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17 giugno 1945: una data volutamente ignorata
17 giugno 1945, una data che la cosiddetta storia ufficiale d’Italia (o chi l’ha scritta e la scrive ancora) ha volutamente cancellato. Eppure questa data per l’Italia dovrebbe significare qualcosa,
Leggi tuttoRepubblica Italiana nata sulle spoglie dell’Indipendentismo Siciliano
di Salvo Barbagallo La Storia è “Storia” e Storia resterà anche se si cerca di cancellare la memoria: i fatti restano fatti, anche se, poi, a distanza di giorni o di decenni si “interpretano” a seconda dei “punti di vista” o degli “opportunismi” del momento.
Leggi tuttoAntonio Canepa 17 giugno 1945: la memoria cancellata
di Salvo Barbagallo Avrebbe stupito tutti, e soprattutto i Siciliani, il Capo dello Stato Sergio Mattarella (Siciliano) se nel festeggiare l’anniversario della Repubblica avesse ricordato gli avvenimenti che precedettero la nascita della nuova Italia
Leggi tutto70 anni fa l’omicidio di Canepa
di Salvo Barbagallo Il professore Antonio Canepa “ufficialmente” viene ucciso all’alba del 17 giugno del 1945 nel corso di un presunto scontro con i carabinieri alle porte di Randazzo. Con lui, sempre “ufficialmente”, cadono sotto i colpi dei militari Carmelo Rosano e Giuseppe Lo Giudice.
Leggi tuttoSicilia 1945, caccia all’EVIS
Di Salvo Barbagallo Siamo alla fase finale del conflitto mondiale, l’Italia è ormai libera dagli “invasori” tedeschi, la Repubblica di Salò ha chiuso la sua fase vitale. Nel Paese si respira già l’aria del “dopo”, anche se le ferite della lotta fratricida fra gli italiani contrapposti non possono considerarsi sanate o rimarginate.
Leggi tutto70 anni fa l’assassinio di Antonio Canepa
Di Salvo Barbagallo Il 17 giugno del 1945 alle porte di Randazzo, o in altro luogo sconosciuto, veniva ucciso il professore Antonio Canepa, creatore dell’EVIS (Esercito Volontario per l’Indipendenza Siciliana), ufficialmente in un presunto scontro con una pattuglia di carabinieri. Con Canepa cadevano due giovani militanti dell’EVIS, Carmelo Rosano e Giuseppe Lo Giudice.
Leggi tuttoIn un libro inglese per la prima volta appare il nome di Antonio Canepa
Di Salvo Barbagallo Ci siamo occupati spesso dell’Indipendentismo Siciliano degli Anni Quaranta e, soprattutto, dell’emblematica figura di Antonio Canepa, ideatore e capo dell’EVIS, l’Esercito volontario Indipendenza Siciliana. Chi ha seguito quelle vicende è a conoscenza che poche sono le testimonianze documentali ufficiali su Antonio Canepa, professore all’Università di Catania, antifascista, fascista, sabotare al servizio degli inglesi, capo di guerriglieri che animarono una prima Resistenza al nazifascismo In Sicilia. Nessun riscontro neghi archivi nazionali di Gran Bretagna su questo personaggio: “Purtroppo, la stragrande maggioranza dei file SOE operativi non sono…
Leggi tuttoL'uccisione di Antonio Canepa, 15 febbraio a Pedara
Organizzato dal comune di Pedara si svolgerà venerdì 15 febbraio, alle ore 18.00, presso la Sala Expò di Palazzo Pulvirenti a Pedara l’incontro culturale in cui saranno presentati i due volumi di Salvatore Barbagallo “Antonio Canepa – Ultimo Atto” e “L’uccisione di Antonio Canepa”. Alla presentazione parteciperanno l’autore, Salvo Barbagallo, con l’avv. Salvatore Cuffari. Introdurrà i lavori il sindaco di Pedara, on. avv. Anthony Barbagallo. La partecipazione è libera.
