di Salvo Barbagallo L’ultima pagina sul “caso Mattei” è stata scritta a Catania, la città dove il “caso” era nato nel lontano ottobre del 1962. A firmare la definitiva sepoltura della vicenda è stato tre giorni addietro (10 luglio) il presidente dei Gip del capoluogo metropolitano etneo Nunzio Sarpietro.
Leggi tuttoTag: Eni
Sicilia, sovvenzioni in cambio di simpatie e consensi
Chi è interessato alla protesta di Gela?
Non trova riscontri la rabbia di Gela
In quali mani è il destino della Sicilia?
Sicilia, spazzatura nucleare e trivelle abusive
Isis, Sigonella che funzione ha?
di Salvo Barbagallo Mentre le nostre navi (navi militari italiane) e i nostri droni (droni militari italiani) pattugliano da diversi giorni le acque al largo della Libia, ci sorge l’angoscioso dubbio “ma che funzione e ruolo ha la munitissima e attrezzatissima base (militare, italiana, statunitense?) di Sigonella?”
Leggi tuttoRenzi a Mosca cosa va realmente a ratificare?
di Valter Vecellio La frase è agghiacciante. Il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, a proposito dell’uccisione dell’oppositore Boris Nemtsov, dice: “Non contava niente”. Intende dire che Nemtsov per il padrone del Cremlino non costituiva un pericolo, e che dunque non è a Putin che bisogna guardare nella ricerca dei possibili mandanti. La stessa frase detta l’indomani dell’uccisione di Anna Politkvoskaya,
Leggi tuttoCi vuole un nuovo Papa Leone Magno?
Di Salvo Barbagallo Incominciamo a togliere qualche parola dal nostro vocabolario comune e torniamo ad antiche terminologie non per sminuire pericoli e allarmi, ma (almeno) nel tentativo di mettere i tasselli sparsi nel loro punto giusto: usiamo la parola “barbari” in riferimento a coloro che attentano alla cosiddetta “democrazia”.
Leggi tuttoAttacco alla Siria? Tutti perdenti…
Di Salvo Barbagallo Diversi lettori ci chiedono perché ci stiamo occupando tanto del “problema Siria”, trascurando i fatti di casa nostra, dalle vicende Berlusconi alla tenuta del Governo. Domanda opportuna e legittima, alla quale rispondiamo prima di dare l’aggiornamento sugli sviluppi del “Caso Siria”. La risposta – riteniamo noi – è semplice: ciò che sta accadendo nei Paesi del bacino del Mediterraneo, del Nordafrica e del Medio Oriente riguarda tutta la collettività mondiale, riguarda noi Italiani (e…noi Siciliani…) non solo perché questi Paesi sono nostri vicini di casa, non solo…
Leggi tuttoGas: la Russia alla conquista della Turchia
Il monopolista russo del gas, Gazprom, aumenta le forniture di oro blu per le compagnie private turche. Mosca cerca di minare la posizione assunta da Ankara in favore della politica energetica della Commissione Europea. Se la politica prende un certo corso, meglio affidarsi ai privati Nella giornata di martedì, 27 Novembre, il monopolista russo del gas, Gazprom, ha firmato un importante accordo che aumenta le forniture di gas dalla Russia in Turchia. Come riportato dalla Reuters, Gazprom ha varato un contratto trentennale per la vendita di 6 miliardi di metri…
Leggi tuttoL’Ue verso un mercato unico del gas
La Commissione Europea ha redatto un progetto di legge per la messa in comune dei settori energetici dei 27 Paesi del Vecchio Continente entro il 2014, mentre il Parlamento Europeo ha approvato un provvedimento che obbliga gli Stati membri ad informare Bruxelles in merito agli accordi stretti con compagnie extraeuropee. Già due le cordate in Europa Centrale pronte a seguire le direttive dell’esecutivo continentale Oltre alla politica anticoncorrenziale – che vede la Russia concedere sconti sul gas ai soli Paesi dell’Europa Occidentale per dividere l’UE e mantenere l’egemonia politica sul…
Leggi tuttoGela: il petrolchimico si ferma per un anno
Firmato la notte scorsa l’accordo a Gela fra Eni e sindacati per fermare due su tre linee di produzione in raffineria. L’accordo prevede la cassa integrazione a rotazione per 400 dipendenti. La fermata degli impianti partirà dal 10 maggio per gli impianti della linea 1 (Topping 1-Coking 1) e 3 (Vacuum-Fcc) e si concluderà lo stesso giorno dell’anno prossimo. Per il personale della produzione la cassa integrazione durerà 10 mesi (nove per quelli della linea 1) perché gli impianti, una volta fermati, dovranno essere bonificati e posti in sicurezza (stato di conservazione),…
Leggi tuttoL’indipendenza energetica d’Italia oggi è a serio repentaglio
