Sardegna al voto, seggi aperti fino alle 22: sono 1,4 milioni gli elettori chiamati alle urne

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Urne aperte dalle 6.30 di oggi 25 febbraio in Sardegna per le elezioni regionali. Cominciano le operazioni di voto nelle 1.844 sezioni distribuite nelle otto circoscrizioni che ricalcano i confini delle vecchie Province: Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Olbia-Tempio, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano e Ogliastra.

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Sono 1.447.761 gli elettori sardi chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio e del presidente della Regione. Sono 58 i seggi a disposizione per i circa 1.400 aspiranti consiglieri distribuiti in venticinque liste a sostegno dei quattro candidati presidente. Gli altri due dei 60 seggi che compongono il Consiglio regionale della Sardegna spetteranno al più votato tra i candidati alla presidenza della Regione e al secondo classificato, mentre il terzo e il quarto resteranno fuori dall’assemblea.

Sono dieci le liste che sostengono Alessandra Todde col Campo largo (M5s-A Innantis, Pd, Avs, Uniti con Alessandra Todde, Progressisti-La base, Demos, Sinistra Futura, Psi, Orizzonte Comune e Fortza Paris) e sono nove quelle per Paolo Truzzu col centrodestra (Fdi, Lega, Forza Italia, Psd’Az, Riformatori, Udc, Alleanza Sardegna-Pli, Sardegna al centro 20Venti, Dc di Rotondi). Sono invece cinque le liste che sostengono Renato Soru con la Coalizione sarda (Progetto Sardegna, +Europa-Azione con Soru, Rifondazione comunista, Liberu e Vota Sardigna) e una lista sostiene Lucia Chessa (Sardigna R-esiste).

I seggi chiuderanno alle 22 e non è previsto un secondo turno col ballottaggio. Lo spoglio comincerà domattina alle 7 e nella giornata di lunedì si conoscerà il nome del prossimo presidente della Regione Sardegna.

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