Dalla Misericordia ai Cristiani ammazzati

Di Salvo Barbagallo Il 13 marzo scorso Papa Francesco annuncia il Giubileo della Misericordia e a meno di 48 ore di distanza, a cinquemila chilometri di distanza dalle stanze del Vaticano, in Pakistan venivano bruciate due chiese e uccisi 15 Cristiani e feriti altri ottanta per mano dei Talebani. In Italia proliferano le costruzioni delle moschee, in Sicilia si porta avanti il “dialogo” fra le religioni, gli jihadisti puntano minacciosi sulla Santa Sede, simbolo della Cristianità, in Libia il vescovo di Tripoli, Monsignor Giovanni Innocenzo Martinelli, è nel mirino delle…

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Italiani come gli struzzi?

Di Salvo Barbagallo Gli Italiani come gli struzzi? O meglio, come le famose tre scimmie che non parlano, non sentono e non vedono? Non sappiamo se è così, di certo il silenzio, la mancanza di una qualsivoglia reazione non depongono a favore di una collettività nazionale che, a quanto pare, assiste passivamente a tutto ciò che le viene imposto. E’ veramente un momento “strano” della vita di questo Paese chiamato “Italia”, che vede protagonista della vita politica e del Governo personaggi che non hanno, e non cercano, alcun contatto diretto…

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In due mesi 470 morti senza nome

Di Salvo Barbagallo L’Agenzia di stampa Ansa batte sette righe e mezza per informare che in due mesi, dall’inizio di questo 2015,  le acque del Mediterraneo, a poca distanza dalle coste siciliane, hanno inghiottito 470 migranti. I dati sono stati forniti dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite che ha ricordato che lo scorso anno, nello stesso periodo, le vittime furono quindici. La notizia diffusa dall’Agenzia di stampa è stata raccolta da pochi giornali

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Sigonella, avamposto nel deserto dei Tartari

Di Salvo Barbagallo Sigonella non è nel deserto dei Tartari, e invece lo è. Sigonella è collocata nella tranquilla Piana di Catania e davanti ha il Mar Mediterraneo. Sigonella non è la Fortezza Bastiani ultimo avamposto ai confini del Regno che Dino Buzzati immaginò nel suo magnifico romanzo del 1940. Eppure Sigonella, per molti versi, è più della Fortezza Bastiani il cui tran tran solitario e quotidiano in attesa di un nemico che non arrivava mai, è narrato dallo scrittore.

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Sicilia a Stelle e strisce o Rossa variegata?

Di Salvo Barbagallo Gli americani da decenni “risiedono” in Sicilia nelle basi militari autonome (più o meno) dove sventola la bandiera a Stelle e strisce. I cinesi hanno “occupato” il commercio spicciolo (e meno spicciolo) ma la loro bandiera non l’hanno alzata sui pennoni, in cambio hanno messo le “lanterne rosse” a segnare il loro spazio vitale. Gli arabi comprano alberghi e immobili. I russi gli impianti petrolchimici. Ma quanti stranieri “risiedono” in Sicilia? E quale è l’effettiva popolazione dell’Isola?

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Gheddafi, un massacro “interessato”?

Di Salvo Barbagallo Pochi amano ricordare Gheddafi, soprattutto alla luce degli avvenimenti che sconvolgono la Libia da quando venne decretata la fine della sua dittatura. Forse oggi molti rimpiangono il “male minore” (costituito dall’ingombrante presenza del rais) di fronte alle tragedie che si consumano quotidianamente in quel Paese, di fronte all’incalzare degli jihadisti, e di fronte al pericolo

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Sicilia, sarà Primavera da incubo

Di Salvo Barbagallo   Che novità: è da mesi che si parla di un milione di migranti stanziati temporaneamente nelle coste della Libia in attesa di partire verso la Sicilia. Ora giunge l’allarme e c’è preoccupazione, perché? Perché l’allarme viene da una fonte autorevole (quelle precedenti forse non lo erano?…), l’allarme l’ha lanciato, infatti, il direttore di “Frontex”, Fabrizio Leggeri, e tutti sono entrati in grande agitazione.

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Dal politichese all’era dei due Mattei, unica costante il vuoto

Sembra ieri. E invece sono passati più di una ventina d’anni da quando il panorama politico italiano era pieno di uomini un po’ grigi, vestiti tutti più o meno nello stesso modo un po’ raffazzonato (come se fossero stati calati dentro i loro abiti senza far troppo cura a che questi cadessero bene sulla figura di chi li indossava) e che avevano la caratteristica peculiare di infarcire le proprie frasi di terminologie astruse e di un linguaggio quasi iniziatico che qualche accorto cronista (i primi furono negli anni cinquanta) finì…

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Sicilia, Isola incompiuta e dominata

Di Salvo Barbagallo   La Sicilia è testimonianza dei movimenti della crosta terrestre nell’area mediterranea dove si sono trovate coinvolte le placche continentali euro-asiatica e africana. Parliamo di eventi geologici di 250 milioni di anni fa, più o meno, ma la Sicilia dovrebbe avere un’età più giovane, forse cinque milioni d’anni. Non siamo degli esperti, e questi dati potrebbero essere errati, ma la nostra ignoranza ci porta a dire che la Sicilia è rimasta un’Isola incompiuta, e non solo per gli eventi geologici ancora in corso in tutta la Terra,…

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Chi controlla i controllori?

Di Salvo Barbagallo Il vecchio detto “Chi controlla i controllori” viene subito, e sempre, a galla quando qualche “grosso” scandalo finisce con coinvolgere personaggi considerati “al sopra di ogni sospetto”. In realtà non c’è niente di nuovo sotto il sole e come è vero che “una rondine non fa Primavera”, è anche vero che uno scandalo “una tantum”

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Renzi a Mosca cosa va realmente a ratificare?

di Valter Vecellio La frase è agghiacciante. Il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, a proposito dell’uccisione dell’oppositore Boris Nemtsov, dice: “Non contava niente”. Intende dire che Nemtsov per il padrone del Cremlino non costituiva un pericolo, e che dunque non è a Putin che bisogna guardare nella ricerca dei possibili mandanti. La stessa frase detta l’indomani dell’uccisione di Anna Politkvoskaya,

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