Di Guido Di Stefano Altre genti hanno avuto (o si sono costruite) la “fortuna” di vivere in contesti dove l’unità vera, egalitaria, legalitaria, sociale ed economica è valutata per la sua essenza: è la forza, è la ricchezza, è la vita della nazione e (in genere) un freno alle derive. Che siano riunite in Stati Federali o meno poco importa: i risultati fanno testo.
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La Sicilia fallirà: tra pochi mesi ci sarà la catastrofe sociale
La “Voce di New York”, Giornale americano online protetto dal Primo Emendamento della Costituzione USA, ha pubblicato giovedì scorso un articolo di Giulio Ambrosetti, ex giornalista del quotidiano “L’Ora” di Palermo, oggi responsabile del quotidiano online “Linksicilia”, che riportiamo integralmente per consentire ai nostri lettori un commento a cuore aperto sull’analisi della situazione che riguarda tutti i Siciliani. Di Giulio Ambrosetti
Leggi tutto25 anni fa cadeva il Muro di Berlino
Di Luigi Asero Chi ricorda la caduta del Muro di Berlino? La globalizzazione, i mille e mille avvenimenti che hanno caratterizzato questi ultimi 25 anni probabilmente metteranno in secondo piano un evento che a ragione può considerarsi una svolta nella vita dell’Europa, dell’Occidente e del mondo intero. Oggi l’attenzione è puntata sulle stragi che compie l’ISIS e sulla destabilizzazione del Medio Oriente e dell’area del Mediterraneo. Ma 25 anni addietro, il 9 novembre del 1989, si verificò “qualcosa” che nessuno aveva previsto: la fine del comunismo e la fine della…
Leggi tuttoLa “guerra fredda” non serve. Forse è meglio quella “calda”
Di Salvo Barbagallo Qualcuno oggi sarebbe legittimato a pensare quanto erano belli i tanto deprecati tempi della “guerra fredda” che vedeva contrapposti i due colossi del mondo Stati Uniti d’America e Unione Sovietica. Allora ne accadevano di tutti i colori ma ogni cosa veniva coperta dai segreti che si trasformavano facilmente in misteri. Un lavoro di
Leggi tuttoDopo la “Primavera araba” arriverà la “Primavera europea”?
Di Salvo Barbagallo C’è un’atmosfera strana in questa Estate che sembra essere agli sgoccioli, controversa anche metereologicamente (mal tempo al nord, bel tempo al sud): invece di un naturale Autunno è possibile che si vada incontro a una “Primavera” che i più non hanno messo in conto e nemmeno ipotizzato. Sembra che ci sia una qualche entità misteriosa che voglia premere sul pedale e riproporre in Europa il fenomeno (di certo innaturale) di quanto è già accaduto non tanto tempo addietro nel profondo Sud, quando all’improvviso esplose quella che in…
Leggi tuttoCose di Casa nostra: le verità al 10%
Di Guido Di Stefano Nel vasto oceano dell’informazione vengono “buttate” gocce di scottanti e pressanti verità di fondamentale interesse per le comunità, per l’umanità tutta, per l’intero universo. Parafrasando possiamo dire “rarae guttae in gurgite vasto”. Fermiamoci comunque nelle nostre terre di Sicilia. A noi comuni cittadini, anzi semplici sudditi dei feudi locali e del centrale “impero” siculo, vengono lanciati tra i vortici delle informazioni e delle controinformazioni brandelli relativi a notizie, eventi, fatti, programmi (riservati)
Leggi tuttoWashington, attacco alla Marina. Almeno 13 morti
Bilancio tragico quello di un attacco, le cui origini sono ancora ignote, alla sede del vecchio arsenale della Marina statunitense a Washington. I morti sarebbero almeno 13 fra i quali almeno un attentatore. Forse altri due attentatori sono riusciti a far perdere le proprie tracce. Secondo il sindaco, Vincent Gray, non ci sarebbe alcuna indicazione che possa trattarsi di un atto di terrorismo. I due uomini fuggiti sarebbero un bianco che indossava un’uniforme della Marina beige e un afroamericano con una divisa verde militare. L’attentatore ucciso si chiamava Aaron Alexis,…
Leggi tuttoCome si mette Obama con le controprove sulle colpe di Assad?
