di Alessandra Testorio – (Adnkronos) Si trascinano un po’ stancamente i tavoli di confronto al ministero del Lavoro tra l’Osservatorio per il monitoraggio e la valutazione dell’impatto della spesa previdenziale e le parti sociali sulle pensioni. Dopo il round su garanzia giovani, conclusosi a inizio mese con una ricognizione generale sul futuro previdenziale degli under 35 senza alcun focus sulle risorse con cui mettere mano alla riforma, oggi è toccato al tema, caldo, della flessibilità pensionistica che avrebbe dovuto almeno tratteggiare i possibili scenari alternativi a quota 103, l’uscita con…
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Trattati di Roma, deluso chi si aspettava incidenti
di Vittorio Spada Anniversario (il 60°) dei Trattati di Roma, anniversario di una Europa tanto diversa dal 1957 da renderla irriconoscibile.
Leggi tuttoNon trova riscontri la rabbia di Gela
Giovani, futuro-lavoro addio!
Buone notizie su vertenza Aligrup: 356 rientrano in ottobre
Si è appena concluso l’accordo per le cessioni dei rami d’azienda da Aligrup SpA a Coop, 356 lavoratori rientreranno a partire da Ottobre nei 6 punti vendita interessati: Le Zagare, Le Ginestre, Via Fisichelli San Giovanni La Punta, Bronte, Modica, Zafferana Etnea. La lunga trattativa che si è svolta a partire dalle prime ore del mattino presso la sede Confcommercio di Catania ha visto tutte le organizzazioni sindacali (CGiL, CISL, UIL, UGL e Cisal Terziario) impegnate in un tavolo unitario a concertare in sinergia le migliori condizioni possibili per i…
Leggi tuttoEmilia: sale il bilancio delle vittime, nuova violenta scossa alle 12.56
È salito a undici il bilancio delle vittime, si continua a scavare fra le macerie. Intanto una nuova, violenta e lunga scossa (circa 30 secondi) ha colpito Medolla propagando l’effetto ben oltre Milano. La scossa di magnitudo 5.3 ha provocato nuovi ulteriori crolli sulle strutture già fortemente provate dai precedenti eventi sismici. A Cavezzo sono stati estratti i corpi di due vittime che si aggiungono al tragico bilancio già registrato nella mattinata, il paesino sarebbe distrutto per tre quarti del suo territorio. Ma lo sciame sismico che sta terrorizzando il…
Leggi tuttoGli stipendi peggiori dal 1983, lo dice l'Istat
Mentre qualcuno tecnicamente ci spiega che la recessione durerà per tutto il 2012 e che già dal prossimo anno la situazione migliorerà, l’Istat impietosamente fotografa una situazione che non lascia presagire nulla di buono. A marzo le retribuzioni sono rimaste ferme, mentre si è allargata la forbice tra retribuzione contrattuale oraria e livello di inflazione. E non basta. Sempre nel mese di marzo un lavoratore dipendente su tre nel settore pubblico (il 32,6%) è in attesa del rinnovo del contratto di lavoro. Nel settore privato la percentuale è invece del…
Leggi tuttoNuova riforma del Lavoro, il testo integrale
Riforma del Lavoro, presentato in conferenza stampa il testo dal premier Monti che lo esalta dicendo che “questa riforma rappresenta un impegno di riforma di rilievo storico per l’Italia. E’ una svolta per il mercato del lavoro che diventerà inclusivo e dinamico“. Una parziale vittoria delle parti viene dalla questione dell’articolo 18 per il quale ora si prevede il reintegro qualora il giudice “dimostri che sui licenziamenti economici ci sia manifesta insussistenza”. Cauta in merito la Cgil che preferisce leggere bene il testo della riforma. La soglia minima di indennizzo…
Leggi tuttoMinistro Fornero: "paccata" di miliardi solo se i sindacati accettano le nuove condizioni
Il Governo dà dimostrazione di voler dialogare con i sindacati e di volerne ascoltare le voci, soprattutto quelle di dissenso. Infatti il ministro Elsa Fornero dichiara: “È chiaro che se c’è un accordo più avanzato mi impegno a trovare risorse più adeguate e fare in modo che questo meccanismo degli ammortizzatori sociali e questo mercato del lavoro funzionino abbastanza bene“, continuando poi: “È chiaro che se uno comincia con il dire no perché dovremmo mettere lì una paccata di miliardi e poi dire: voi diteci di sì“. Riforma del mercato…
Leggi tuttoPalco crollato, le reazioni di amici e colleghi di Laura Pausini
