Di Salvo Barbagallo Migranti, ci risiamo: se non ci sono i morti vengono dimenticati, sfuggono all’attenzione quotidiana come se il problema fosse stato risolto e accantonato. Ultima tragedia di poche ore fa: dieci disperati ingoiati dalle acque del Mediterraneo, altri mille (più fortunati) che vengono soccorsi. Ad ogni soccorso un prezzo alto da pagare, una storia senza fine
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Dal laboratorio alla realtà
Di Guido Di Stefano Per laboratorio intendiamo quel “luogo di ricerca e sperimentazione” dove si cerca di rendere concrete le grandi e piccole teorie scientifiche e dove si lavora per rendere “utilizzabili” congegni e macchinari che altrimenti resterebbero sempre relegati nel mondo della fantasia.
Leggi tuttoSpiragli di salvezza per la Grecia (e l’Ucraina)
Di Luigi Asero Si aprono spiragli verso un possibile contenimento della gravissima situazione economica in Grecia. Lunghi e arzigogolati i colloqui, frenetici se vogliamo, all’interno dell’Eurogruppo e fra i ministri finanziari della zona Euro con il ministro greco Yanis Varoufakis. Poi un lungo colloquio fra il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem e il primo ministro greco Alexis Tsipras. E finalmente un nuovo spiraglio. Anzi tre spiragli (e non è poco).
Leggi tuttoMiliti ignoti di guerre povere
Di Guido Di Stefano Ci ripetono sempre che l’unione rende più forti, perché le grande aggregazioni comportano enormi benefici a fronte di modesti doveri supplementari. Senza dubbio sarà vero in altri contesti del mondo, dove magari vige pure il detto “Meglio una pace silente ed ingloriosamente vitale piuttosto che una guerra fragorosa ed eroicamente mortale”. Non è mai illustrato abbastanza che in guerra a lasciarci la pelle sono poi gli umili di sempre e a trarne vantaggi sono i potenti di turno.
Leggi tuttoEuropaMediterraneo: Tsipras gioca a Mosca cieca con l’Ue?
di Marco Di Salvo Tanta sorpresa per gli alleati scelti da Tsipras, ma vengono in soccorso gli esperti di politica russa a spiegare le scelte del “Renzi ellenico”. Ecco cosa scrive Anton Shekhovtsov nel suo blog Dopo la vittoria schiacciante alle elezioni anticipate tenutesi il 25 gennaio 2015 che gli ha assicurato 149 seggi nel nuovo parlamento,
Leggi tuttoPiù realisti del re, l’arroganza del Potere
Di Guido Di Stefano Così, nei bei tempi andati, venivano giustamente etichettati i cortigiani che difendevano le prerogative dei re più degli stessi interessati ed erano pronti ad “invocare” la lesa maestà anche quando loro (i re) erano pronti a riderci sopra.
Leggi tuttoDiritto alla “sovranità” ? Ma quando mai…
Di Guido Distefano Garbatamente Putin ha annunciato l’abbandono del progetto “South Stream”, viste le fiere opposizioni di Bulgaria ed UE. In certo senso ha fatto i conti in tasca alla Bulgaria (rinunciataria di fatto a diverse centinaia di milioni di euro di sicuri e facili incassi netti), lamentando nel contempo una “caduta” di sovranità della stessa, che starebbe soggiacendo alle negative imposizioni altrui (UE e NATO). Putin non ha mancato di informare dell’abbandono del progetto “ostacolato”, del nuovo realizzando gasdotto sostitutivo e dell’accordo raggiunto con Erdogan, cui ha concesso uno…
Leggi tuttoPiù Europa con il 2014 per Bulgaria, Romania e Lettonia
Dal primo istante dell’appena nato nuovo anno l’Europa si arricchisce di tre nuovi Stati membri (o forse i tre Paesi s’impoveriscono). Cessata ogni restrizione per i cittadini di Romania e Bulgaria che possono ora vivere e lavorare liberamente in ogni Stato dell’Unione Europea, in Lettonia invece cessa la circolazione del “lats” (moneta locale) sostituita ora dall’Euro.