Il ritocco dei contratti per le forniture di gas tra il monopolista russo e il colosso italiano, sottaciuto da entrambe le parti, mette a serio repentaglio l’indipendenza energetica del BelPaese. I precedenti poco sereni dei rapporti tra Mosca e il Cane a Sei Zampe, e i risvolti in Europa, non lasciano varietà di interpretazioni, sopratutto se considerati assieme alla situazione della Grecia Chiaro il compromesso, ignoti i risultati, e molti i dubbi su un’operazione da cui dipende la sicurezza nazionale dell’Italia. Nella serata di giovedì, primo di Marzo, il monopolista…
Leggi tuttoGuerra del gas: Italia fuori dal Piano di indipendenza energetica UE
Il consorzio Shakh Deniz esclude il gasdotto sostenuto dal governo italiano dall’itinerario di cui l’Azerbajdzhan si avvarrà per l’invio dell’oro blu centro-asiatico in Europa. L’isolamento energetico di Roma rende il Belpaese sempre più dipendente dalla Russia monopolista, e mette a serio repentaglio il nostro interesse nazionale Se mai il gas dal centro Asia sarà trasportato in Italia, a gestire il traffico saranno svizzeri, norvegesi e tedeschi. Questa è la decisione presa dal consorzio incaricato della gestione del giacimento Shakh Deniz: una delle riserve di gas naturale più ricca al Mondo,…
Leggi tuttoLA SICILIA SI BLOCCA E GUARDA AL SUD
Da Forza d’Urto al Movimento dei Forconi: La Protesta Qualche mese fa avevamo parlato del rischio di “ una bomba sociale ad orologeria” e forse quello che sta accadendo in questi giorni presso l’isola siciliana potrebbe essere la miccia. Lo sciopero degli autotrasportatori siciliani organizzato dall’Aias, dai produttori agricoli del movimento dei Forconi, dal nuovo movimento Forza d’urto, dai pescatori, eccetera eccetera. Nonostante sia passato solo qualche giorno dall’inizio delle agitazioni, complice anche un isteria generalizzata, molti settori iniziano a pagarne le conseguenze, ad esempio: i distributori di benzina e…
Leggi tuttoIl senatore Dell’Utri ascoltato dai Pm sul caso Mattei-De Mauro- Pasolini
Ritorna alla ribalta il caso di Mauro De Mauro, il giornalista del quotidiano di Palermo “L’Ora” scomparso e ritenuto ucciso dalla mafia oltre quarant’anni addietro. A riportare all’attenzione quell’episodio rimasto oscuro sono stati i Pm Fabio Ingroia e Sergio Demontis che hanno ascoltato il senatore Marcello Dell’Utri nell’ambito di una inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Palermo che tende ad approfondire eventuali collegamenti tra la scomparsa di De Mauro e i delitti del presidente dell’Eni Enrico Mattei e dello scrittore Pier Paolo Pasolini. Il senatore Marcello Dell’Utri ha risposto…
Leggi tuttoL’oro nero domina i destini del mondo
La dittatura del petrolio e delle lobby affaristiche internazionali Dal Caso Mattei alle recenti rivolte in nord Africa, nei decenni un solo filo conduttore: il predominio dei territori ricchi di giacimenti della preziosa fonte energetica. L’Italia e la Sicilia snodi vitali per il controllo dell’area euromediterranea I libri sui “misteri” d’Italia (e non solo), possono cambiare qualcosa? Siamo convinti di no, ma sicuramente costituiscono un forte contributo alla conoscenza, costituiscono quell’informazione che proviene dai mass media che il lettore non riceve (o non recepisce) nel modo giusto. I “misteri” restano…
Leggi tuttoA Catania la preparazione dell’attentato a Mattei
Era diventato un pericolo per le “grandi Compagnie petrolifere internazionali” Nel corso degli anni “La Voce dell’Isola” ha proposto la vicenda oscura della fine di Mattei: ne riparliamo anche in questo numero per l’attualità dell’argomento, per gli avvenimenti che stanno coinvolgendo la Sicilia con la questione degli immigrati provenienti dai Paesi in rivolta e, soprattutto, per la questione “petrolio” che vede e vedrà sempre maggiormente la nostra Isola come territorio di conquista. L’aeroporto di Catania Fontanarossa “Filippo Eredia”è stato al centro di fatti misteriosi in più circostanze, il’episodio più inquietante quello…
Leggi tuttoDa piccolo imprenditore a uomo potente d’Italia
Da partigiano a presidente dell’Eni Mattei nasce ad Acqualagna, in provincia di Pesaro, il 29 aprile 1906 da una famiglia di modeste possibilità. Da giovane lascia gli studi ed a quindici anni è già al suo primo impiego come verniciatore; in meno di cinque anni è direttore di una fabbrica con alle dipendenze 150 operai. Nel 1930 cambia attività, diventa commesso viaggiatore, rappresentando prodotti scientifici tedeschi. Poi, con un piccolo capitale e tanti debiti che ben presto paga, crea a Bergamo una fabbrica specializzata, la “Industria Chimica Lombarda”, che resterà…
Leggi tutto