Le telecamere della trasmissione televisiva “L’erba del vicino”, in onda su La7, saranno a Catania per tre giorni con l’intento di riqualificare uno spazio verde degradato con l’aiuto dei cittadini, supportati da veri giardinieri. E ad essere stato scelto come luogo da riportare a nuova vita è la piazza San Cristoforo: da domani – lunedì 12 – fino a mercoledì 14 novembre, dalle 7.30 al tramonto, saranno al lavoro i professionisti de La7 che coinvolgeranno gli abitanti del quartiere e tutti i cittadini che vorranno dare una mano.
Il Circolo “Centro storico” del Partito Democratico etneo ringrazia la trasmissione televisiva “che darà l’opportunità di riqualificare una zona abbandonata della nostra città –sottolineano gli esponenti del Circolo guidato da Davide Ruffino– e che colmerà l’assenza di interventi dell’amministrazione comunale“. “Più volte abbiamo segnalato all’amministrazione comunale lo stato di abbandono della piazza, non da ultimo con l’iniziativa Fai Centro a San Cristoforo a maggio scorso – dichiara Adele Palazzo, responsabile del Circolo – e più volte abbiamo denunciato la grave situazione che permane a San Cristoforo, quartiere del tutto privo di spazi di aggregazione e luoghi di incontro per i bambini, un quartiere dove le piazze più belle vengono abbandonate nonostante i tentativi di migliorarle attuati dai singoli cittadini“.
Precise sono state le richieste del Circolo “Centro storico” dei Democratici al Comune, richieste condivise dagli abitanti: installare dei dissuasori per evitare che la piazza continui ad essere considerata un parcheggio per auto e motorini, ripristinare l’illuminazione, l’impianto idrico, la fontanella, le panchine. “Abbiamo richiesto che almeno gli alberi venissero potati e le aiuole pulite ma il Comune ci ignora – prosegue Palazzo – Gli stessi abitanti si erano improvvisati giardinieri curando fiori e piante, ma i loro sforzi non sono serviti a nulla vista la mancanza di manutenzione e di un impianto idrico“. “Questa piazza – conclude – è l’emblema di come le periferie siano considerate dall’attuale amministrazione comunale e da quelle che si sono succedute negli ultimi anni mentre proprio qui, al contrario, bisognerebbe intervenire con maggiore decisione per creare nuove opportunità per i catanesi“.