La prima reazione al crollo di questa notte a Reggio Calabria è, come ci si immaginava, proprio quella di Jovanotti al cui concerto a Trieste accadde in dicembre lo stesso incidente. Su Twitter commenta così: “Un abbraccio a Laura e alla sua squadra. E’ necessaria una discussione molto seria tra organismi competenti su come possiamo migliorare il livello di sicurezza per noi addetti ai lavori e per il pubblico“, aggiungendo in successivi messaggi “vicino alla famiglia di Matteo Armellini…Molto dolore per quello che è accaduto di nuovo stanotte“, e infine aggiunge:…
Leggi tuttoStato di agitazione alla Provincia di Catania
CGIL, CISL, UIL E CSA hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale della Provincia regionale di Catania. La decisione scaturisce dopo che è stata igettata la richiesta di rinvio della modifica della sttuttura organizzativa dell’Ente dopo che il presidente Castiglione aveva mostrato interesse e condivisione. Le organizzazioni sindacali “ribadiscono con fortisismo rammarico quanto richiesto più volte: l’esigenza inderogabile di sospendere l’intempestiva adozione di un atto così importante, per avere il tempo di conoscere gli imminenti provvedimenti di valenza nazionale e regionale, che possano meglio fornire utili elementi in vista di un più razionale riassetto delle…
Leggi tuttoUn Natale amaro ricco di disorientamenti
Un Natale ricco di disorientamenti, quello che si apprestano a vivere gli Italiani: il nuovo Governo “tecnico” non è riuscito a dare speranze al Paese, e nonostante le parole confortanti, come “L’Italia ce la farà”, appare piuttosto evidente che i “sacrifici” richiesti superano di gran lunga “l’equità” prospettata. La manovra “salva Italia” non si comprende bene chi salverà, mentre la scure delle tasse , si capisce altrettanto bene, colpirà le solite categorie, non certo gli intoccabili. L’Italiano comune è disorientato, è più che preoccupato, adesso è “quasi” impaurito: non riesce…
Leggi tutto“Manovra Monti”: ma l’equità dove si trova?
“Manovra Monti”: ma l’equità dove sta? A giudizio di molti, milioni, di italiani questa “equità” che dovrebbe salvare il Paese con la richiesta di nuovi sacrifici, questa “equità” non si vede proprio. E, a quanto pare, se ne stanno accorgendo i sindacati ed anche i mass media, se pur con mille cautele perché le reazioni di contrapposizione possono avere esiti imprevedibili. Sul “Corriere della Sera” Alberto Alesina e Francesco Giavazzi affermano a chiare lettere che “Nel decreto varato domenica scorsa dal governo, e che ora deve essere approvato in Parlamento,…
Leggi tuttoManovra Monti, presto il via alla nuova stagione di scioperi
Il segretario generale della cisl: «Senza trattativa non ci può essere equità» Cisl e Uil: «Lunedì 2 ore di sciopero» La Cgil : «Noi ne faremo quattro» Mercoledì vertice tra i 3 segretari confederali. Bonanni: «A Roma andremo sotto il Parlamento con lavoratori e pensionati» Manovra Monti: le prime reazioni, negative, vengono dai sindacati. Fra qualche giorno prenderà il via la nuova stagione degli scioperi. E’ un passo prevedibile ed inevitabile: non è tutto oro quello che luccica, a sopportare i “sacrifici” non possono essere sempre e soltanto i…
Leggi tuttoL’Italia verso lo sfascio
Il nuovo Governo del Paese ha fatto la sua prima mossa ed ha presentato la sua manovra “salva Italia”: le reazioni sono state immediate, negative, tranne qualche interessato intervento (Marcegaglia, Casini) in positivo. C’è stata molta meraviglia per le decisioni prese dal premier Monti. Meraviglia, a nostro avviso, ingiustificata: c’era da aspettarsi altro da un Governo nato e chiamato ad operare proprio per dare una stangata agli italiani? L’Italia deve essere salvata, l’Europa deve essere salvata, i sacrifici saranno “equi”: ma dove sta l’equità? A pagare sono sempre i soliti,…
Leggi tuttoPer la Fiat di Termini Imerese iniziato il countdown: mercoledì si chiude
A Termini Imerese la Fiat ha iniziato il “countdown”, il conto alla rovescia, per la produzione di auto: da mercoledì 23 novembre gli impianti in Sicilia si fermeranno, e la fabbrica non produrrà né la “Lancia Ypsilon”, né altro tipo di vettura con il marchio del Lingotto. I mass media nazionali hanno seguito con atteggiamenti contradditori questo che in Sicilia viene considerato un evento sicuramente negativo, ma in tempi di crisi come quelli che il Paese sta attraversando, con un nuovo Governo nazionale che ancora non ha debuttato nella pratica…
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