di Salvo Barbagallo Il Canale di Sicilia è sempre più affollato: le acque del Mediterraneo nello spazio che intercorre fra le vicine coste della Libia e l’Isola italiana non sono solcate soltanto dai migranti che (poi) vengono salvati dalle navi del soccorso umanitario,
Leggi tuttoTag: Marina Militare
Marò, che Paese siamo?
La flotta scomparsa nel Mediterraneo
di Luigi Asero Avevamo dato notizia, lo scorso 28 febbraio, della flotta della Marina Militare recatasi al largo delle coste libiche per una esercitazione. La flotta, salpata quasi improvvisamente, tra il 26 e il 27 febbraio dal porto di La Spezia è composta dalla nave militare San Giorgio e da altre unità navali.
Leggi tuttoIsis, Sigonella che funzione ha?
di Salvo Barbagallo Mentre le nostre navi (navi militari italiane) e i nostri droni (droni militari italiani) pattugliano da diversi giorni le acque al largo della Libia, ci sorge l’angoscioso dubbio “ma che funzione e ruolo ha la munitissima e attrezzatissima base (militare, italiana, statunitense?) di Sigonella?”
Leggi tuttoLa Marina Militare verso la Libia
Di Luigi Asero L’allarme, costantemente ripreso e costantemente alleggerito, pare confermato stavolta da più fonti. A rilanciarlo, è il quotidiano La Stampa, che avvisa: la nave San Giorgio della Marina Militare è salpata in direzione delle coste libiche con a bordo gli uomini del battaglione San Marco. Definiamo meglio i contorni della vicenda.
Leggi tuttoIl barcone dei migranti, foto dell’anno per il Time
Roma – 10 dicembre 2014 – C’è anche una foto “italiana” tra le dieci scelte dal Time per illustrare il 2014. Racconta un salvataggio nel Canale di Sicilia ed è stata scattata lo scorso giugno da Massimo Sestini. “Quel barcone sovraccarico – scrive il settimanale americano – è una composizione straordinaria, che in un fotogramma racconta la disperazione e i rischi che decine di migliaia di persone dal Medio Oriente e l’Africa corrono per trovare una vita migliore in Europa”. Un ricerca che per migliaia di loro si conclude con…
Leggi tuttoCaliffato alle porte di Sicilia e tragedie dei migranti
Di Salvo Barbagallo Mentre con l’assistenza agli immigranti in Italia c’è chi si è arricchito e forse ancora si arricchisce, il Mediterraneo “produce” nuove vittime: una nuova tragedia a sud di Lampedusa, 18 cadaveri recuperati a bordo di un gommone alla deriva dalle motovedette della Guardia di Finanza, e soccorsi 76 disperati, uno dei quali in gravi condizioni, dalla nave della Marina militare “Etna”. Il gommone si trovava nelle acque del Canale di Sicilia, a nord di Tripoli ed è stato raggiunto grazie ad una segnalazione effettuata da un…
Leggi tuttoMaremortum, altra strage di migranti. Altre migliaia in arrivo
Ancora morte nel Canale di Sicilia, dove una trentina di cadaveri sono stati trovati all’interno di un barcone soccorso ieri notte da una nave militare. Si pensa che i disperati siano morti per asfissia, anche perché i corpi sono stati trovati in una parte angusta del barcone. Per questo motivo, per i militari non è stato possibile il loro immediato recupero. Gli altri migranti che si trovavano sul barcone sono stati trasferiti sulla nave militare impegnata nel dispositivo “Mare nostrum” tra questi anche due donne incute subito visitate. Questa mattina la nave militare, sta scortando il barcone verso il porto…
Leggi tuttoAnche tre minori fra i 15 fermati della nave madre a Catania
È il sostituto Procuratore Pasquale Pacifico il magistrato che si sta occupando di sentire i presunti mercanti della morte a bordo della nave madre sequestrata dalla Procura giunta a Catania alle 14.30 circa. Tra i 15 fermati tutti egiziani ci sono anche tre minorenni, tra questi uno, ha solo 13 anni. L’imbarcazione è la terza che la super Procura di Catania riesce a sequestrare
Leggi tuttoCanale di morte (e di Sicilia). Altra tragedia in corso a Lampedusa
Ancora un disastro nel Canale di Sicilia. A Lampedusa ancora si recuperano i cadaveri degli oltre 300 immigrati affondati la scorsa settimana, che poco fa un elicottero della Marina Militare in appoggio alla nave Libra ha individuato un barcone rovesciarsi. Secondo una prima stima a bordo ci sarebbero stati circa 250 migranti. Subito è scattato l’allarme e sul luogo, circa 70 miglia sud/est da Lampedusa, stanno facendo rotta le unità Libra insieme alla Chimera ed Espero. La richiesta di soccorso è partita da un velivolo maltese che ha visto “letteralmente…
Leggi tuttoOrrore senza fine: Olocausto di migranti
Quanti morti ancora prima di trovare una soluzione umana? Di Salvo Barbagallo Quanti migranti devono trovare ancora la morte nelle acque italiane prima che venga trovata una soluzione umana a una tragedia senza fine? Una tragedia che si ripete ormai con una cadenza impressionante a poca distanza dalle coste siciliane, a poca distanza da un’Isola che appare come l’ultima sponda della speranza. L’ultima tragedia: un barcone con 500 persone a bordo, molti bambini, naufraga in fiamme al largo di Lampedusa, a mezzo miglio dall’isola dei Conigli. Recuperati 94 corpi, un…
Leggi tuttoL’ultima tragedia degli emigranti: nessuno ha avvistato il peschereccio
Di Salvo Barbagallo L’ultima tragedia si è consumata a Catania: sei migranti morti affogati a pochi metri dalla riva, davanti al Lido Verde. La salvezza che sembrava così vicina è stata cancellata dagli infidi fondali della Playa, nelle acque tanto amate dai bagnanti del capoluogo. Tutti giovani, tra loro anche un ragazzino. Il peschereccio sul quale erano imbarcati si è arenato a una quindicina di metri dalla spiaggia: probabilmente i sei giovani hanno pensato di raggiungere la riva a piedi e non potevano immaginare che in quel tratto, prima della…
Leggi tuttoDroga e truffe, 43 arresti tra Agrigento e Catania
Sono 43 le persone arrestate dai Carabinieri di Agrigento e Catania nell’ambito di una lunga e complessa attività investigativa inerente un’organizzazione di trafficanti di droga che gestiva anche una truffa con false buste paga della Marina Militare usate per ottenere credito. I provvedimenti restrittivi eseguiti nell’ambito dell’operazione “Carte false” sono stati emessi dal Gip di catania, che ha disposto per 26 indagati la custodia in carcere e per 17 gli arresti domiciliari. La custodia in carcere è stata disposta per: Gaetani Annatelli, di Catania; Angelo Arcidiacono, di 65, di Catania; Antonino…
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