Di Salvo Barbagallo Tiene banco la questione migranti, i mass media fanno a gara per riportare le opposte dichiarazioni sia di esponenti del governo, sia delle cosiddette opposizioni. Maroni riesce, con le sue affermazioni, a scatenare le polemiche senza, probabilmente, rendersi conto di portare acqua al mulino del premier Matteo Renzi che riesce a fare buon uso delle contraddizioni che l’argomento provoca. A voler fare “fantapolitica”, dovremmo dire che si assiste a una sorta di gioco delle parti, dove le “parti” fanno a gara a chi le spara più grosse…
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Matteo Renzi blinda gli indagati
Di Salvo Barbagallo Al sottosegretario Giuseppe Castiglione indagato dalla magistratura perché “coinvolto” nell’indagine su “Mafia Capitale” è stato chiesto da più parti di fare un passo indietro, cioè di dimettersi dal suo ruolo istituzionale. Il sottosegretario (NCD-Governo Renzi) chiede che si “faccia luce” sulla vicenda e dichiara “Io non mi dimetto”!
Leggi tuttoLe mille facce dell’Italia di oggi
Di Salvo Barbagallo Chissà chi ha scritto il commento Rai sulla parata del 2 giugno ai Fori Imperiali: un Oscar per la retorica, di certo, l’autore di questa sorta di pamphlet lo meriterebbe. E un Oscar anche alla regia che si è soffermata costantemente sull’impeccabile duo Mattarella-Boldrini – Presidente della Repubblica e Presidente della Camera -, cercando di evitare la vicina figura di Matteo Renzi – Presidente del Consiglio -.
Leggi tuttoRenzi: quel che doveva fare, l’ha fatto
Di Salvo Barbagallo Il premier Matteo Renzi con i suoi atteggiamenti dell’ultima ora probabilmente ha voluto lanciare un messaggio, non si comprende bene a chi e con quale contenuto. Ma questa è soltanto una “interpretazione” soggettiva tendente a dare una spiegazione “plausibile” all’apparente disinteresse mostrato per lo spoglio delle schede (e del risultato delle urne) mostrandosi apertamente a giocare con la playstation e dopo con il “volo” in Afganistan. Una forma di certo inconsueta di dire “grazie” a quanti si sono spesi per conto suo, e dopo del PD, nella…
Leggi tuttoElezioni, primo stop a Renzi
Di Salvo Barbagallo Il quadro che scaturisce dai risultati elettorali regionali mostra (purtroppo) ancora una volta il distacco che la collettività nazionale ha verso la politica: alle urne è andato un italiano su due. L’astensionismo, infatti, ha toccato quota 48 per cento, quasi 12 punti in meno rispetto al 64,1% delle precedenti consultazioni.
Leggi tuttoE’ tempo di rottamare i dissidenti residui?
Di Salvo Barbagallo Non è vero che tutti non amano Matteo Renzi: molti, moltissimi (?) lo ammirano. Ci risulta. Perché? La risposta che ha il denominatore comune è questa: “E’ uno che fa. Uno che fa in un Paese dove non c’è nessuno che fa e che si assume le proprie responsabilità. Renzi fa”.
Leggi tuttoBarconi, migranti, terroristi e allarmismi
di Luigi Asero Giubilo a Milano (e nei palazzi romani) per l’individuazione del presunto terrorista Abdel Majid Touil, marocchino incensurato di 22 anni arrestato martedì nel milanese a opera di Digos e Ros (a seguito di un controllo da parte di agenti della Polizia Locale).
Leggi tuttoSe il Governo “gestisce” così il Paese
Di Salvo Barbagallo Cosa può fare il cittadino quando si accorge che il Governo non sa gestire il suo Paese come vorrebbe? Non può fare nulla, se non protestare. Ma le proteste non portano nulla di buono e spesso creano ulteriori contrasti. Il risultato?
Leggi tuttoMatteo Renzi, chi?
