Chi scrive la sceneggiatura politica?

Di Salvo Barbagallo   I quaranta gradi, o giù di lì, che in questi giorni imperversano sull’Italia fanno sentire i loro effetti: sono scomparse anche le colombe, emigrate chissà dove, mentre i falchi sono in via d’estinzione essendo stato distrutto da tempo il loro habitat naturale. Nel cosiddetto mondo “umano” c’è, dunque, una spiegazione del perché le colombe tacciono, e del perché il termine “pacificazione” appare sempre più fuori moda. Dall’altra parte (almeno crediamo o speriamo, e comunque per fortuna) le aggressività, le “minacce” di qualcosa di futuribilmente catastrofico, appaiono…

Leggi tutto

Ai “poteri forti” fa comodo un’Italia destabilizzata?

Di Salvo Barbagallo Il grave momento politico ed economico che attraversa il nostro Paese, che presenta un’incredibile linea di continuità ormai da tempo, pone inevitabili interrogativi: c’è chi vuole una perenne Italia destabilizzata e povera? C’è chi alimenta e favorisce uno scontro frontale fra le forze politiche in campo? C’è chi auspica il caos di una “primavera araba” in Italia? Cosa vogliono i cosiddetti poteri forti? Non amiamo le teorie del complottismo: guardiamo le cose per quelle che sono, senza mistificare la realtà e la preoccupazione che possa accadere qualcosa…

Leggi tutto

Berlusconi ko? È un problema di tutti gli italiani

Di Salvo Barbagallo È fatta, Berlusconi è ko. Ma era scontato e chi riteneva che la tanto attesa sentenza  della Corte di Cassazione sul processo Mediaset potesse avere un altro finale sicuramente era fuori dalla realtà. La Corte di Cassazione “inevitabilmente” doveva confermare la condanna d’appello a quattro anni del Cavaliere (al quale, probabilmente, ora toglieranno anche il titolo). “La pena principale” dunque, come ha affermato il procuratore Bruti Liberati, “è definitiva ed eseguibile”. Per quanto attiene l’interdizione dai pubblici uffici ecco come si esprime la Cassazione: “annulla la sentenza…

Leggi tutto

MUOS & Crocetta: ingenuità o furbizia politica?

Di Salvo Barbagallo Il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, fa simpatia, o – se preferite – può fare simpatia se lo si prende per ingenuo, ovviamente, e non per “politico”. Di certo non vogliamo sindacare, né tantomeno criticare, il suo operare: sappiamo quanto sia difficile gestire un apparato come la Regione, ma di certo la genialità nelle attività si nota quando si affrontano questioni di una certa rilevanza. Questa premessa scaturisce dalla dichiarazione che ha rilasciato Crocetta in merito alla delicata questione degli impianti statunitensi “Muos” a Niscemi, che…

Leggi tutto

In Sicilia 70 anni fa si è giocato il presente

Il 10 luglio di settant’anni fa in Sicilia si è giocato il nostro presente. Si è giocato appena gli eserciti d’invasione angloamericani quel 10 luglio del 1943 misero piede nell’isola e l’occuparono in men che non si dica, iniziando la risalita verso il Continente Italia-Europa. Si lo sbarco alleato, l’Operazione Husky, non fosse riuscita, non ci sarebbe stato mesi, e mesi e mesi dopo, lo sbarco in Normandia, ricordato come l’evento che dette inizio alla fine della Seconda guerra mondiale. Nel settembre del 1943 in Sicilia la guerra si concluse…

Leggi tutto

Nel Mediterraneo è in gioco la pace mondiale

Di Salvo Barbagallo   In Sicilia, a casa nostra, in casa nostra, si prepara la nuova guerra mondiale che si giocherà nel Mediterraneo? Non mancano, da tempo, i segnali oscuri che fanno ipotizzare (e non è fantapolitica) eventi terribili: le misteriose esercitazioni militari che si tengono periodicamente dalla fine dello scorso anno nei territori delle province di Palermo e di Agrigento (da Corleone a Contessa Ermellina, da Favara a San Leone, da Porto Empedocle a Realmonte), l’accresciuta potenzialità della base di Sigonella che “ospita” i micidiali Global Hawk (gli aerei…

Leggi tutto

La Sicilia territorio per esercitazioni militari

Il territorio di Corleone e Contessa Ermellina piace ai militari statunitensi che da mesi effettuano le loro esercitazioni in piena tranquillità e, a quanto è dato sapere, senza preventiva autorizzazione delle autorità locali. Ora altre esercitazioni , ma questa volta parrebbero di marca nazional-italiana, vengono effettuate tra Agrigento e Palma Montechiaro, a poca distanza dalla Valle dei Templi. Fuoco d’artiglieria diurno e notturno, gli abitanti della zona si chiedono, esprimendo preoccupazione, il perché di queste manovre e perché nessuno si è sentito in dovere di informare la popolazione. Addestramenti di…

