Regione: bilancio di numeri “ballerini”

Di Guido Di Stefano    Forse qui in Sicilia esiste una scuola da ballo di alta specializzazione dove i numeri del bilancio e delle rendicontazioni vengono istruiti ed addestrati: giravolte, salti, apparizioni, sparizioni sono nel loro repertorio.    Già lo scorso anno “lui”, il divino, annunciò trionfante e declamò che aveva fatto risparmiare alla Regione ben due miliardi: grazie a lui ed ai suoi “fidi” (tutti correttissimi, legatissimi, saggissimi) erano state sconfitte le bramosie e le derive di tutti i dipendenti ed i cittadini (milioni nella terra del malaffare) “mafiosi”.…

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Regione, cose di Casa nostra: “tanto rumore per nulla”

Di Guido Di Stefano “Nuove regole, nuovi bandi, nuovi elenchi, ferrei divieti di “questuare” bussando a più porte”:  questi ci sono sembrati i contenuti di tanti proclami scagliati contro tutti i “rii” del passato e spinti sulle ali di un “poderoso” vento foriero di legalità e risparmio fino ad accarezzare le più lontane e distratte orecchie. In sintesi: basta con gli ingiustificati privilegi onerosi a favore dei soliti favoriti illustri o meno. Stupende promesse, musica per le orecchie dei cittadini.

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Regione, cose di Casa nostra: acqua e polvere di scirocco…

Di Guido Di Stefano Regione Siciliana: Piove di continuo in Casa nostra, dentro non su. Decreti a catinelle regolarmente “targati” novembre – dicembre 2013: particolarmente prediletti i tardi giorni  del mese di dicembre dell’anno che fu; e tanti relativi al Bilancio che doveva essere e che ancora nei fatti vive. Trasparenza massima? Non ci pronunciamo. A volte abbiamo l’impressione di

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Regione: “Taglia e cuci”: ed eccovi serviti € 1.616.323

Di Guido Di Stefano Corre il giorno 31 dicembre dell’anno 2013, quando il quotidiano “La Sicilia” pubblica la concessione di fondi (in quota ai beni culturali) dell’ex tabella H come da elenco in articolo (48 beneficiari più 15 esclusi). Informazione ineccepibile. Ci aspettiamo di trovarne conferma nel sito istituzionale dell’assessorato regionale competente: NIENTE.

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PROSEGUE LA FORTUNATA INIZIATIVA SCOVA TALENTI SICILIA’S GOT TALENT

Ricco calendario, con decine di esibizioni sabato 12 e domenica 13 ottobre: una occasione preziosa per conoscere le realtà che operano sul territorio e il loro impegno a promuovere l’attività sportiva, il talento, in particolare tra i giovani.   Previste esibizioni di danza classica e moderna, ma anche di aerobica agonistica, hip hop e country dance. E poi, spazio alla musica con performance di musicisti pop/jazz e di canto Grande soddisfazione per il successo che sta registrando la rassegna Sicilia’s got talent: soddisfazione di dare la possibilità a tante associazioni…

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La regione siciliana abolisce le province

La Sicilia targata Rosario Crocetta volta pagina. L’Assemblea Regionale Siciliana, infatti, ieri sera ha approvato il ddl con cui il governo ha proposto l’abolizione delle Province, sospendendo le elezioni fissate in precedenza per il 26 e il 27 maggio. Una svolta storica, dunque, che potrebbe rappresentare una sorta di “apri pista” per una riforma futura su scala nazionale. Gli enti verranno commissariati, ed entro il 31 dicembre di quest’anno saranno sostituite, previa approvazione di una nuova legge, dai liberi consorzi di comuni. A dire sì, con voto segreto, al maxi-emendamento…

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Crocetta "silura" Zichichi

“Gli siamo grati, ma ci serve una figura diversa in Giunta“.  Con queste parole Rosario Crocetta, Governatore della Regione Sicilia commenta l’estromissione di Antonino Zichichi dalla lista degli assessori regionali. Non poche le incomprensioni sin dai primissimi giorni del suo mandato. Dalle dichiarazioni pro-Muos alle centrali nucleari lo scienziato di Erice è apparso si da subito fuori sintonia con le linee programmatiche della Giunta, creando non poche volte imbarazzo. Crocetta non fa polemica, dichiara anzi a Live Sicilia che “le sue idee ci torneranno utili e non mi sono pentito…

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ELEZIONI SICILIA. Il balletto continua ma i giochi sono già fatti