Leggi tuttoA Randazzo 67 anni dopo la fine di Antonio Canepa
A Randazzo 67 anni dopo la fine di Antonio Canepa, creatore e capo dell’EVIS, l’Esercito Volontario Indipendenza Siciliana. L’occasione: la presentazione di due volumi del giornalista Salvo Barbagallo – “Antonio Canepa, ultimo atto” e “L’uccisione di Antonio Canepa” – nella Sala Consiliare del Comune. A parlare del delicato argomento il sindaco della cittadina pedemontana, Ernesto Del Campo, il presidente dell’Istituto per la Cultura Siciliana, Corrado Rubino, il presidente dell’Istituto “Terra Liberazione”, Mario De Mauro. La manifestazione, sotto l’egida dell’Istituto per la Cultura Siciliana e dello stesso Comune di Randazzo, ha…
Leggi tuttoRiaperto il “caso” Antonio Canepa
Si riapre il “caso” Antonio Canepa? In pratica sì, anche se non da un punta di vista giudiziario. La misteriosa fine del capo dell’EVIS (Esercito Volontario Indipendenza Siciliana) è stata argomento di intenso dibattito nel corso della presentazione dei due volumi del giornalista Salvo Barbagallo – editi dalla Bonanno Edizioni – “Antonio Canepa, ultimo atto” e “L’uccisione di Antonio Canepa” alle Ciminiere di Catania. Gli interventi, anche se da punti di vista differenti, sono stati unanimi: non si è trattata di mera casualità, ma di azione predeterminata, nella quale le…
Leggi tuttoLa morte di Antonio Canepa: un “caso” rimasto aperto dal 1945
Dopo il successo della presentazione avvenuta alle Ciminiere (lo scorso giovedì 11 ottobre), saranno presentati giovedì 18 ottobre alle 17.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Randazzo i due volumi del giornalista Salvo Barbagallo “Antonio Canepa, ultimo atto” e “L’uccisione di Antonio Canepa”. Interverranno con l’Autore, Corrado Rubino (presidente Istituto per la Cultura Siciliana) e Marco Di Salvo (condirettore quotidiano online “La Voce dell’Isola”). La morte di Antonio Canepa, il “professore guerrigliero” creatore dell’EVIS (Esercito Volontario Indipendenza Siciliana), avvenuta nel corso di un conflitto a fuoco con una…
Leggi tuttoLa verità sulla fine di Canepa?
Saranno presentati giovedì 11 ottobre, alle ore 17, alle CIMINIERE di Catania, con l’egida della Provincia Regionale di Catania e dell’Istituto per la Cultura Siciliana, i due volumi di Salvo Barbagallo “Antonio Canepa. Ultimo atto” e “L’assassinio di Antonio Canepa”, pubblicati da Bonanno Edizioni. I due volumi, interconnessi fra di loro, tracciano la vita del “professore guerrigliero”, creatore dell’EVIS (Esercito Volontario Indipendenza Siciliana), sino alla tragica fine in un “presunto” conflitto a fuoco con una pattuglia di carabinieri avvenuto alle porte di Randazzo il 17 giugno del 1945. Nello scontro, le…
Leggi tuttoLa morte del capo dell’EVIS Antonio Canepa primo delitto di Stato in Italia?
Un paese che bagna i suoi passaggi epocali con il sangue e il mistero. Questa è l’Italia. Da Bronte ai briganti, da Canepa a Capaci e via D’Amelio è tutto un fiorire di momenti in cui, soprattutto nel mezzogiorno d’Italia, il dissenso e le figure scomode sono stati soffocati nel sangue e senza che venissero perseguiti a dovere i responsabili di crimini efferati. E la domanda che viene da farsi, forse inutilmente, è: quando è incominciata la stagione delle stragi dell’Italia repubblicana? Quando la stessa ancora non lo era ancora,…
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