dalle ore 17:00 alle 20:30 presso la sede della galleria, in via XII Gennaio, 11, a Palermo. L’esposizione resterà aperta fino al 3 maggio 2025 e sarà visitabile dal martedì al sabato, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:30.
“Fugato”, il titolo della mostra, rimanda all’elaborata architettura della fuga musicale, in cui le voci si intrecciano con armoniosa sincronia. Così, nelle opere di Lo Cascio, il colore si trasforma in melodia, la forma diventa ritmo visivo, dando vita a una sinfonia pittorica in cui le tonalità si sovrappongono e si fondono in un dialogo evocativo. Ogni dipinto è un frammento di un più ampio mosaico emotivo, un invito a un’esperienza contemplativa e avvolgente, dove la percezione visiva si fa espressione dell’anima.
Il commento di Giuseppe Carli, critico d’arte e curatore della mostra
«La mostra “Fugato” si struttura come un viaggio visivo che invita il visitatore a immergersi in una dimensione sensoriale e contemplativa. Il percorso espositivo è articolato con una selezione di opere di grande impatto visivo, ognuna delle quali si presenta come un capitolo di una narrazione emotiva che si dipana attraverso l’uso di interazioni cromatiche complesse. La scelta di esporre questi dipinti consente di valorizzare la profondità e la luminosità dei colori, richiamando alla mente le teorie del colore di artisti storici come Wassily Kandinsky e Paul Klee, i quali hanno saputo trasformare le emozioni in linguaggi visivi propri. Ogni opera esposta è caratterizzata da una vivace tensione tra sezione e contrasto, un aspetto che continuamente stimola la riflessione sul dialogo tra le diverse aree cromatiche. L’uso di blu intensi, rossi cremisi e accenti di corallo svela un processo creativo che si adegua alla tradizione dell’informale, richiamando l’attenzione sull’importanza dell’atto pittorico come espressione immediata e visceralmente umana. Gli spettatori possono percepire una sorta di movimento interno in ogni quadro, che si trasforma in un’esperienza sensoriale grazie alla texture vibrante e ai segni del gesto (…)».
L’artista: Rita Lo Cascio
Rita Lo Cascio, artista palermitana, incarna un profondo legame con le arti, maturato sin dalla giovane età, esplorando sia la musica che le arti visive. Diplomata in pianoforte presso il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo nel 1995 sotto la guida della pianista Donatella Sollima, ha poi ampliato la sua creatività al disegno e alla pittura, inizialmente come autodidatta. Negli anni 2000, il maestro Vincenzo Vinciguerra ha avuto un ruolo chiave nel suo percorso, consentendole di approfondire lo studio del colore e della forma, catalizzando una costante crescita artistica. Dal 2015, Rita ha attraversato un periodo di rigenerazione personale, culminato durante il lockdown del 2020 con una totale immersione nella pittura. Questo momento l’ha portata a realizzare opere caratterizzate da tonalità brillanti e vivaci, utilizzando tecniche miste per rappresentare soggetti materici intrisi di gioia e serenità. La voluta imperfezione nei suoi lavori stimola una riflessione sulla bellezza e sulla sua relatività, offrendo una visione che va oltre l’apparenza visibile. Celebrando la natura come unica e sacra fonte d’ispirazione, Rita si distingue per la serie “Orizzonti”, dove tonalità calde e armoniose-turchesi, blu, arancioni, gialli e rossi- si combinano in paesaggi astratti suggestivi. La linea dell’orizzonte si trasforma in un simbolo di luce, energia e apertura a nuove possibilità. Con la pittura ad acrilico, l’artista reinterpreta la luce e le emozioni, creando un’esperienza sensoriale che fonde cromoterapia e linguaggio del colore. Le opere di Rita Lo Cascio, esposte in città come Torino, Milano, Roma, Manchester e in Australia, testimoniano un profondo impatto emotivo e visivo. Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali, collaborando attivamente con la Galleria “Il Casino delle Muse” di Palermo. La sua arte non è solo una rappresentazione visiva, ma una profonda riflessione sul rapporto tra natura, bellezza ed esperienza umana.
La Galleria “Il Casino delle Muse”: un tempio dell’arte contemporanea
La galleria “Il Casino delle Muse”, ispirata al celebre affresco che adorna la loggia dei giardini di “Palazzo Pallavicini Rospigliosi” a Roma, incarna un perfetto connubio tra storia, arte e cultura. Originariamente concepito come edificio residenziale o ricreativo delle prestigiose ville nobiliari, il “Casino” si distingue per l’eleganza architettonica e la ricchezza decorativa. Il Palazzo, impreziosito dagli affreschi di Giovanni da San Giovanni, Paul Bril e altri eminenti maestri, custodisce nella loggia – nota come “Casino delle Muse” – opere di straordinario valore, tra cui spiccano i capolavori di Orazio Gentileschi e Agostino Tassi, oltre al primo ritratto storico di Artemisia Gentileschi.
Fedele alla sua missione culturale, la galleria si propone come baluardo dell’arte contemporanea, promuovendo con cura artisti emergenti e affermati. Il suo raffinato catalogo abbraccia non solo opere d’arte, ma anche mobili di design, gioielli e oggetti unici, affermandosi come autorevole punto di riferimento per l’innovazione creativa e il fervore culturale.
L’inaugurazione della mostra “Fugato” sarà un’occasione unica per incontrare l’artista e scoprire la sua visione creativa. Per ulteriori informazioni, si invita a visitare il sito web della galleria www.ilcasinodellemuse.com o a contattare l’Ufficio Stampa.