Leggi tutto

Gli americani sono ingenui o arroganti? Continuano i “giochi di guerra” in Sicilia

Gli americani sono ingenui o arroganti? Non è “grammaticalmente” corretto iniziare un articolo con un interrogativo, ma a volte può essere un modo utile per far comprendere la particolarità di situazioni che non appaiono chiare. Quindi l’interrogativo, a noi, appare inevitabile: gli americani sono ingenui o arroganti? O meglio: i militari americani che “operano” in Sicilia, in un territorio che non è la loro “Patria”, il loro “Paese”, e che in questa Isola, in questa Italia al momento in cerca di un nuovo Governo. Ritengono di poter fare ciò che…

Leggi tutto

Governo e Capo dello Stato: siamo alla stretta finale…

Siamo alla stretta finale: in scadenza il mandato del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, pochi giorni per la convocazione del Parlamento in seduta comune per eleggere il successore al Quirinale. Ricordiamo che il presidente della Repubblica viene eletto nell’Aula di Montecitorio dal Parlamento in seduta comune integrato da 58 rappresentanti delle Regioni: ogni Regione ne elegge tre con l’eccezione della Valle d’Aosta che ne elegge uno. La seduta comune del Parlamento è presieduta dal presidente della Camera, che ha al suo fianco il presidente del Senato. I grandi elettori saranno…

Leggi tutto

La notizia non fa notizia: non interessano le minacce della Corea del Nord

In questa Italia – non sappiamo nelle altre parti del mondo – le minacce della Corea del Nord sembra non interessino a nessuno. In Italia, al momento, abbiamo altro da pensare e da preoccuparci: l’attenzione è su Bersani e sulle sue difficoltà a formare un Governo del Paese. In realtà sono passate quasi inosservate pure le dimissioni del ministro degli Esteri Giulio Terzi rilasciate in Parlamento “in disaccordo con la decisione di rimandare i marò in India. Le riserve da me espresse – ha detto – non hanno prodotto alcun…

Leggi tutto

Sconfitto nella prima ora, Bersani vince alla grande

Probabilmente siamo in errore, e pur tuttavia, almeno in questo momento, crediamo che il cerchio si stia per chiudere. Due nomi di tutto rispetto alla Presidenza della Camera e alla Presidenza  del Senato: Laura Boldrini (Sel)  e  Pietro Grasso (PD). Laura Boldrini (51 anni), già funzionario e portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, è stata eletta con  327  voti, 17 in più del quorum necessario di 310 voti, 13 in meno sui 340 del centrosinistra Pietro Grasso (1 gennaio 1945),  ex Procuratore nazionale antimafia, ha battuto Schifani…

Leggi tutto

Parola d’ordine? Denigrare tutti. Anche il Papa…

Denigrare tutto e tutti, trovare ad ogni costo scheletri negli armadi degli interlocutori (di avversari o di amici, poca importanza ha): non crediamo che si tratti di una moda, ma di una consuetudine ormai radicata che, spesso, non ha origini “spontanee” o “autonome”. Un gioco al massacro al quale non si sottrae nessuno, neppure un Pontefice appena eletto, che ancora deve muovere i suoi primi passi nella responsabilità dell’alto ruolo che gli è stato assegnato. Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco, non ha avuto neanche il tempo di pronunciare il…

Leggi tutto

Crocetta applica dopo 67 anni lo Statuto e abolisce le Province siciliane

Un “complimento” grosso grosso al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta che è riuscito a portare avanti il suo proponimento di abolire le Province nell’Isola. Rosario Crocetta aveva annunciato il suo intendimento nel corso di una trasmissione Rai e ieri sera la Giunta di Governo ha ufficializzato il provvedimento approvato. Abolite, dunque, le Province, entrano in campo i Consorzi. È una grande novità! Il punto esclamativo è d’obbligo, ma non perché riteniamo che l’abolizione delle Province costituisca una “novità”, una “notizia” che sembra trascendere la realtà: riteniamo che lo “scalpore”…

Leggi tutto

L’allarme dei Servizi Segreti non allarma nessuno…

Dovrebbe mettere in allarme la relazione dei Servizi Segreti italiani consegnata al Parlamento nei giorni scorsi: si parla, senza perifrasi,  di “estesa e multiforme” minaccia anarco-insurrezionalista e di “azione aggressiva di gruppi esteri” tendente ad acquisire “patrimoni industriali, tecnologici e scientifici nazionali“, nonché “marchi storici del made in Italy” a seguito del perdurare della crisi economica nazionale. Un allarme che sta passando quasi inosservato nell’attuale momento durante il quale l’attenzione generale è puntata principalmente sulle vicissitudini elettorali e verso le prospettive nebulose della costruzione del nuovo Governo del Paese. C’è…

Leggi tutto

Elezioni. Buongiorno Italia: di cosa dobbiamo parlare?

