Stranezze di Sicilia: l’illeggibilità della “trasparenza”

Di Guido Di Stefano Mentre nei sontuosi, esaltati e privilegiati “Palazzi” si discute e si pontifica, nei modesti, denigrati e castigati uffici si lavora e si trepida: sembra proprio che gli usi, i costumi, i vezzi ed i malvezzi dei “vicerè” opprimono ancora le nostre terre perché, possedendo camaleontiche capacità di adattamento, continuano a perpetuarsi sempre più duri, sfrontati e spietati.

Leggi tutto

Regione siciliana: desertificazione “produttiva”

Di Guido Di Stefano Si dibatte tanto sul mutuo da un miliardo di euro da contrarre a carico dei contribuenti che con una comoda rateazione trentennale provvederanno ad onorarlo. I cittadini avranno l’onore e l’onere di “contribuire in toto” con l’aliquota IRAP e l’addizionale IRPEF. Abbiamo frugato un poco nei siti istituzionali per scoprire i livelli di dette imposizioni:

Leggi tutto

Regione Sicilia in bianco, anzi no. L’assessore Bianchi lascia

Di Luigi Asero Che il bilancio regionale del governo di svolta guidato dal Governatore Rosario Crocetta somigliasse più a uno scolapasta che non a un documento di programmazione contabile ne abbiamo avuta certezza e lo abbiamo denunciato (inascoltati) con parecchi articoli generalmente dal titolo “Cose di casa nostra…” a firma del nostro preparatissimo Guido Di Stefano. Che i siciliani poi siano restii alla lettura di magagne politico-contabili nel nome di “tanto non cambia nulla…” lo sappiamo, ciò non toglie che

Leggi tutto

Regione: bilancio di numeri “ballerini”

Di Guido Di Stefano    Forse qui in Sicilia esiste una scuola da ballo di alta specializzazione dove i numeri del bilancio e delle rendicontazioni vengono istruiti ed addestrati: giravolte, salti, apparizioni, sparizioni sono nel loro repertorio.    Già lo scorso anno “lui”, il divino, annunciò trionfante e declamò che aveva fatto risparmiare alla Regione ben due miliardi: grazie a lui ed ai suoi “fidi” (tutti correttissimi, legatissimi, saggissimi) erano state sconfitte le bramosie e le derive di tutti i dipendenti ed i cittadini (milioni nella terra del malaffare) “mafiosi”.…

Leggi tutto

Cose di Casa nostra: privilegiare i privilegiati

Di Guido Distefano    Erano i primi anni della “liberazione” e tanti santoni politici, padri e maestri di degni allievi loro pari, sarcasticamente “narravano” che così solevano pregare le nobildonne dei tempi passati: “Signore (Signuruzzu) provvedete per chi avete provveduto perché tanto chi povero è nato ormai c’è abituato (all’indigenza)”. Ridevano e gli ascoltatori pendevano dalle loro labbra, plaudivano, sognavano in attesa dei miracoli promessi dai giovani rampanti. “Mai più con il capo chino e la mano tesa a chiedere l’elemosina” si dicevano tra di loro in un rito quasi…

Leggi tutto

Cose di Casa nostra: un “J’accuse” ci vuole

Di Guido Di Stefano    Con Emile Zola ripetiamo “j’accuse”, perché questo ci suggeriscono i contenuti del puntuale, preciso, elegante, garbato “Ricorso del Commissario dello Stato per la Regione siciliana avverso la delibera legislativa approvata dall’Assemblea regionale siciliana il 15 gennaio 2014, recante: “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2014. Legge di stabilità regionale””, datato 23 gennaio 2014.

Leggi tutto

Regione, cose di Casa nostra: “tanto rumore per nulla”

Di Guido Di Stefano “Nuove regole, nuovi bandi, nuovi elenchi, ferrei divieti di “questuare” bussando a più porte”:  questi ci sono sembrati i contenuti di tanti proclami scagliati contro tutti i “rii” del passato e spinti sulle ali di un “poderoso” vento foriero di legalità e risparmio fino ad accarezzare le più lontane e distratte orecchie. In sintesi: basta con gli ingiustificati privilegi onerosi a favore dei soliti favoriti illustri o meno. Stupende promesse, musica per le orecchie dei cittadini.

