Berlusconi: “Pronto a rifondare centrodestra se necessario”

“Meloni e Salvini? Coincidessero sempre valutazioni politiche saremmo partito unico” Silvio Berlusconi si dice pronto, “se necessario” a “rifondare il centrodestra” in vista della scadenza elettorale del 2023. Con gli alleati Salvini e Meloni, ha spiegato in una intervista esclusiva al settimanale Chi, “i rapporti sono cordiali, le valutazioni politiche non sempre coincidono, fosse così saremmo un partito unico”. (Adnkronos)

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Obama-Putin: giochi pericolosi

Di Salvo Barbagallo Il gioco pericoloso, quasi al limite, è fra USA e Russia, ma in campo  scende la NATO e dovremmo dire “ovviamente”. Agli Stati Uniti d’America non bastano le restrizioni che da tempo sono state elargite alla Russia, gli USA vogliono che il leader maximum abbassi la testa e dica (quasi) “signorsì”. Nato (e “ovviamente”) Unione Europea schierate contro Putin, quindi armi e armati a braccetto con le sanzioni economiche.

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O “bello” ciao, ciao, ciao…

di Salvo Barbagallo Forse Matteo Renzi non se ne è reso ancora conto, oppure è il contrario, cioè che ha compreso bene che il suo tempo è scaduto, o, forse ancora (come abbiamo detto in precedenti articoli in momenti non sospetti) quel che doveva fare l’ha fatto e il rimanente gli interessa poco. Ma, cosa ha fatto di tanto importante che, probabilmente, è sfuggito ai più, o ai “non addetti ai lavori”? Quale era la vera “mission” di Matteo Renzi? Noi possiamo fare soltanto ipotesi di fantapolitica, sicuramente campate in…

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Prime elezioni, calano i votanti

Di Carlo Barbagallo Prime elezioni, primo flop di votanti: in Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta l’affluenza alle urne in netto calo rispetto alla precedente consultazione. Alla chiusura dei seggi, alle 21 di ieri sera, in Alto Adige aveva votato il 66,9 per cento degli aventi diritto al voto, mentre cinque anni fa il dato era stato del 74,6 per cento. Il calo è stato dunque del 7,7 per cento. A Bolzano, l’affluenza ha fatto segnare il 57,7 per cento, ovvero l’8 per cento in meno di cinque anni fa.…

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Fibrillazioni politiche, destra e sinistra oscillano. L’Italia, intanto, precipita

Di Luigi Asero L’Italia continua imperterrita ad affrontare crisi e disillusione fra le beghe da cortile, come fra galli e galline, delle forze politiche di maggioranza/opposizione (mai come ora unite nella difesa di ogni privilegio) e di chi stando veramente all’opposizione con la ferma intenzione di cambiare la legge elettorale poi pressa invece per

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Governo: da psicodramma a pochade

Di Salvo Barbagallo   La giornata politica nazionale, quella della “fiducia” al Governo Letta, è stata definita da autorevoli (e no) personaggi, una “giornata storica”. Non si comprende pienamente il significato di “storico”, cosa sia accaduto di veramente “storico” nel “mercoledì” di Letta o di Berlusconi là dove si sono riscontrate principalmente le convulsioni della destra italiana e la cosiddetta retromarcia di Berlusconi, definita un “travaglio”. Forse è cambiato tutto, forse non è cambiato nulla: le conflittualità c’erano prima del mercoledì “storico”, le conflittualità ci sono ancora nel “dopo”: gli…

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Fantapolitica: Berlusconi ha tolto Letta dai guai

Di Salvo Barbagallo   Se l’Italia è ancora un paese dove si possa esprimere (?) la propria opinione, noi intendiamo farlo, correndo il rischio d’essere tacciati di fare fantapolitica. Ma “fantapolitica” vogliamo fare. Poniamo subito un interrogativo: a chi sta giovando l’apertura della crisi di Governo? A nostro avviso, non certo a Berlusconi: non gli porta niente di buono, infatti. Anzi, con questa sua ultima azione sta giustificando le accuse che gli sono state rivolte, sta alimentando le fronde (più o meno) sotterranee all’interno del Pdl, quelle di coloro che…

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Italia: ci vendiamo tutto pezzo per pezzo…

Di Salvo Barbagallo   Comprano i russi (impianti petrolchimici ad Augusta e Gela), comprano i cinesi (immobili, terreni, negozi), comprano gli spagnoli (Telefonica di Telecom), comprano i francesi (Alitalia), comprano tutti anche se molti “acquisti” e “acquirenti” passano inosservati perché i mass media, in verità, non possono “registrare” ogni cosa che accade in Italia. Siamo un Paese “occupato” militarmente dagli Stati Uniti (126 basi in tutto il territorio nazionale) e nessuno fa una piega: interessano maggiormente gli amori e i guai del nemico n° 1, Berlusconi. Passano quasi inascoltate le…

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Costa Concordia “star” del momento. In secondo piano crisi, Berlusconi e Assad

Di Salvo Barbagallo   C’è un pressante bisogno della gente di sentire e vedere fatti positivi e non essere sommersi dal quotidiano che porta, al contrario, vicende spesso raccapriccianti, vicende di dolore e di abusi che cancellano d’un sol colpo la gioia di vivere. Ecco perché tanta attenzione è stata data dai mass media all’operazione di recupero della nave da crociera “Costa Concordia” incagliatasi nelle rocce dell’isola del Giglio nel naufragio del 13 gennaio dello scorso anno. In quella fatidica sera la nave, quella di più grosso tonnellaggio mai naufragata…

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Siria: ora cercano una via d’uscita. Ma Obama ha perso la partita

Di Salvo Barbagallo   La “Questione Siria” sta cadendo non solo nell’indifferenza della gente, ma sta finendo con il provocare irritazione. E’ l’equivalente del “Caso Berlusconi”, se ne parla da tanto, ma i “tira e molla” tra le parti opposte stanno rasentando il ridicolo. Due vicende di gravità estrema, una di carattere mondiale, l’altra nazionale, entrambe che sembrano non trovare una via d’uscita “accettabile”: per la prima vicenda, quella della Siria, c’è a rischio la pace su questa Terra; per la seconda vicenda, quella di Berlusconi, il crollo definitivo di…

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Berlusconi: non si è capito? È solo tiro al piccione

Di Salvo Barbagallo L’Italia, tutto sommato, è il Paese degli ipocriti: tutti predicano la “pacificazione”, ma quanti la vogliono veramente? Uno dei pochi che parla chiaramente è Massimo D’Alema, che dice apertamente a Berlusconi di andarsene ai “domiciliari”, come dire non rompere più le scatole. Gli italiani hanno dimenticato cosa vuol dire “politico di professione”? È facile rimettersi in gareggiata: Massimo D’Alema è uno di questi. Un ex giovane nato dopo la fine del secondo conflitto mondiale (Roma 20 aprile 1949), giornalista (manco a dirlo), È stato segretario nazionale della…

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Pd-Berlusconi partita senza vincitori

Di Salvo Barbagallo L’Italia e gli italiani possono essere felici e dormire sonni tranquilli: il presidente del Consiglio Enrico Letta si mostra ottimista sul futuro. Non bisogna chiedere, però, da dove scaturisce l’ottimismo: se si guarda lo svolgimento degli avvenimenti nella loro realtà, si dovrebbe dire che le carte che hanno in mano i giocatori non sono buone, né da una parte, né dall’altra. Il finale di questa partita PD-Berlusconi, così come si presentano le situazioni allo stato attuale, non potrà avere vincitori, ma, in ogni modo, non sarà certo…

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