di Vittorio Spada Migranti: sul dolore e la disperazione di chi fugge c’è chi specula e guadagna milioni. Mercanti d’esseri umani, trafficanti? Non solo: ci sono organizzazioni che si arricchiscono dietro il comodo paravento della solidarietà e dietro lo slogan “Salviamo vite umane”.
Leggi tuttoTag: Hillary Clinton
Pericolosi per la Sicilia i colpi di coda di Barack Obama?
di Salvo Barbagallo È possibile che in una democrazia il presidente che la rappresenta negli ultimi giorni del suo ultimo mandato giochi pericolosamente a squassare i precari equilibri mondiali?
Leggi tuttoTrump una “scarpa scomoda”? Forse non per la Sicilia
Valter Vecellio nell’articolo che segue sostiene che Donald Trump molto probabilmente si rivelerà fra breve una scarpa scomodissima, ma Hillary Clinton era stata percepita e “vissuta” come una scarpa che faceva male. A questo punto torna molto utile studiare come Mussolini e Hitler furono abili nell’utilizzo degli strumenti di comunicazione, nella propaganda per mantenere il consenso.
Leggi tuttoSicilia, isola remota, contesa e colonizzata
OPINIONE – di Mario Di Mauro* La Sicilia REALE –che la Commissione di Bruxelles definisce “Isola REMOTA” è al CENTRO di un Mondo. A saperlo sono i nostri emigrati e i nostri marinai, i generali del Pentagono e gli economisti di Pekin e perfino i “naufraghi dello sviluppo” imposto dal Fondo Monetario Internazionale
Leggi tuttoPresidente Hillary o Trump? Agli Italiani non interessa. Sbagliano
Ricordate il manifesto con Richard Nixon e la frase “comprereste un’auto usata da quest’uomo?” Se invece di “Dick” ci fosse il sorriso 24 carati di Hillary o il volto di cerone di Donald, altro che automobile usata, neppure una gomma acquisterei! di Valter Vecellio
Leggi tuttoGli alieni fra noi? Ci sono da tempo
di Carlo Barbagallo È normale, siamo in piena Estate e non si può e non si deve parlare solo di terrorismo, di migranti/profughi, di jihadisti atei cattolici musulmani o tibetani o di violenze continue alle donne. Non sono argomenti che vanno affrontati in spiaggia, tra un tuffo e l’altro, oppure in montagna, tra una scalata e l’altra.
Leggi tuttoInferno Libia, la vendetta di Gheddafi
DOSSIER – Tripoli, bel suol d’amor…
Di Salvo Barbagallo Sai dove s’annida più florido il suol? Sai dove sorride più magico il sol? Sul mar che ci lega coll’Africa d’or, la stella d’Italia ci addita un tesor. Tripoli, bel suol d’amore, ti giunga dolce questa mia canzon, sventoli il Tricolore sulle tue torri al rombo del cannon! Naviga, o corazzata: benigno è il vento e dolce è la stagion. Tripoli, terra incantata, sarà italiana al rombo del cannon…
Leggi tuttoTel Aviv, esplode bus. Hamas esulta
L’attentato di fronte al quartier generale dell’esercito israeliano, un bus esplode provocando almeno 20 feriti, nessuno grave. Ma certo è un attentato che, come sempre, colpisce la popolazione civile. Poco dopo l’attentato un uomo è stato fermato ma dopo alcuni controlli è stato rilasciato. I Vigili del Fuoco hanno trovato all’interno della carcassa del bus un secondo ordigno inesploso. La polizia sta ora controllando tutta la zona temendo che si tratti di un’esca e che un altro ordigno possa essere nascosto nella zona che si trova nelle vicinanze del ministero…
Leggi tuttoContinua il risiko in Asia Centrale tra Cina, Russia e USA
Pechino accorda forti investimenti in Tadzhikistan, Kyrgyzstan e Uzbekistan in campo industriale e finanziario, mentre Washington rafforza la cooperazione con Georgia, Azerbajdzhan e Armenia sul piano energetico. La Russia di Putin intenzionata ad aumentare la sua egemonia sull’area. Investimenti, accordi energetici e un rapporto privilegiato per favorire la crescita. Questi sono gli elementi dell’accordo stretto tra Cina, Tadzhikistan, e Kyrgyzstan lo scorso 4 Giugno, nel corso di un vertice, organizzato a Pechino, dedicato al rafforzamento delle relazioni tra la Repubblica Popolare Cinese e gli stati dell’Asia Centrale. I presidenti di…
Leggi tuttoIn Syria è strage del popolo, ma a Cina e Russia non basta
Cina e Russia pongono il veto sulla richiesta di condanna internazionale del regime siriano. Il presidente USA: “se ne deve andare”. Dopo gli oltre 300 morti di questa notte la Siria è comunque sempre più isolata. Bagno di sangue a Homs nella notte, il regime approfittando del buio e della lontananza degli occhi indiscreti delle telecamere attacca la città con il maggior numero di oppositori. È una immane tragedia, si parla di 337 morti, bilancio destinato a crescere anche perché c’è oltre un migliaio di feriti negli ospedali, parecchi in…
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