Nel cuore della Sicilia, il più grande ipogeo a thòlos del Mediterraneo era probabilmente sede di un grandioso tempio sicano del secondo millennio a.C., dedicato al culto del Sole e della Dea Madre di Giovanni Ferrara Sembra riemergere nel cuore nascosto della Sicilia, dalla polvere dei secoli e fra le pieghe della prospettiva storica, una sontuosa cavità scavata nell’arenaria rossastra, che in origine aveva la forma di una perfetta cupola ipogea. Virtualmente “restaurata”, pazientemente “ripulita”, idealmente liberata da almeno tre millenni di usi, riusi e abusi umani, ecco apparire…
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