Di Salvo Barbagallo Proviamo un certo senso di disagio ogni qual volta, per una ragione o per un’altra, viene fuori il nome di Matteo Renzi. E’ vero, nella vita è sempre una questione di simpatia o di antipatia a determinare un giudizio su una persona ma, in questo caso, simpatia e antipatia sono fuor di luogo: Matteo Renzi è il Presidente del Consiglio, una figura che rappresenta l’Italia e quindi i giudizi non possono (non devono, o non dovrebbero) essere basati su sensazioni istintive. Ed è quello che noi, con…
Leggi tuttoItalia pacifica, affaroni e armi…
Di Salvo Barbagallo Ci preoccupiamo dei migranti e cerchiamo di accoglierli nel miglior dei modi (magari in hotel di lusso e in ville, oltre i centri di accoglienza ormai saturi), e poi, magari, ipotizziamo di farli lavorare gratis: una delle tante contraddizioni che il nostro Paese vive grazie (anche se non soprattutto) a chi ci governa.
Leggi tuttoMigranti? Patata “tiepida”…
Di Salvo Barbagallo
Leggi tuttoRenzi vince? I più sono indifferenti
Di Salvo Barbagallo C’è un dato significativo che sta affiorando, ed è un dato pericoloso: la collettività, se non direttamente interessata nella “parte” che le compete, resta indifferente a tutto ciò che fanno il premier Matteo Renzi e il “suo” Governo.
Leggi tuttoRenzi, vincere, vincere e vinceremo…
Di Salvo Barbagallo
Leggi tuttoMass media, libertà di minimizzare
Di Salvo Barbagallo Avete notato come, da un giorno all’altro, scompaiono dalle cronache dei grandi giornali eventi che hanno tenuto desta l’interesse dei lettori? E’ una circostanza alla quale non si fa caso poiché, ovviamente, c’è sempre un argomento “principe” da mettere in risalto, ma ciò non spiega (né giustifica) l’abbandono di quanto è stato seguito prima e del quale poi, per un certo periodo, non si sa più nulla. I meccanismi dell’informazione (ci riferiamo a quella italiana) sono complessi: noi continuiamo a sostenere che ci troviamo in un Paese…
Leggi tuttoMondial Expo dei fallimenti
Di Salvo Barbagallo In Italia il Primo Maggio ha “festeggiato” disoccupazione, precarietà, debiti pubblici e privati. Le potenze mondiali hanno “festeggiato” il loro totale fallimento: non c’è la “pace” sognata in tanti Paesi, le “Primavere” si sono spente, centinaia di migliaia di esseri umani fuggono dalle loro terre devastate dalla guerra; in molte aree del pianeta si soffre la fame; razzismo e discriminazione ancora dilagano un po’ ovunque. Un inno alla felicità smarrita o perduta?
Leggi tuttoMatteo Renzi: il potere in progressione
Di Salvo Barbagallo Il premier Matteo Renzi non è un novello Machiavelli, né l’ombra di Giulio Andreotti, né l’ancor più lontano Dux che finì appeso al pilone di una pompa di benzina: è semplicemente un ex boy scout (senza offesa, ovviamente, per i boy scouts). Questo “ex” boy scout è riuscito a mettere in ginocchio i leaders storici del suo partito, il PD; riesce a “gestire” un Parlamento; riesce a imporre ciò che (lui) ritiene utile.
Leggi tuttoBarconi migranti, Sigonella dorme
di Salvo Barbagallo Migranti: chi si attendeva l’approvazione di misure d’emergenza-urgenti dal vertice europeo straordinario di Bruxelles probabilmente è rimasto deluso. Dal summit sono scaturite poche decisioni risolutive:
Leggi tuttoNapolitano: “Nuovo ordine mondiale”
Di Salvo Barbagallo Da qualche tempo si erano perdute le tracce (ovviamente, sui mass media) dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ma il giornale “Il Fatto Quotidiano” lo riporta alla ribalta, registrando il suo intervento in Parlamento dopo l’informativa del premier Matteo Renzi sulla questione dei migranti (o profughi, o clandestini, o chiamateli come volete). A quasi una settimana dalla terribile tragedia nelle acque del Mediterraneo (quante le vittime? 700, 900?) Napolitano, come riporta “Il Fatto”, esclama: “Siamo arrivati al dunque, ad un momento che mai si era vissuto dal…
Leggi tuttoMatteo Renzi piccolo “Dux”?
Di Salvo Barbagallo Molti, adesso, nel premier Matteo Renzi non intravedono soltanto “il rottamatore”, ma qualcosa di più “avanzato” e “pericoloso”.
Leggi tuttoL’Italia rimasta “inconciliata”
Di Salvo Barbagallo Fra pochi giorni si celebra la Festa del “25 Aprile”, Anniversario della Liberazione d’Italia
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