Complotti “made in USA”

Di Valter Vecellio Giulio Andreotti, impegnato su un doppio fronte – a Palermo si doveva difendere dall’accusa di essere colluso con la mafia, a Perugia di essere tra i mandanti del delitto del giornalista Mino Pecorelli – un certo giorno se ne uscì sostenendo che il “colpo” veniva da oltre Oceano. Dagli Stati Uniti, insomma. Da chi gestiva Tommaso Buscetta; o, come allora qualcuno insinuò, da chi aveva voluto inibirgli il Quirinale? Poi qualcosa si deve essere aggiustato, perché Andreotti di oltreoceano non parlò più, sostenendo di aver appurato che…

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Napolitano, una medaglia con due facce? È sempre la stessa…

Di Salvo Barbagallo Viene da essere scettici quando si sente parlare di “complottismi” che hanno cambiato il volto dell’Italia degli ultimi anni, ma poi la realtà (o quella che viene proposta come “Realtà”) muta lo scetticismo in perplessità e poi ancora in preoccupazione che può sfociare facilmente in allarme. Così se un quotidiano altamente qualificato come il “Corriere della Sera” lancia un’anticipazione dell’ultimo libro di Alan Friedman, “Ammazziamo il Gattopardo”,

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Nunzia De Girolamo rassegna le dimissioni

In seguito alle recenti polemiche sulla gestione dell’Asl di Benevento si dimette il ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo accusando il governo di cui fa parte di non averla difesa adeguatamente, anzi di dice “offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare perché era suo dovere prima morale e poi politico. Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità“. 

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Berlusconi de-caduto: dov’è la notizia “nuova”?

Di Salvo Barbagallo   La decisione della Giunta per le Immunità del Senato che ha votato “sì” alla decadenza per Silvio Berlusconi ha fatto già il giro del mondo: era un fatto scontato, non avrebbe dovuto fare “notizia”, eppure ha fatto “notizia” e di primo piano su tutti i mass media internazionali. C’è da chiedersi come qualcuno abbia potuto immaginare una decisione diversa da quella che è stata presa e su quali basi l’abbia potuta ipotizzare. Una decisione dopo sei ore di discussione, quasi tutte  a porte chiuse che ha…

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Che piaccia o no Berlusconi c’è

Di Salvo Barbagallo Eversione? Solidarietà? Queste le due parole che più sono state usate (da destra e manca) per “classificare” la manifestazione del Pdl in via del Plebiscito, a Roma, in una domenica di grande caldo africano. E ancora: poche centinaia i partecipanti, oppure migliaia? A seconda dei punti di vista, più o meno interessati. La “gente”, comunque c’era, i parlamentari Pdl anche (tra i primi ad arrivare Maria Stella Gelmini, Paolo Russo, Luigi Cesaro, Raffaele Fitto Daniela Santanchè). La manifestazione di ieri domenica diventa pure un’occasione per i Radicali…

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Berlusconi ko? È un problema di tutti gli italiani

Di Salvo Barbagallo È fatta, Berlusconi è ko. Ma era scontato e chi riteneva che la tanto attesa sentenza  della Corte di Cassazione sul processo Mediaset potesse avere un altro finale sicuramente era fuori dalla realtà. La Corte di Cassazione “inevitabilmente” doveva confermare la condanna d’appello a quattro anni del Cavaliere (al quale, probabilmente, ora toglieranno anche il titolo). “La pena principale” dunque, come ha affermato il procuratore Bruti Liberati, “è definitiva ed eseguibile”. Per quanto attiene l’interdizione dai pubblici uffici ecco come si esprime la Cassazione: “annulla la sentenza…

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Il giorno del giudizio

Attesa per il pomeriggio la decisione della Corte di Cassazione che determinerà  il destino di Silvio Berlusconi, e con lui il futuro politico in Italia. La Cassazione di pronuncia (lo ricordiamo) sul processo Mediaset che vede Berlusconi imputato per frode fiscale e condannato in Corte d’Appello a 4 anni di reclusione e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. Probabilmente la sentenza arriverà dopo la chiusura della Borsa. Tre le possibili soluzioni: Accoglimento del ricorso della difesa, in questo caso sarebbe assoluzione definitiva. Rinvio a nuovo processo di Appello con…