Dal giorno delle dimissioni di Raffaele Lombardo da governatore della Regione Siciliana è stata una musica in crescendo, quella dei nomi dei possibili successori alla poltrona più ambita dell’Isola. Il balletto continua e continuerà sino alla presentazione delle liste del cosiddetti raggruppamenti politici, non più “partiti” da tempo. Strategie e tattiche di chi tira le fila degli aspiranti al trono sono sofisticate: l’apparire di questo o quel nome non è una sorta di sondaggio mirato a scoprire le reazioni dell’elettorato, che resta comunque fuori dal gioco, ma serve per capire…

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Caltanissetta – Valuta finanziamenti regionali il centro "Palmintelli"

Anche il  Centro Commerciale Naturale di Caltanissetta “Palmintelli”, nato nella zona commerciale della città compresa tra la via Calabria, la piazza Europa, la via Rosso di San Secondo, la piazza Martiri d’Ungheria, con le relative ramificazioni di via Verga, via Piave, via Puglia, e riconosciuto dalla Regione Siciliana, si riunisce oggi giovedì 2 febbraio, alle 20, nella sala cinema dell’istituto “Testasecca”, per conoscere e valutare le opportunità di finanziamento che vengono offerte dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del bando rivolto ai centri commerciali naturali, con risorse…

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In fila ai distributori aspettando la benzina. Che ancora non c'è

A mezzanotte sono scaduti i cinque giorni di blocchi proclamati dagli autotrasportatori dell’Aias. Infatti questa mattina sono iniziate le lunghe file davanti ai rifornimenti nella speranza che arrivi qualche autobotte. Ma secondo alcuni gestori potrebbe essere “un’attesa vana” perche’ se c’e’ stata un’attenuazione nei blocchi nei Tir in Sicilia non risulta ci siano autocolonne di autobotti cariche di carburanti che hanno lasciato la raffineria di Priolo Gargallo. Ieri il responsabile degli autotrasportatori dell’Aias, Giuseppe Richichi aveva annunciato altri cinque giorni di sciopero. Ma la questura di Catania lo ha smentito.…

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I “FORCONI” SI DIVIDONO

La protesta in Sicilia tende a sfaldarsi dopo l’incontro con il presidente della Regione I camionisti, costretti dalla legge a non superare un fermo di massimo cinque giornate lavorative, hanno deciso di abbandonare la protesta CATANIA – Raffaele Lombardo è riuscito a dividere anche il fronte dei “Forconi”.  A conclusione delle trattative in sostanza è emerso che il presidente della Regione ritiene da una parte “assolutamente legittimi” i motivi della protesta e dall’altra ha bocciato in pieno le modalità di svolgimento della protesta stessa. Di conseguenza giovedì sera si è…

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Nessuna vergogna di speculare sui valori di “Sacrificio e Patria”

Mercoledì 30 novembre u.s. è apparso su “La Sicilia” un articolo nella pagina della Cronaca di Catania dove si annuncia che «servono 400 mila euro per recuperare il monumento ai Caduti del Lungomare, ridotto a vetrina per i writers e a deposito di spazzatura di ogni genere». Questa esilarante notizia «è emersa», si scrive nell’articolo, «durante un incontro tra il sindaco Stancanelli e l’associazione combattenti della città che da tempo chiede il recupero del luogo di memoria in onore dei Caduti». Voi catanesi pensate che sia un progetto di poco…

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Dal 2004 il mare siciliano ha un suo soprintendente. Primi in Italia

ARCHEOLOGIA SUBACQUEA IN SICILIA La soprintendenza del mare fu istituita (prima in Italia) con un apposito articolo nella legge finanziaria della Regione Siciliana del 2004 per la tutela, la gestione e la valorizzazione della cultura del mare in Sicilia. Questo nuovo organismo opera, nella sua piena ufficialità, nell’ambito del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana dell’Assessorato per i Beni Culturali e dell’Identità siciliana della Regione Siciliana ed ha compiti di ricerca, censimento, tutela, vigilanza, valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico subacqueo, storico, naturalistico e demo-antropologico dei mari siciliani…

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Per la Fiat di Termini Imerese iniziato il countdown: mercoledì si chiude

A Termini Imerese la Fiat ha iniziato il “countdown”, il conto alla rovescia, per la produzione di auto: da mercoledì 23 novembre gli impianti in Sicilia si fermeranno, e la fabbrica non produrrà né la “Lancia Ypsilon”, né altro tipo di vettura con il marchio del Lingotto. I mass media nazionali hanno seguito con atteggiamenti contradditori questo che in Sicilia viene considerato un evento sicuramente negativo, ma in tempi di crisi come quelli che il Paese sta attraversando, con un nuovo Governo nazionale che ancora non ha debuttato nella pratica…

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