Un ponte per la cultura tra Calabria e Sicilia. Con questo spirito, si legge in una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale calabrese, si terrà in autunno una doppia iniziativa culturale che vedrà protagoniste le due regioni più meridionali d’Italia. In programma una grande manifestazione che si svolgerà su due tappe, una siciliana e una calabrese, e che avrà per tema quello di una comune visione, a partire dalla cultura greca e da una progettualità culturale che vede già da oggi Calabria e Sicilia insieme per uno sviluppo possibile, proprio a partire dai temi della cultura e dalla valorizzazione dell’identità.
L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, e dall’assessore ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Alberto Samonà, è stata programmata nel corso di un incontro che si è tenuto nelle scorse ore a Roma. Alla riunione, oltre a Spirlì e Samonà, ha partecipato anche la direttrice del Polo museale di Soriano Calabro, Mariangela Preta, delegata per la Regione Calabria all’organizzazione di questo appuntamento.
Nel corso dell’incontro, a cui ha preso parte anche il direttore della Beta, Ugo Picarelli, si è anche concordato che Calabria e Sicilia saranno presenti insieme alla prossima Borsa mediterranea del turismo archeologico, in programma, a fine settembre, a Paestum. “Quella che vogliamo mettere in campo – sottolineano il presidente Spirlì e l’assessore Samonà – è un’azione comune che costruisca un ponte culturale fra le nostre due regioni, nel nome di una comune visione mediterranea, che abbia al centro alcuni importanti temi, fra cui la cultura greca, la valorizzazione dei piccoli borghi, la nostra storia e l’identità dei luoghi”.