Tragedia sfiorata a Modica, nel Ragusano, dove un uomo ha tentato di suicidarsi lanciandosi dal ponte Guerrieri. Provvidenziale è stato l’intervento di una pattuglia dei carabinieri, che ha trovato l’auto dell’uomo abbandonata accanto alla barriera del viadotto. E’ iniziata così una lunga ‘negoziazione’ e dopo quasi un’ora di trattativa, durante la quale i militari non lo hanno mai perso di vista, approfittando di una sua distrazione e arrampicandosi sulla barriera di sicurezza, lo hanno agganciato alla cintura con un moschettone fornito dai vigili del fuoco e, tirandolo sopra lo steccato, lo hanno tratto in salvo. Dalle indagini è emerso che l’uomo, di origine ragusana, qualche ora prima in un bar aveva consumato bevande alcoliche, manifestando le proprie intenzioni, riconducibili ad alcuni problemi di carattere personale, proprio ai gestori del locale, che immediatamente si sono messi in contatto con il 112. Dopo il salvataggio l’uomo ha rifiutato di recarsi in ospedale e, visitato dal personale sanitario del 118, è stato affidato alle cure di un suo amico. I militari durante le operazioni di salvataggio, particolarmente complesse sia per l’altezza della ringhiera di sicurezza del ponte, alta oltre due metri, che per il peso dell’uomo, che, impaurito e sotto shock, ha avuto grosse difficoltà a scavalcare la barriera, hanno riportato alcune ferite alle spalle e alle braccia. (Adnkronos)
