Diamo fondo all’archivio delle cose introvabili, proponendo una lettura domenicale tratta da un volume di Leonardo Sciascia mai ristampato, “La palma va al Nord”, edito da Gammalibri e curato dal “nostro” Valter Vecellio. Pur trattando di vicende di qualche decennio fa, i nostri lettori non faticheranno a trovare considerazioni buone per l’oggi. E, temiamo, anche per il futuro L’anno scorso mentre si svolgeva la polemica tra Giorgio Amendola e me, il giornale Paese Sera pubblicava una mia fotografia, già nota per essere stata pubblicata nella pubblicità dell’editore Einaudi, con questa…
Leggi tuttoTag: Italia
Letta addio, ecco Matteo Renzi emblema dell’anomalia italiana
Di Salvo Barbagallo Può un uomo far cadere un Governo? In tempi di tirannia certamente, in tempi dove (almeno apparentemente) regna la democrazia il discorso dovrebbe suonare come una bestemmia. La realtà propone ogni giorno interrogativi e dubbi che dovrebbero essere sciolti con una volontà comune, se parliamo di norme che regolano la vita di un Paese. Pirandello continua a dare lezioni: “Così è, se vi pare”, e pertanto non c’è da stupirsi se un “politico” (Renzi) che riveste già
Leggi tuttoRepubblica: la I fu dei grandi Appalti, la II delle Nomine e la III?
Di Michele Cannavò Se la fine della prima repubblica è stata segnata dallo scandalo delle tangenti è anche vero che la seconda è stata caratterizzata dal controllo delle nomine. In questo senso troviamo dei riscontri nelle bufere giudiziarie che in questi ultimi 18 mesi e più stanno coinvolgendo e sconvolgendo la pubblica amministrazione, le istituzioni e gli uomini che le compongono, estendendosi su tutto il territorio nazionale, dal Comune al Parlamento. Scandali che tanto ricordano, in relazione alla tipologia dei soggetti coinvolti, quelli di oltre 20 anni fa (in certi…
Leggi tuttoQualcuno ha voluto l’ecatombe di migranti a Lampedusa?
Di Salvo Barbagallo A giorni di distanza dalla tragedia di Lampedusa, mentre ancora centinaia di corpi giacciono nelle profondità del mare e dentro la stiva del barcone della morte, inquietanti interrogativi vengono necessariamente posti: l’ecatombe di migranti poteva essere evitata? Potranno essere evitati altri eventi terribili, che qualcuno ha già preannunciato come “probabili”? La risposta la possono e la dovrebbero dare quanti governano l’Italia, quanto governano l’Europa, quanti governano i Paesi da dove partono i disperati in cerca di una vita che ritengono migliore di quella che vivono. In…
Leggi tuttoSiria: ora cercano una via d’uscita. Ma Obama ha perso la partita
Di Salvo Barbagallo La “Questione Siria” sta cadendo non solo nell’indifferenza della gente, ma sta finendo con il provocare irritazione. E’ l’equivalente del “Caso Berlusconi”, se ne parla da tanto, ma i “tira e molla” tra le parti opposte stanno rasentando il ridicolo. Due vicende di gravità estrema, una di carattere mondiale, l’altra nazionale, entrambe che sembrano non trovare una via d’uscita “accettabile”: per la prima vicenda, quella della Siria, c’è a rischio la pace su questa Terra; per la seconda vicenda, quella di Berlusconi, il crollo definitivo di…
Leggi tuttoCommissione europea proporrà l'uscita dell'Italia dalla procedura per deficit eccessivo
Fissata per mercoledì prossimo la riunione con cui la Commissione Europea proporrà l’uscita dell’Italia dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo. La chiusura della procedura, avviata nel 2009 quando il deficit toccava il 5.3% del Pil (contro l’attuale 2.9%), non è esente da problemi. La Commissione raccomanda all’Italia di proseguire nel cammino intrapreso per il risanamento dei conti pubblici. Con la chiusura della procedura di infrazione Ue, per deficit eccessivo, «avremo la possibilità di accedere di più al credito», ha spiegato il ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato. Il…
Leggi tuttoLe lontane e dimenticate radici dello Statuto Autonomistico
Si perdono nel tempo le radici dello Statuto Speciale Autonomistico della Sicilia (leggi il testo integrale). Ma per non andare tanto lontano basta ricordare gli anni del fascismo, l’entrata in guerra dell’Italia e l’invasione della Sicilia delle truppe anglo-americane nel luglio del 1943. Lo sbarco di inglesi e americani fu per i Siciliani l’occasione propizia per ipotizzare di troncare il pesante legame che dal 1817 teneva l’isola forzosamente attaccata alla penisola. Nacque il Movimento per l’Indipendenza della Sicilia, e le prospettive del suo leader, l’ex parlamentare Andrea Finocchiaro Aprile, in quel momento…
Leggi tuttoElezioni. Buongiorno Italia: di cosa dobbiamo parlare?
