La prima sede della Nokia Siemens che chiuderà sarà proprio quella di Catania, nonostante l’altissimo livello professionale dei suoi 35 dipendenti. La conferma è arrivata stamattina, nel corso dell’incontro tenutosi in Prefettura tra l’azienda, i sindacati e le istituzioni. La Nokia ha voluto sottolineare l’aspetto globale del ridimensionamento aziendale, che coinvolge l’intero pianeta con 17 mila esuberi, rispondendo così alle insistenze del sindacato sulla possibilità di trovare percorsi alternativi . Un prossimo incontro in Prefettura, con i medesimi interlocutori, è già stato fissato per il 3 AGOSTO. La Fiom e la Uglm, già in quell’occasione punteranno sulla possibilità, molto concreta, di valorizzare da subito le professionalità Nokia e il business ad esse collegato, grazie all’interessamento di aziende terze (potrebbe rivelarsi decisivo il ruolo del Consorzio Etna Valley), a eventuali progetti di autoimprenditorialità e al coinvolgimento di Provincia, Comune e Regione.
Potrebbe interessarti
-
Agroalimentare: la cooperativa Valle del Dittaino presenta lo “smash burger americano” mady in Sicily
Condividi questo articolo?La cooperativa Valle del Dittaino sarà protagonista alla 21^ edizione del Salone Marca by BolognaFiere, la... -
UGL Catania: discriminazione per i lavoratori part-time etnei e criticità nella zona industriale
Condividi questo articolo?Nota della UGL Catania Simone Summa,-segretario provinciale-Ugl-Comunicazioni «Sembra quasi una discriminazione l’accordo del 27... -
Sanità: Case della Comunità, sindaci etnei a confronto
Condividi questo articolo?Anci Sicilia e Rete Civica della Salute organizzano incontro a Catania per fare rete...