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È caccia al pericolo pubblico n° 1 Strategie miopi e poteri costituiti in sfacelo

C’è da “apprezzare” la costante volontà di far fuori, in un modo o in un altro, Silvio Berlusconi: è un esempio di grande coerenza in un Paese che di coerente sembra non avere più nulla. È questione di tempo e Berlusconi cadrà, perché così è stato deciso (da chi?) nell’alto dei cieli. Pur non avendo tanto in simpatia il “Cavaliere”, inevitabilmente l’accanimento che si è messo in moto da tempo verso questo Personaggio politico, ci porta a tutta una serie di inevitabili riflessioni. Il Paese è alla deriva: è un…

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Moody's tranquillizza i creditori dell'Italia

Ancora una volta a intervenire sulla situazione politica italiana è l’agenzia di rating Moody’s, stavolta in favore dell’Italia, la nota emessa infatti definendo “turbolenze politiche” le polemiche di questi ultimi giorni dice testualmente: “Le turbolenze politiche in Italia hanno conseguenze limitate sull’affidabilità creditizia del Paese. Essenziale mantenere le riforme strutturali e il consolidamento di bilancio. Ci aspettiamo che il prossimo governo mantenga gli elementi chiave della legge di stabilità“. Dalla riunione odierna a Bruxelles del Partito Popolare Europeo, cui dovrebbero partecipare i leaders centristi europei  e lo stesso Silvio Berlusconi,…

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Elezioni anticipate: stop del Colle

Giorgio Napolitano ha fatto sapere ieri che non ci sono né le condizioni, né i motivi per andare al voto anticipato. Il Colle non vede “plausibile” uno scenario del genere. “Non si coglie il senso del parlare a vuoto di elezioni anticipate -si ragiona in ambienti del Quirinale- non essendone presentate le condizioni e non emergendo motivazioni plausibili“. È netto il richiamo del capo dello Stato, mentre vanno avanti i ‘contorcimenti’ su alleanze e dintorni tra le forze politiche. E Casini si fa notare in questo senso. Venerdì ha aperto…

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Processo Mediaset: 4 anni e interdizione per Silvio Berlusconi

Arriva a sentenza il processo Mediaset, pesante la pena comminata a Silvio Berlusconi nel primo grado di giudizio del processo “Mediaset” per frode fiscale. Silvio Berlusconi è stato infatti condannato a quattro anni di carcere più interdizione dai pubblici uffici per tre anni. Il pm aveva chiesto 3 anni e 8 mesi. Tre anni di pena anche per Frank Agrama (produttore statunitense e socio occulto di Mediaset). Assolto invece Fedele Confalonieri, presidente Mediaset. Stabilito inoltre un risarcimento verso il fisco di 10 milioni di euro. Secondo il dispositivo della sentenza…

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Bersani a Maroni garantisce: Governo fino alla fine ma…

Secondo il segretario leghista Roberto Maroni il governo Monti non arriva a mangiare il panettone, ma ad Agorà risponde Pierluigi Bersani garantendo che “quello di Monti arriva, arriva. Domani troveremo l’accordo sul Ddl stabilità. Discutiamo, diremo la nostra, ma alla fine non è certo in dubbio la stabilità del governo“. E oggi Bersani incontra Monti a Palazzo Chigi. Monti intanto, che ha difeso (impossibile aspettarsi diversa posizione) la legge di stabilità  incassa però i distinguo bersaniani, secondo cui “anche il Pd dirà la sua..” (“dirà” però… non si esprime ora).…

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Berlusconi: io leader dei moderati se mi danno il 51%

Il Presidente del Pdl parla a Fiuggi davanti ai giovani del Pdl Le parole di Silvio Berlusconi davanti alla platea dei giovani del PdL, “scendo in campo solo se ho il 51%”, e poi l’ossessione comunista e la persecuzione giudiziaria che conterebbe la 2.637 esima udienza. Ecco il testo del discorso tra un attacco alla Bce e un “torniamo alla lira”, tra un’idea differente del futuro europeo e la riforma della Giustizia. (L.A.)

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