Buon giorno Italia: che cosa ci diciamo? Di cosa parliamo? Delle amarezze di Napolitano per il risultato elettorale che non ha corrisposto alle sue aspettative? O parliamo della (inconfessata) delusione di Bersani che dava per definitivamente spacciato l’eterno nemico Berlusconi? O parliamo dell’arroganza di Monti che sostiene che “ora noi contiamo di più”? O parliamo delle fantascientifiche speranze di Ingroia di potere influire sull’animo dei suoi connazionali? O parliamo di Fini, Di Pietro, Casini e tanti altri che hanno alzato la voce per autodichiararsi punto di riferimento senza accorgersi di…
Leggi tuttoPerturbazioni nel paradiso dell’Eurozona?
di Marshall Auerback Tradotto da Curzio Bettio Gli Europei evidentemente si trovano a loro agio e prosperano quando si trovano in condizioni di instabilità, e in presenza di una minaccia costante di rischio sistemico. Non si può spiegare che così il rinnovato atteggiamento di linea dura rispetto alle politiche di bilancio, adottato sia da Mario Draghi, governatore della Banca Centrale Europea BCE, sia dal governo della Germania, nel momento in cui i mercati sono sembrati rientrare in un clima di tranquillità. In risposta alla domanda, se la Grecia costituisca un “caso…
Leggi tuttoNuovi equilibri nella guerra del gas – Seconda parte
Il sostegno della Turchia al Gasdotto Transanatolico, e il supporto delle compagnie Shell e British Petroleum al Gasdotto Europeo del Sud Est, costringono il Nabucco, progettato dall’Unione Europea, ad un sensibile ridimensionamento. Le differenti infrastrutture chiamate in causa nella corsa UE all’eldorado energetico azero, e i tentativi della Russia di impedire tale disegno per mantenere la propria egemonia sul Vecchio Continente Turchia, Italia e Ucraina, con Unione Europea e Russia dietro le quinte: questi sono gli attori principali destinati a influenzare la realizzazione di un’infrastruttura per consentire a Bruxelles lo…
Leggi tuttoL’oro nero domina i destini del mondo
La dittatura del petrolio e delle lobby affaristiche internazionali Dal Caso Mattei alle recenti rivolte in nord Africa, nei decenni un solo filo conduttore: il predominio dei territori ricchi di giacimenti della preziosa fonte energetica. L’Italia e la Sicilia snodi vitali per il controllo dell’area euromediterranea I libri sui “misteri” d’Italia (e non solo), possono cambiare qualcosa? Siamo convinti di no, ma sicuramente costituiscono un forte contributo alla conoscenza, costituiscono quell’informazione che proviene dai mass media che il lettore non riceve (o non recepisce) nel modo giusto. I “misteri” restano…
Leggi tuttoL’interscambio tra Italia e Turchia nel 2011 sfiora i 18 miliardi di dollari
Si conferma stabile, secondo i dati forniti dall’Istituto di Statistica turco TürkStat e rielaborati da ICE Istanbul, la crescita dell’export italiano verso la Turchia nel periodo gennaio-ottobre 2011, che registra un aumento del 37,75%. Da notare anche che la crescita delle esportazioni italiane verso il Paese è superiore di circa 4 punti all’aumento registrato da quelle dei Paesi dell’UE nel loro complesso, pari al 33,40%, circostanza che consente di ipotizzare che l’incidenza sfavorevole per l’export del tasso di cambio dell’Euro ha per ora un effetto minore sull’export italiano rispetto a…
Leggi tuttoMedio Oriente: tempi tristi per Israele… ma anche per l’Italia
Anche presso l’Assemblea generale dell’Unesco di Parigi, l’attuale governo italiano è riuscito a fare la sua pessima figura nei confronti del resto dell’Ue. Durante la seduta dell’Assemblea che ha espresso il voto favorevole all’ingresso della Palestina nell’Unesco (Organo delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura), l’Italia assieme alla Gran Bretagna si è astenuta dal voto. L’Unesco ha accolto la Palestina con 107 voti a favore, 14 contro e 52 astenuti, quindi appare chiaro che la stragrande maggioranza dei Paesi membri sono favorevoli a riconoscere la Palestina come…
Leggi tuttoUn complotto internazionale scuote il Paese
Cerchiamo di ricostruire il puzzle degli avvenimenti che stanno cambiando l’Italia e la Sicilia: la resa dei conti finale appare sempre più vicina Niccolò Machiavelli ed il suo “Principe” sono ridiventati attuali, nel nostro Paese. Peccato che molti noti personaggi, sia in Italia che all’Estero, parrebbero averlo letto frettolosamente, recuperando interpretazioni personalistiche, di comodo ed auto assolutorie, incapaci, come si sono rivelati, di cogliere la vera grandezza ed il vero spirito del “Principe”, ed evidentemente non si è dimostrato sufficiente il transfert che andava a trarre origine dalla megalomania inappagata e frustrata…
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