Dopo la Gran Bretagna, Sicilia-Exit dall’Italia? Troppo bello per capirlo?

di Salvo Barbagallo   Troppe riflessioni e considerazioni scaturiscono dal voto referendario della Gran Bretagna e dalla decisione popolare dell’uscita (Brexit) del Paese dall’Unione Europea. Senza andare ad approfondire, diciamo subito (a nostro avviso) che questo risultato “inaspettato” è il frutto della politica che gli USA hanno condotto negli ultimi anni verso il Vecchio Continente,

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Democrazia diversa

di Guido Di Stefano    Nelle nazioni, ove in qualche modo si vota per le elezioni (non nomine) dei rappresentanti del popolo, la formazione dell’esecutivo è diritto e dovere della “guida” (nota dall’inizio ai cittadini) dello schieramento vincente, che adempie da solo  o  con altre “guide”. E la “rovinosa” caduta di un governo porta a nuove elezioni o peggio.

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Il diritto secondo Roma

Di Guido Di Stefano Il nostro non è un riferimento aulico all’antica Roma, quella che fu la “patria del diritto” ed ha i suoi veri eredi e discepoli presso altre genti. Fu più di un millennio addietro ma non è più e dubitiamo che possa tornare ad essere. Sono passati secoli e genti lasciando tante “incrostazioni” e ancor più retorica nella città che osiamo definire eterna, pur sapendo che ne esistono di più eterne.

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Elezioni Sicilia: siamo agli sgoccioli e Miccichè parla di indipendenza della Sicilia…

Una manciata di giorni e i Siciliani andranno a votare. C’è da augurarsi che non prevalga l’assenteismo, anche se possono esserci tutte le buone ragioni per non votare. Si è visto e si sta vedendo di tutto, in questa campagna elettorale alle ultime battute. Non si sono visti, però, programmi che tali veramente possano definirsi. Nel migliore dei casi, solo parole e parole (vuote) da parte dei candidati, tutti volti alla conquista di una poltrona nel Parlamento Siciliano. Una campagna elettorale intrisa di veleni, dove è prevalsa la ricerca dello…

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Diciamo “basta!” allo Statuto Autonomistico Siciliano

Finalmente si eliminerà questo sconcio della “Autonomia siciliana”. Finalmente la Sicilia sarà una regione come le altre. Finalmente i poco attenti potranno chiamare “Governatore” il “Presidente della Regione Siciliana” senza tema di sbagliare. Non è più ammissibile che una Regione italiana ad altissimo tasso mafioso e ad altissima concentrazione di politici corrotti, collusi e concussori, possa avere il grande privilegio d’avere, pensate un po’, uno “statuto speciale” e vantare uno dei Parlamenti più antichi. E poi per quali meriti? Per non avere mai accettato il ladrocinio dei Savoia? E per…

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Raffaele Lombardo come Cincinnato?

Raffaele Lombardo è un “ex”: chi è un “ex” sa cosa vuol dire. Raffaele Lombardo, dopo l’esperienza da “governatore” della Sicilia, ha dichiarato che farà l’agricoltore: non c’è da crederci. Probabilmente prenderà un periodo di riposo, più o meno lungo, ma anche questa possibilità è remota. Sicuramente ha bisogno di ricaricare le batterie, poi qualcosa inventerà. Tutti contenti e soddisfatti dell’uscita di scena di Raffaele Lombardo, tutti concordi nell’attribuire a lui i mali del governo della Sicilia in questi ultimi quattro anni: un capro espiatorio che consenta a tanti di…

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Sicilia, Terra perduta? La storia di sempre…

I cinesi vengono in Sicilia, comprano e pagano in contanti. I russi vengono in Sicilia, comprano e pagano in contanti. Gli arabi vengono in Sicilia? Comprano con riservatezza, come pagano non si sa. Gli americani? Sono sbarcati in Sicilia nel 1943 d’accordo con i mafiosi e ai mafiosi hanno dato tanto, ai Siciliani poco o nulla. Gli americani? Nonostante i Trattati internazionali (vedi quello di Parigi del 1947), si sono messi d’accordo con il Governo Italiano e dal 1953 hanno invaso militarmente la Sicilia e si sono insediati stabilmente a…

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