Buon giorno Italia: che cosa ci diciamo? Di cosa parliamo? Delle amarezze di Napolitano per il risultato elettorale che non ha corrisposto alle sue aspettative? O parliamo della (inconfessata) delusione di Bersani che dava per definitivamente spacciato l’eterno nemico Berlusconi? O parliamo dell’arroganza di Monti che sostiene che “ora noi contiamo di più”? O parliamo delle fantascientifiche speranze di Ingroia di potere influire sull’animo dei suoi connazionali? O parliamo di Fini, Di Pietro, Casini e tanti altri che hanno alzato la voce per autodichiararsi punto di riferimento senza accorgersi di…

Leggi tutto

Elezioni: dall’indifferenza un voto di protesta o di conservazione

Elezioni nazionali: mentre è iniziato il countdown, il conto alla rovescia, solo pochi giorni e poi si vota, ecco rispuntare volti che credevamo scomparsi nell’oblio. È vero, a volte ritornano, forse ritenendo che tutti si ricordano di loro, o forse sperando – vista la drammatica situazione – che possano riconquistare una poltrona di prestigio. È il caso del prof. Romano Prodi, apparso, sicuramente “non” inaspettato, sul palco allestito in piazza Duomo a Milano per la manifestazione del cosiddetto centrosinistra, accanto a Pier Luigi Bersani. “Dopo 4 anni sono di nuovo…

Leggi tutto

E’ già “toto-Papa” dopo le dimissioni di Ratzinger

Dall’Italia agli Stati Uniti, dalla Germania alla Russia, è un coro di ringraziamenti a Papa Benedetto XVI per il lavoro svolto nel corso del suo pontificato, breve ma intenso. Gli interrogativi sulle dimissioni di Ratzinger non hanno avuto risposte che chiariscano in maniera completa una decisione storica che ha scioccato non solo il mondo cattolico ma anche il mondo politico. Una “decisione difficile”, è il principale commento espresso da autorevoli personaggi. Una decisione sicuramente giustificata dalla incompatibilità anagrafica con la mole dei problemi da affrontare. Una “svolta” nella radicata tradizione…

Leggi tutto

Evento storico: Benedetto XVI lascia il pontificato

Joseph Aloisius Ratzinger, Papa Benedetto XVI “per ingravescentem aetatem” (per l’età avanzata) lascia il pontificato: decisione storica annunciata nel corso dei lavori del Concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto. La notizia ha fatto il giro del mondo in pochi attimi, suscitando emozioni e stupore, lasciando pure numerosi interrogativi sul tappeto, primo fra i quali “perché in questo delicato momento storico?”. Comprensibile lo smarrimento provocato dalle parole del Pontefice, “Ben consapevole della gravità di questo atto”, parole pronunciate con voce solenne e serena, indicando il 28 febbraio per il…

Leggi tutto

Sicilia, affari di “stato”

Prendiamolo come vogliamo, o ci piace meglio, il termine “stato”. Se leggiamo questa voce nel dizionario Devoto-Oli, veniamo a sapere che “stato” è “la condizione reale che presenta una cosa o una persona rispetto alle sue caratteristiche contingenti”, e se scriviamo questo termine con la “S” maiuscola, cioè “Stato”, si intende “la struttura gerarchica e burocratica del Paese in quanto politicamente organizzato”. In un modo o in un altro, quindi, se discutiamo di questioni importanti che riguardano la Sicilia, in un modo o in un altro, riteniamo di non essere…

Leggi tutto

Le prossime elezioni? Sceneggiate da avanspettacolo di periferia

Le verità che non si dicono, i “misteri” che non si vogliono svelare, riguardano principalmente i Palazzi del Potere e coloro che li abitano, in residenza fissa o precaria, poca importanza ha. Verità e misteri nascosti costellano la vita quotidiana dei cittadini “normali”, i cui problemi oggi come oggi sono quasi esclusivamente di natura esistenziale, di lotta costante e continua per sopravvivere, e pertanto senza alcuna voglia di perdere tempo per cercare di capire cosa accade veramente nel mondo, nel proprio Paese, nel proprio territorio. Lo stato attuale delle cose…

Leggi tutto