A trentadue anni dalla strage di via D’Amelio a Palermo, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino, gli agenti della scorta Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi, tanti sono gli interrogativi ai quali neanche i processi celebrati a Caltanissetta sono riusciti a rispondere. Chi ordinò l’attentato? Perché si costruì un falso pentito come Scarantino per depistare le indagini? Che ruolo ebbero l’allora procuratore della Repubblica di Caltanissetta Tinebra, l’allora capo della Squadra mobile di Palermo La Barbera e l’allora capo della…
Leggi tuttoTag: Paolo Borsellino
Non Dimenticare: Paolo Borsellino e i suoi “Angeli”, 27 anni dopo
Il giorno della strage, gli anni dei depistaggi
Mario Mori: “Non accetto d’essere considerato un traditore”
Finiscono con Totò Riina i “segreti di Stato”?
Fiammetta Borsellino: “Sono stati buttati venticinque anni…”.
di Valter Vecellio “Sono stati buttati venticinque anni di pentiti costruiti con lusinghe e torture”, ha detto Fiammetta Borsellino.
Leggi tuttoA 25 anni dalla tragica fine di Giovanni Falcone
Domani, 23 maggio, ricorre l’anniversario della morte di Giovanni Falcone, ucciso nel ’92 dalla mafia nella strage di Capaci. Il valore di quel sacrificio è custodito bene negli Stati Uniti, dove Falcone è ricordato per la lotta al crimine organizzato, insieme a un altro italiano che morì, in circostanze oscure e sempre a Palermo, oltre un secolo fa
Leggi tuttoNon dimenticare Via D’Amelio
di Valter Vecellio Lo sa, Paolo Borsellino, di essere “segnato”. Lo scrittore Damon Rumyon, mutuandolo dal gergo della malavita, definisce “Il dito” colui che indica le persone da uccidere, da sequestrare, da rapinare. Borsellino lo sa che c’è un “dito” che lo punta da tempo, che dopo il suo fraterno amico Giovanni Falcone, con cui ha condotto mille inchieste antimafia, ora tocca a lui. Lo sa, lo dice. Alla presentazione di un libro, a Roma, per esempio: “…Raccogliendo financo tra le mie braccia gli ultimi respiri di Giovanni Falcone, pensai…
Leggi tuttoSicilia, spazzatura nucleare e trivelle abusive
Si è spenta Agnese Piraino Leto, vedova di Paolo Borsellino
Agnese Piraino Leto, moglie di Paolo Borsellino, si è spenta a Palermo. Agnese Borsellino ha vissuto con profonda dignità la tragedia che ha colpito la sua adorata famiglia il 19 luglio ’92. La notizia è stata data dal fratello del giudice Paolo, Salvatore, con poche ma sentite parole su Facebook. Lo scorso 9 aprile, con una sua lettera, aveva preso parte al movimento in sostegno dei giudici antimafia, scosso da recenti e gravi minacce indirizzate contro il pm Nino Di Matteo. Disse in quell’occasione “chiedo a chi di dovere che…
Leggi tutto“Trattativa” Stato-Mafia. Coincidenza tra conflitti di competenza e di attribuzione
È proseguita nella mattinata di ieri l’udienza preliminare relativa al procedimento sulla cosiddetta “Trattativa” Stato-mafia. Siamo giunti alla quarta seduta camerale e viste le dinamiche intraprese dalla discussione in aula è molto verosimile che prima di pervenire all’epilogo di questo segmento processuale, attraverso una sentenza di non luogo a procedere o un decreto che dispone il giudizio idoneo ad inaugurare la fase dibattimentale (e quindi il processo vero e proprio), passerà dell’altro tempo. Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica, secondo le richieste della Procura di Palermo, dovrebbe…
Leggi tuttoLo spettacolo della legalità
Catania rende omaggio alla memoria del giudice Paolo Borsellino a vent’anni dalla sua morte e si fa portavoce del messaggio di giustizia e verità tanto cercata e voluta dal giudice di Palermo. Ogni italiano che sia un cittadino civile ricorda i giudici Falcone e Borsellino che, vent’anni fa, persero la vita per mano della mafia. Due amici, due uomini di spicco che hanno lottato ogni giorno della loro vita contro la criminalità organizzata, un cancro che coinvolge la Sicilia e l’Italia intera controllando affari e appalti d’ogni sorta. Da sempre…