Leggi tuttoNo a babbo Natale, Letta vuole il buon padre di famiglia
La società di rating Standard & Poor’s ha declassato l’Unione Europea, in proposito il premier Enrico Letta dichiara che “L’Unione Europea non merita un declassamento“. “Queste valutazioni arrivano sempre con un tempismo credo non casuale. Oggi però le risposte che l’Europa dà vanno nella giusta direzione“. “È un segnale che non va sottovalutato. Oggi la risposta arriva» con l’unione bancaria.“
Leggi tuttoGas shale: per Obama nuova patata bollente
Il Presidente Statunitense, favorevole all’aumento delle esportazioni di gas non convenzionale, deve fronteggiare la minoranza interna ai democratici USA spaventata da ambiente ed effetto dumping. Concordi con l’Amministrazione Presidenziale democratica anche la minoranza repubblicana Una questione prioritaria per l’interesse nazionale, rinviata per troppo tempo, con il nuovo anno ha da essere risolta dalla Casa Bianca. Come riportato dalla Reuters, oltre al Fiscal Cliff una delle questioni dirimenti che il Presidente USA, Barack Obama, e chiamato a risolvere in questi giorni e quella legata al gas shale. Secondo stime ufficiali, con…
Leggi tuttoGas: la Russia non vuole rispettare la legge UE
Il Ministro del’Energia russo, Alexander Novak, chiede l’esenzione dal Terzo pacchetto Energetico UE per il Nordstream, il Southstream, e tutti i gasdotti deputati al trasporto del gas russo in Europa. Le obiezioni della Commissione Europea alla politica anti-concorrenziale del Cremlino In Europa esistono certe regole, ma la Russia vuole un’eccezione per i suoi gasdotti. Nella giornata di venerdì, 14 Dicembre, il Ministro dell’Energia della Federazione Russa, Alexandr Novak, ha chiesto alla Commissione Europea l’esenzione del Southstream e del Nordstream dal Terzo Pacchetto Energetico UE. Secondo Il Ministro Novak, i due…
Leggi tuttoL’Ue verso un mercato unico del gas
La Commissione Europea ha redatto un progetto di legge per la messa in comune dei settori energetici dei 27 Paesi del Vecchio Continente entro il 2014, mentre il Parlamento Europeo ha approvato un provvedimento che obbliga gli Stati membri ad informare Bruxelles in merito agli accordi stretti con compagnie extraeuropee. Già due le cordate in Europa Centrale pronte a seguire le direttive dell’esecutivo continentale Oltre alla politica anticoncorrenziale – che vede la Russia concedere sconti sul gas ai soli Paesi dell’Europa Occidentale per dividere l’UE e mantenere l’egemonia politica sul…
Leggi tuttoTra UE e Ucraina è rottura definitiva
Il Presidente ucraino, Viktor Yanukovych, aspramente criticato dai rappresentanti dell’Unione Europea e dall’ex-Segretario di Stato USA, Condoleeza Rice, per gli arresti politici dei principali Leader dell’Opposizione Democratica. Perplessità anche da parte dell’ex-Capo di Stato polacco, Aleksander Kwasniewski, finora sempre attento al mantenimento del dialogo con Kyiv. Si sarebbe dovuto parlare di economia, invece il tema principale è stato il destino geopolitico di un’Ucraina che appare sempre più lontana dalla comunità Occidentale. Durante i lavori di apertura del prestigioso Vertice della Strategia Europea di Yalta – YES: kermesse internazionale partecipata da…
Leggi tuttoA rischio il gas per l’UE
Yerevan congela i rapporti diplomatici con Baku e Budapest dopo che la magistratura magiara ha estradato il militare Ramil Safarov, accusato di omicidio di un suo collega armeno, liberato dalle Autorità azere appena rimpatriato. In bilico la politica orientale del Governo Orban ed i piani di sicurezza energetica varati dalla Commissione Europea Un’estradizione azzardata rischia di mandare in aria i progetti di indipendenza energetica dell’Unione Europea. Nella giornata di venerdì, 31 Agosto, la magistratura ungherese ha estradato in Azerbajdzhan il militare azero Ramil Safarov, accusato dell’omicidio del collega armeno Gurgen…
Leggi tuttoLa Grecia precipita. Nuove elezioni, borse a picco. L'inizio del tracollo della UE?