Leggi tutto

Cose di Casa nostra: gli amici degli amici…

Di Guido Di Stefano L’Italia in generale e la Sicilia in particolare “nutrono in seno” esseri che gestiscono i “poteri”: quello politico (ai giorni nostri poco o nulla per mandato popolare) ed altri poteri (mai e niente affatto per mandato popolare). La discriminante tra i vari poteri è costituita (teoricamente ragionando) dai padroni: il popolo sovrano (noto e roba di Casa nostra) lo è per il potere veramente politico; per gli altri poteri invece lo sono entità “ignote” ai più e spesso non esattamente localizzate

Leggi tutto

Regione, cose di Casa nostra: acqua e polvere di scirocco…

Di Guido Di Stefano Regione Siciliana: Piove di continuo in Casa nostra, dentro non su. Decreti a catinelle regolarmente “targati” novembre – dicembre 2013: particolarmente prediletti i tardi giorni  del mese di dicembre dell’anno che fu; e tanti relativi al Bilancio che doveva essere e che ancora nei fatti vive. Trasparenza massima? Non ci pronunciamo. A volte abbiamo l’impressione di

Leggi tutto

Cose di Casa nostra: gli dei sono tra noi!

Di Guido Di Stefano Ormai voliamo molto in alto, addirittura al di sopra di leggi, norme, regolamenti. Anzi, per essere precisi, coloro che “stanno sopra” non solo comandano noi piccoli sudditi ma sono riusciti a confinare lo spazio ed il tempo in un “unicum” per loro adimensionale: tutta l’isola e il suo tempo che (bene o male) fu, che (incerto) è, e che (improbabile) sarà sono lì perennemente davanti, plasmatori di un destino che non c’è. E davanti a loro hanno torto i nostri padri.

Leggi tutto

Cose della Regione siciliana

Di Guido Di Stefano “Il troppo è come il mancante”, dicevano, a ragione, i nostri padri. Noi integriamo il detto affermando che il troppo può essere molto peggio del mancante: l’esposizione prolungata ad una luce abbacinante può determinare una cecità temporanea o addirittura definitiva. Per l’anno 2013 in “Tabella H, l’elenco con gli enti che si dividono 25 milioni” abbiamo tra gli altri letto (nell’ordine):

Leggi tutto

Regione: il bilancio virtuale divenne finalmente reale

Di Guido Di Stefano Bilancio Regione Siciliana: avevamo già menzionato la “virtualità” di cui in appresso. Forse sarà una coincidenza o forse qualcuno ci legge e ci esaudisce: non sappiamo. La svolta arriva giorno l’11 febbraio 2014: con garbo, in silenzio ed in punta di piedi si presenta sul “Sito Ufficiale” (istituzionale) della Regione Siciliana il nominato e desiderato Bilancio.

Leggi tutto

Regione: “Taglia e cuci”: ed eccovi serviti € 1.616.323

Di Guido Di Stefano Corre il giorno 31 dicembre dell’anno 2013, quando il quotidiano “La Sicilia” pubblica la concessione di fondi (in quota ai beni culturali) dell’ex tabella H come da elenco in articolo (48 beneficiari più 15 esclusi). Informazione ineccepibile. Ci aspettiamo di trovarne conferma nel sito istituzionale dell’assessorato regionale competente: NIENTE.

Leggi tutto

La trasparenza virtuale del bilancio regionale

Di Guido Distefano Si parla, si disserta, si predica, si dogmatizza sulla “trasparenza” della pubblica Amministrazione. Non passa giorno in cui dai vertici non piovano suggerimenti, direttive, ordini in merito: tutto deve essere immediatamente accessibile al pubblico mediante la tempestiva pubblicazione dello stesso tutto (e di più) nei siti informatici istituzionali. Tutto, proprio tutto quello che “producono” i comuni mortali.

Leggi tutto