A trentadue anni dalla strage di via D’Amelio a Palermo, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino, gli agenti della scorta Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi, tanti sono gli interrogativi ai quali neanche i processi celebrati a Caltanissetta sono riusciti a rispondere. Chi ordinò l’attentato? Perché si costruì un falso pentito come Scarantino per depistare le indagini? Che ruolo ebbero l’allora procuratore della Repubblica di Caltanissetta Tinebra, l’allora capo della Squadra mobile di Palermo La Barbera e l’allora capo della…
Leggi tuttoTag: Giovanni Falcone
Le opere di quattordici artisti nella Sala delle Macine di Palazzo Pilo a Capaci protagoniste de “Le Ali della Legalità”, collettiva a cura di Daniela Martino e Mauro Pecoraro
“Le Ali della Legalità” è il titolo della collettiva d’arte in programma a Capaci domenica 19 maggio, all’interno del “Festival della Legalità – Arte musica e cultura” organizzato dall’associazione socio-artistico-culturale “Generazione Attiva”. Una serie di eventi dedicati alla memoria del giudice Giovanni Falcone, assassinato il 23 maggio del 1992 insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo, con il patrocinio del Comune di Capaci e dell’assessorato alla Famiglia e alle Politiche sociali della Regione Siciliana. Arte, musica e legalità sono le protagoniste assolute: linguaggi diversi accomunati dalla necessità di…
Leggi tuttoParliamo di legalità con Annamaria Piccione
Crolla l’Antimafia, rinasce l’antimafia?
Mario Mori: “Non accetto d’essere considerato un traditore”
Finiscono con Totò Riina i “segreti di Stato”?
Fiammetta Borsellino: “Sono stati buttati venticinque anni…”.
di Valter Vecellio “Sono stati buttati venticinque anni di pentiti costruiti con lusinghe e torture”, ha detto Fiammetta Borsellino.
Leggi tuttoA 25 anni dalla tragica fine di Giovanni Falcone
Domani, 23 maggio, ricorre l’anniversario della morte di Giovanni Falcone, ucciso nel ’92 dalla mafia nella strage di Capaci. Il valore di quel sacrificio è custodito bene negli Stati Uniti, dove Falcone è ricordato per la lotta al crimine organizzato, insieme a un altro italiano che morì, in circostanze oscure e sempre a Palermo, oltre un secolo fa
Leggi tuttoFalcone in vita osteggiato, dopo e oggi osannato da tutti
Il 23 maggio saranno venticinque anni che Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta venivano uccisi dal tritolo della mafia all’altezza di Capaci. Lo celebreranno, Falcone. Fiumi di parole, discorsi, dichiarazioni. Nessuno parlerà di come lo trattarano quando era in vita Falcone
Leggi tuttoIgnazio Marino come Giovanni Falcone?
23 anni fa la strage di Capaci
di Luigi Asero Sono trascorsi 23 lunghi anni da quel giorno, quello che inaugurava uno dei periodi più bui della storia dell’Italia democratica. Inaugurava la stagione delle stragi e con essa il “nuovo corso”, la stagione delle stragi coincidendo con la contemporanea “Mani pulite” milanese apriva di fatto la via alla Seconda Repubblica (casomai si possano veramente numerare).
Leggi tuttoLa borsa del generale Dalla Chiesa. Era in tribunale. Vuota.