Si aspettava, era questione di ore. La situazione in Grecia non è mai apparsa precaria come in queste ultime ore. Tra falsi annunci di governi a tempo, dichiarazioni di possibile uscita dall’Eurozona, dichiarazioni prima perentorie dei leader tedeschi, poi rassicuranti per la paura di perdere tutto. Ora la Grecia supera l’orlo del precipizio e la caduta potrebbe trascinare con sé molto altro. L’ultimo possibile tentativo di mediazione è fallito e la Grecia va verso nuove elezioni. Dalle quali appare difficile pensare che arrivi una soluzione. Secondo il leader del Pasok, Evangelos…
Leggi tuttoGrecia: c'è il nuovo Governo, poi arriva la smentita
È stata smentita da Fotis Kouvelis (leader Dimar, sinistra filoeuropea) la notizia dell’accordo tra le tre parti politiche. Kouvelis anzi accusa Tsipras di “bugie diffamatorie” e di aver “superato ogni limite di decenza politica“. Ma cosa è successo veramente? Nel pomeriggio Tsipras (leader di Syriza) aveva annunciato che quando quasi nessuno più ci credeva e si temeva il baratro assoluto, (nuove elezioni, uscita dall’eurozona e ritorno alla dracma nella più assoluta ingovernabilità) il presidente Karolos Papoulias avrebbe convinto i partiti a formare un governo per due anni. L’accordo raggiunto fra Nea…
Leggi tuttoPerturbazioni nel paradiso dell’Eurozona?
di Marshall Auerback Tradotto da Curzio Bettio Gli Europei evidentemente si trovano a loro agio e prosperano quando si trovano in condizioni di instabilità, e in presenza di una minaccia costante di rischio sistemico. Non si può spiegare che così il rinnovato atteggiamento di linea dura rispetto alle politiche di bilancio, adottato sia da Mario Draghi, governatore della Banca Centrale Europea BCE, sia dal governo della Germania, nel momento in cui i mercati sono sembrati rientrare in un clima di tranquillità. In risposta alla domanda, se la Grecia costituisca un “caso…
Leggi tuttoAll'opinione pubblica internazionale: la verità sulla Grecia
Esiste un complotto internazionale che ha l’obiettivo di cancellare il mio paese. E’ iniziato nel 1975 opponendosi alla civiltà neo-greca, è continuato con la distorsione sistematica della nostra storia contemporanea e della nostra identità culturale e adesso sta cercando di cancellarci anche materialmente con la mancanza di lavoro, la fame e la miseria. Se il popolo greco non prende la situazione in mano per ostacolarlo, il pericolo della sparizione della Grecia è reale. Io lo colloco entro i prossimi 10 anni. di Mikis Theodorakis Di noi, resterà solo la…
Leggi tuttoSiria. Muore un giornalista francese
Aveva vinto due volte il premio Ilaria Alpi, il secondo gli era stato attribuito proprio sul finire del 2011. Proprio come Ilaria Alpi è morto Gilles Jacquier, giornalista di France 2, ucciso da un lancio di razzi che ha provocato complessivamente un bilancio di 8 morti e che ne avrebbe ferite altre 25. Il giornalista si trovava a Homs e stava seguendo una manifestazione quando sulla folla sono stati sparati dei razzi. In un primo momento si era parlato di due giornalisti belgi uccisi, poi il bilancio si è fatto più…
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