Tag: Califfato
Terrore-Isis colpirà tutti?
di Salvo Barbagallo Il terrore a due passi da casa nostra, già quasi a casa nostra: l’attacco dei terroristi a Sousse, in Tunisia, poco meno di trecento chilometri da Gela, lo dimostra. Così mentre Obama gioca con Putin alla “guerra fredda”, l’Isis si muove sull’onda di una violenza inaudita provocando morti e destabilizzazione no-stop.
Leggi tuttoFascino d’Oriente e terrorismo
Di Salvo Barbagallo Sui giovani occidentali l’Oriente (vicino, lontano, lontanissimo) ha suscitato, nel tempo, un particolare fascino: i problemi dei Paesi di queste aree (vicine, lontane, lontanissime) in momenti cruciali della storia sono stati fatti propri e quasi sempre in nome di una “pace” che lì non c’era, e contro chi (sempre in nome della “pace”) interveniva anche militarmente. Sono stati dimenticati i momenti in cui i giovani scendevano in piazza contro l’aggressività
Leggi tuttoMigranti morti e dimenticati
Di Salvo Barbagallo Sui migranti, poveri disgraziati che cercano un luogo sicuro per vivere e sbarcano (quelli che sono più fortunati) in Sicilia, c’è poco di nuovo da dire e contemporaneamente tanto e tanto da dire. La verità è che sui mass media non fanno notizia,
Leggi tuttoMassima allerta, rischio “emulazione” attentati
Di Salvo Barbagallo Ora in Italia è stato di massima allerta, con la mobilitazione di servizi e forze di polizia, dopo l’attentato dei jihadisti al museo di Tunisi: si teme un effetto domino, si teme, in pratica, che qualche (possibile) cellula dormiente voglia emulare i tragici eventi tunisini. Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha emanato una circolare
Leggi tuttoTerrorismo: la Democrazia non si arrende, riflette…
Di Salvo Barbagallo “La democrazia non si arrende”, si grida da più parti, in compenso sembra non si voglia fare nulla di fronte agli attacchi degli jihadisti fanatici ed esaltati che hanno il disprezzo della vita altrui. La “lezione” di Parigi e, ora, quella di Tunisi dovrebbero far ricordare
Leggi tuttoEsercito pronto, palle in canna contro l’Isis
Di Salvo Barbagallo L’Italia ha bisogno di una guerra? Forse sì, forse no, chi lo può dire? Di certo forse il suo Governo che, come “beneficio” collaterale, distrarrebbe non poco l’attenzione pubblica dai veri problemi che in questo momento il Paese è costretto ad affrontare.
Leggi tuttoItalia. Libia. Renzi. Elmetto. Elicottero…
Di Salvo Barbagallo Italia, Libia, Renzi, Elmetto, Elicottero: come possono essere unite queste cinque parole in un unico discorso? Non è difficile, basta osservare gli avvenimenti nel loro svolgersi, e – se si vuole – invertire o mischiare le stesse cinque parole a piacimento nel tentativo (che tale può restare) di cambiarne il senso e il significato.
Leggi tuttoGheddafi, un massacro “interessato”?
Di Salvo Barbagallo Pochi amano ricordare Gheddafi, soprattutto alla luce degli avvenimenti che sconvolgono la Libia da quando venne decretata la fine della sua dittatura. Forse oggi molti rimpiangono il “male minore” (costituito dall’ingombrante presenza del rais) di fronte alle tragedie che si consumano quotidianamente in quel Paese, di fronte all’incalzare degli jihadisti, e di fronte al pericolo
Leggi tuttoSicilia, sarà Primavera da incubo
Di Salvo Barbagallo Che novità: è da mesi che si parla di un milione di migranti stanziati temporaneamente nelle coste della Libia in attesa di partire verso la Sicilia. Ora giunge l’allarme e c’è preoccupazione, perché? Perché l’allarme viene da una fonte autorevole (quelle precedenti forse non lo erano?…), l’allarme l’ha lanciato, infatti, il direttore di “Frontex”, Fabrizio Leggeri, e tutti sono entrati in grande agitazione.
Leggi tuttoCi vuole un nuovo Papa Leone Magno?
Di Salvo Barbagallo Incominciamo a togliere qualche parola dal nostro vocabolario comune e torniamo ad antiche terminologie non per sminuire pericoli e allarmi, ma (almeno) nel tentativo di mettere i tasselli sparsi nel loro punto giusto: usiamo la parola “barbari” in riferimento a coloro che attentano alla cosiddetta “democrazia”.