Di Valter Vecellio Da appena cento giorni Carlo Alberto Dalla Chiesa è prefetto di Palermo. Per ognuno di quei cento giorni invoca quei poteri che gli hanno garantito e promesso, e che Roma non gli concede. Ucciso, dirà Giovanni Falcone, perché era stato lasciato solo. Quando l’hanno ammazzato, rivela il pentito Marino Mannoia, i mafiosi hanno brindato. In Sicilia il generale aveva già operato nel 1948, e poi nel 1966. Del fenomeno mafioso aveva compreso l’essenziale: che cosa interessa veramente alla mafia, il denaro; e i suoi…
Leggi tuttoMuore a 79 anni l'ex Procuratore Nazionale Antimafia Vigna
Pier Luigi Vigna si è spento oggi, a 79 anni, nella sua Firenze. Nato nel 1933 in Borgo San Lorenzo per otto anni (dal 1997 al 2005) è stato Procuratore Nazionale Antimafia. Ma nella sua lunga e fruttuosa carriera è stato impegnato in moltissimi delicati ruoli chiave e inchieste importanti (lotta al terrorismo, mostro di Firenze, anonima sequestri in Sardegna, strage del Rapido 904). Vigna si è spento al centro oncologico di Firenze “Villa Ragionieri” dove sarà allestita domani la camera ardente. Vicino a lui il figlio Leonardo e due…
Leggi tuttoLo spettacolo della legalità
Catania rende omaggio alla memoria del giudice Paolo Borsellino a vent’anni dalla sua morte e si fa portavoce del messaggio di giustizia e verità tanto cercata e voluta dal giudice di Palermo. Ogni italiano che sia un cittadino civile ricorda i giudici Falcone e Borsellino che, vent’anni fa, persero la vita per mano della mafia. Due amici, due uomini di spicco che hanno lottato ogni giorno della loro vita contro la criminalità organizzata, un cancro che coinvolge la Sicilia e l’Italia intera controllando affari e appalti d’ogni sorta. Da sempre…
Leggi tuttoVent’anni fa, Paolo Borsellino
“L’aspirazione di ognuno di noi sarebbe quella di avere la verità totale. La verità totale significa che non rimanga nessun buco nero nell’accertamento di quei drammatici fatti. A questo punto non si può negare che qualche buco nero è rimasto“, dice il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, titolare della nuova inchiesta sulla strage di via D’Amelio in cui furono uccisi Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta. “Mi riferisco per esempio – prosegue Lari – alla scomparsa dell’agenda rossa di Borsellino la cui sparizione è sicuramente legata alle trame…
Leggi tuttoLa solitudine di Falcone e Borsellino
“Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere.” (Giovanni Falcone) Ve la ricordate Ilda Bocassini la “rossa”? Si commemorava a Palazzo di Giustizia di Milano Giovanni Falcone, e lei prende la parola. Un intervento duro, spigoloso, come il personaggio. “Non tutti”, sibila, “hanno il diritto di piangerlo”.…
Leggi tutto“VENTI”: Nazionale cantanti in ricordo di Falcone e Borsellino
La ventunesima edizione de “La Partita del Cuore” sarà dedicata al ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le loro scorte , a 20 anni dagli attentati che tolsero la vita a due protagonisti-simbolo della lotta alla mafia, per non dimenticare il senso del loro impegno e, soprattutto, per promuovere e affermare il valore della legalità: la forza di chi non ha forza. Mercoledì 23 maggio prossimo, alle 20.40, presso lo stadio “Renzo Barbera” di Palermo la Nazionale Italiana Cantanti affronterà la Nazionale Magistrati, in una partita – trasmessa in…
Leggi tuttoCapaci, 23 maggio. Facciamo che non sia solo una data da commemorare
Si approssima la data del 23 maggio. Sono trascorsi vent’anni dalla strage di Capaci. Su Wikipedia è scritto: Giovanni Falcone (Palermo, 20 maggio 1939 – Palermo, 23 maggio 1992) è stato un magistrato italiano. Assassinato insieme alla moglie e alla scorta dalla mafia, è considerato un eroe italiano, come Paolo Borsellino, di cui fu amico e collega. Già… “…è considerato un eroe italiano…”. Ci torna in mente la frase di Bertolt Brecht “Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi“. Lo stesso Falcone ebbe a dire: «La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani…
Leggi tuttoPartita del Cuore edizione 2012 fra cantanti e magistrati
Nel ricordo, sempre vivo, di Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e delle loro scorte la Partita del Cuore edizione 2012 diventa un incontro per non dimenticare e la ventunesima edizione e sarà un momento emblematico per richiamare alla memoria i due magistrati e le loro scorte a 20 anni dalla morte. La Partita, che sarà trasmessa in diretta in prima serata su Rai Uno il 23 Maggio alle ore 20.30 dallo stadio R. Barbara di Palermo vedrà scendere in campo la Nazionale Cantanti e la Nazionale Magistrati andrà oltre la gara sportiva grazie…
Leggi tuttoE’ sempre attuale “Il giorno della civetta”
Teatro civile nella miglior tradizione, l’adattamento teatrale del “Giorno della civetta” realizzata da Gaetano Aronica, per la regia di Fabrizio Catalano, con Sebastiano Somma e Orso Maria Guerrini, e in scena fino al 4 marzo al teatro Parioli-Peppino De Filippo a Roma. Il racconto di Sciascia è ambientato in un paese di poche migliaia di abitanti, nell’entroterra siciliano. Un freddo mattino d’inverno viene ucciso un uomo; tipico delitto di mafia; da qui parte la storia, che racconta dell’inchiesta per accertare chi ha commesso quel delitto, per ordine di chi, e perché. La storia di un giovane capitano…
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