Sicilia isola “occupata” militarmente. Le “bugie” su Sigonella

di Salvo Barbagallo   Sulla nuova svolta bellica in Libia intrapresa dagli USA, il Governo nazionale italiano cerca di minimizzare sull’eventuale coinvolgimento del nostro Paese da un punto di vista militare, sostenendo anche che ancora non è stato dato il “via libera” all’uso delle installazioni di Aviano e Sigonella per le forze aeree degli Stati Uniti.

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Quando parlano ammiragli e generali…

Di Salvo Barbagallo Normalmente si vedono poco e si sentono parlare ancora meno i militari di alto grado, ma quando parlano bisogna fare attenzione a ciò che dicono e riflettere su quanto affermano. Due interventi di autorevoli esponenti delle Forze Armate italiane riportati lo stesso giorno (l’altro ieri, 13 maggio) su due giornali diversi. Due interventi che, magari, sono passati inosservati ma che noi consideriamo significativi.

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Aeroporto di Catania con autonomia limitata

Presente futuro: c’è poco da essere ottimisti   Di Salvo Barbagallo Catania 16 giugno. A quanto pare la notizia dei voli dirottati dall’aeroporto di Catania Fontanarossa su quello di Palermo Punta Raisi a causa di esercitazioni militari su Sigonella è risultata infondata: la responsabilità dei dirottamenti ricade tutta sull’intensa attività eruttiva dell’Etna e sulla cenere che il vulcano espelle

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Siria: la Russia si schiererà con Assad. Intensa attività aerea a Sigonella

Di Salvo Barbagallo A quanto sembra, o almeno da quanto viene riferito dalle agenzie stampa, finalmente Putin ha espresso chiaramente la sua opinione sulla “Questione Siria”. Putin si è così espresso: “In caso di azione militare contro la Siria, la Russia aiuterà Damasco come ha fatto finora, fornendo armi e tramite la cooperazione economica, e intensificando quella umanitaria“. Putin ha anche respinto le accuse contro le forze governative siriane sul presunto uso di gas e ha ribadito che l’attacco chimico è stata ”una provocazione” per incoraggiare l’intervento militare esterno. Queste…

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Sicilia isola felice all’ombra dei droni e in compagnia dei marines

Di Salvo Barbagallo   Gli italiani sono piuttosto presi dalla schermaglie precongressuali tra Renzi, Bersani & compagni a vario livello, i siciliani più interessati alle feste e alle saghe paesane: in questo clima ancora vagamente vacanziero sembrano cadere nel vuoto le accorate parole di Papa Francesco per i pericoli che sta correndo la pace, quasi fuor di luogo l’esortazione di Ban Ki-moon sull’uso della forza “non autorizzato” dall’ONU. La questione Siria appare irrisolvibile per vie diplomatiche: troppo rigide le posizioni delle parti, troppi lati oscuri – da una parte e…

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Muos, proteste e polemiche. Strumentalizzazioni in zona di guerra

Di Salvo Barbagallo Come da tradizione – o è meglio dire, “come da copione”?) dopo le proteste restano sul campo le polemiche: è quanto accade a conclusione della manifestazione “No MUOS” a Niscemi, nel giorno dell’anniversario (il sessantottesimo)  del lancio della bomba atomica che distrusse Nagasaki uccidendo oltre settantamila abitanti della città giapponese. Non siamo nel 1945, al termine di una guerra mondiale che provocò milioni di vittime, siamo nel 2013 in Sicilia, e lo spettro di altri conflitti ancora più terribili appare allorché si vedono incrementare  strumenti bellici. Siamo…

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MUOS & Crocetta: ingenuità o furbizia politica?

Di Salvo Barbagallo Il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, fa simpatia, o – se preferite – può fare simpatia se lo si prende per ingenuo, ovviamente, e non per “politico”. Di certo non vogliamo sindacare, né tantomeno criticare, il suo operare: sappiamo quanto sia difficile gestire un apparato come la Regione, ma di certo la genialità nelle attività si nota quando si affrontano questioni di una certa rilevanza. Questa premessa scaturisce dalla dichiarazione che ha rilasciato Crocetta in merito alla delicata questione degli impianti statunitensi “Muos” a Niscemi, che…

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Fontanarossa a Sigonella? Ok, ma il piano prevede il trasferimento di meno del 30% del traffico aereo

È qualcosa, ma non certo una vittoria, purtroppo: l’accordo tra ministero dei Trasporti, Enac e Aeronautica militare per l’utilizzo della base aeroportuale di Sigonella durante la chiusura dello scalo di Catania Fontanarossa (previsione, dal 5 novembre al 5 dicembre) prevede un trasferimento di traffico inferiore al 30 per cento complessivo. L’autorizzazione, a quanto è dato sapere (non c’è alcun comunicato ufficiale dell’Aeronautica Militare Italiana o del Ministero competente) riguarderebbe soltanto 72 voli giornalieri, cioè 36 in arrivo e 36 in partenza. Catania Fontanarossa ha una media quotidiana di 170 voli,…

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