Leggi tuttoVent’anni fa, Paolo Borsellino
“L’aspirazione di ognuno di noi sarebbe quella di avere la verità totale. La verità totale significa che non rimanga nessun buco nero nell’accertamento di quei drammatici fatti. A questo punto non si può negare che qualche buco nero è rimasto“, dice il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, titolare della nuova inchiesta sulla strage di via D’Amelio in cui furono uccisi Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta. “Mi riferisco per esempio – prosegue Lari – alla scomparsa dell’agenda rossa di Borsellino la cui sparizione è sicuramente legata alle trame…
Leggi tutto“VENTI”: Nazionale cantanti in ricordo di Falcone e Borsellino
La ventunesima edizione de “La Partita del Cuore” sarà dedicata al ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le loro scorte , a 20 anni dagli attentati che tolsero la vita a due protagonisti-simbolo della lotta alla mafia, per non dimenticare il senso del loro impegno e, soprattutto, per promuovere e affermare il valore della legalità: la forza di chi non ha forza. Mercoledì 23 maggio prossimo, alle 20.40, presso lo stadio “Renzo Barbera” di Palermo la Nazionale Italiana Cantanti affronterà la Nazionale Magistrati, in una partita – trasmessa in…
Leggi tuttoCapaci, 23 maggio. Facciamo che non sia solo una data da commemorare
Si approssima la data del 23 maggio. Sono trascorsi vent’anni dalla strage di Capaci. Su Wikipedia è scritto: Giovanni Falcone (Palermo, 20 maggio 1939 – Palermo, 23 maggio 1992) è stato un magistrato italiano. Assassinato insieme alla moglie e alla scorta dalla mafia, è considerato un eroe italiano, come Paolo Borsellino, di cui fu amico e collega. Già… “…è considerato un eroe italiano…”. Ci torna in mente la frase di Bertolt Brecht “Beato quel popolo che non ha bisogno di eroi“. Lo stesso Falcone ebbe a dire: «La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani…
Leggi tuttoPartita del Cuore edizione 2012 fra cantanti e magistrati
Nel ricordo, sempre vivo, di Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e delle loro scorte la Partita del Cuore edizione 2012 diventa un incontro per non dimenticare e la ventunesima edizione e sarà un momento emblematico per richiamare alla memoria i due magistrati e le loro scorte a 20 anni dalla morte. La Partita, che sarà trasmessa in diretta in prima serata su Rai Uno il 23 Maggio alle ore 20.30 dallo stadio R. Barbara di Palermo vedrà scendere in campo la Nazionale Cantanti e la Nazionale Magistrati andrà oltre la gara sportiva grazie…
Leggi tuttoLe verità scomode sulle stragi del '92
Le conclusioni cui giungono i procuratori di Caltanissetta, cioè che lo Stato tramite alcuni suoi uomini ha operato sottotraccia per raggiungere un accordo con Cosa Nostra, dovrebbe apparire un evento catastrofico e invece per tutti noi sembra quasi una circostanza di non poco conto, qualcosa che ognuno aveva già preventivato. Dalle indagini della Procura emergono fatti, ricordi e persino amnesie inspiegabili. Scoprire i responsabili non è cosa di poco conto se consideriamo che la seconda Repubblica nasce sulle macerie di due terremoti che hanno scosso, alla base, l’intera politica italiana:…
Leggi tuttoStrage di via D’Amelio: Borsellino ostacolo nella trattativa Mafia-Stato
Quattro arresti compiuti dalla DIA per la strage di via D’Amelio, avvenuta il 19 luglio del 1992, dove morirono il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: “anche quando è estremamente difficile l’accertamento della verità, si aprono importanti squarci di verità su cui potere proseguire”, ha dichiarato il Procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia. La Dia ha eseguito gli arresti su un’ordinanza del gip di Caltanissetta per tre indagati nella nuova inchiesta sulla strage, arresto anche per uno dei presunti mandanti, il boss Salvatore Madonia, e due esecutori,…
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