Leggi tuttoItalia nel solito tran-tran
Di Salvo Barbagallo Dopo aver gridato per giorni e settimane “al lupo, al lupo”, si è allontanata la preoccupazione per le minacce del Califfato jihadista contro l’Italia, diventando quasi una vicenda folkloristica, mentre dall’altra parte estrema del sud Italia, in Sicilia, sono diminuiti gli sbarchi dei migranti, togliendo dall’attenzione generale il problema, come se (almeno per ora)
Leggi tuttoTarget Sicilia, chiave d’Europa
Di Salvo Barbagallo Target Sicilia. Sicilia: da sempre il punto nevralgico del Mediterraneo, porta d’ingresso dell’Europa e del vecchio Occidente. Tutto passa dalla Sicilia, tutto si può fermare in Sicilia. Sicilia avamposto militare, ultima frontiera per il Medio Oriente, terra dei compromessi sociali ed economici, chi è più forte domina. Chi ha la chiave della Sicilia può aprire tutte le porte: una chiave che è, infatti, un vero
Leggi tuttoRenzi, unica arma contro l’Isis?
Di Salvo Barbagallo A un anno di distanza dal debutto e dopo avere constatato ciò che è riuscito a fare, adesso in molti sono convinti che il premier Matteo Renzi sia in grado di fare tutto e molto di più. Per questo motivo, in materia di problemi internazionali, sta crescendo anche la convinzione (che provoca inevitabilmente tanta tranquillità) che il “terrore Isis” non sia un problema. Perché? Perché è l’Italia che possiede l’arma più efficace per fermare (e di conseguenza cancellare) il Califfato: l’arma è proprio Matteo Renzi!
Leggi tuttoArmi chimiche in mano all’Isis
Di Salvo Barbagallo Alti e bassi, le notizie che riguardano il Califfato oscillano nell’attenzione dei mass media (ovviamente) a seconda della loro importanza. L’ultima informazione che proviene dall’altra sponda del Mediterraneo, dalla Libia cioè, non è di certo rassicurante: le milizie dell’Isis si sono impadronite delle armi chimiche di Gheddafi! Non si conosce la “quantità” del materiale trafugato da arsenali militari situati nelle province meridionali della Libia,
Leggi tuttoCaliffato, immigrati e Procure siciliane
Di Salvo Barbagallo C’è una “frenata” sull’argomento “terrorismo e Isis”? Forse da parte dei mass media nazionali, fin troppo presi (magari giustamente) dalle barbarie commesse dai tifosi olandesi a Roma, e forse fin troppo presi nel registrare lo “scarica barile” sulle responsabilità degli avvenimenti nella Capitale. Più che “frenata”, almeno per quel che appare fuori dai luoghi dove si prendono decisioni importanti, si tratterà di
Leggi tuttoQuanti terroristi dalla Sicilia a Bruxelles?
Di Salvo Barbagallo Quanti terroristi (o presunti tali) transitano (o risiedono) in Sicilia diretti nel continente europeo? La Sicilia è la “porta naturale” per l’Europa: migliaia e migliaia di migranti hanno attraversato le acque del Mediterraneo per approdare nell’isola.
Leggi tuttoLa debolezza dell’Occidente la miglior arma per l’Isis
Di Salvo Barbagallo Paradossalmente, è l’Occidente il miglior veicolo propagandistico dell’Isis e delle nefandezze che compie quotidianamente. Paradossalmente sono i mass media di questo mondo che l’Isis vuole cancellare, che danno (consapevolmente o inconsapevolmente) ulteriore spinta alla prepotenza di una struttura violenta che si è autodefinita “Stato” (il “Califfato”), che (purtroppo) riesce ad affascinare e a soggiogare le menti fragili
Leggi tuttoCaliffato alle porte di Sicilia e tragedie dei migranti
Di Salvo Barbagallo Mentre con l’assistenza agli immigranti in Italia c’è chi si è arricchito e forse ancora si arricchisce, il Mediterraneo “produce” nuove vittime: una nuova tragedia a sud di Lampedusa, 18 cadaveri recuperati a bordo di un gommone alla deriva dalle motovedette della Guardia di Finanza, e soccorsi 76 disperati, uno dei quali in gravi condizioni, dalla nave della Marina militare “Etna”. Il gommone si trovava nelle acque del Canale di Sicilia, a nord di Tripoli ed è stato raggiunto grazie ad una segnalazione effettuata da un…
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