Di Salvo Barbagallo Come la mettiamo se le dichiarazioni dell’insegnante belga Pierre Piccinin, compagno di prigionia del giornalista del quotidiano “La Stampa”, Domenico Quirico, sono più vere delle “prove” che Obama ostenta sull’uso del gas Sarin in Siria? Piccinin afferma, e lo dice “per un dovere morale”, che “Non è il governo di Bashar al-Assad ad avere utilizzato il gas Sarin o un altro gas nella periferia di Damasco”. Affermazioni di una gravità estrema, vista la situazione attuale, dove a un cenno del presidente USA si può scatenare l’inferno.…
Leggi tuttoSiria: la Russia si schiererà con Assad. Intensa attività aerea a Sigonella
Di Salvo Barbagallo A quanto sembra, o almeno da quanto viene riferito dalle agenzie stampa, finalmente Putin ha espresso chiaramente la sua opinione sulla “Questione Siria”. Putin si è così espresso: “In caso di azione militare contro la Siria, la Russia aiuterà Damasco come ha fatto finora, fornendo armi e tramite la cooperazione economica, e intensificando quella umanitaria“. Putin ha anche respinto le accuse contro le forze governative siriane sul presunto uso di gas e ha ribadito che l’attacco chimico è stata ”una provocazione” per incoraggiare l’intervento militare esterno. Queste…
Leggi tuttoVaticano: il conflitto in Siria può fare esplodere una guerra mondiale
Di Salvo Barbagallo Volente o nolente, interessati o indifferenti, è la questione Siria che tiene in apprensione e in tensione milioni e milioni di persone. Una situazione che rimane critica nonostante la “pausa” che si è imposta il Presidente degli Stati Uniti Obama, demandando al Congresso la parola “Attacco”. Una “pausa” che non sta impedendo il rafforzamento della forza navale USA nell’area di intervento: ora viene schierata anche la portaerei “Nimitz”, uno degli “strumenti” di guerra più temibili, alla quale si può aggiungere la “Truman” della stessa classe. Queste…
Leggi tuttoAttacco alla Siria? Tutti perdenti…
Di Salvo Barbagallo Diversi lettori ci chiedono perché ci stiamo occupando tanto del “problema Siria”, trascurando i fatti di casa nostra, dalle vicende Berlusconi alla tenuta del Governo. Domanda opportuna e legittima, alla quale rispondiamo prima di dare l’aggiornamento sugli sviluppi del “Caso Siria”. La risposta – riteniamo noi – è semplice: ciò che sta accadendo nei Paesi del bacino del Mediterraneo, del Nordafrica e del Medio Oriente riguarda tutta la collettività mondiale, riguarda noi Italiani (e…noi Siciliani…) non solo perché questi Paesi sono nostri vicini di casa, non solo…
Leggi tuttoSiria, USA & soci: a un passo dalla guerra
Di Salvo Barbagallo Anche se i fatti di Siria ancora non coprono le prime pagine dei giornali, non significa che la situazione non sia grave: si è, infatti, a un passo da una guerra le cui conseguenze possono essere catastrofiche. Nonostante la sicurezza che esprimono gli Stati Uniti d’America e la Gran Bretagna sull’orribile questione dell’uso di gas nervino contro la popolazione inerme, colpiti centinaia di bambini, attribuita ad Assad, la vicenda, ovviamente, resta controversa. Difficile trovare le prove che concretamente possano attribuire una responsabilità senza ombra di dubbi. Lo…
Leggi tuttoSiria: polveriera pronta a esplodere
Di Salvo Barbagallo Le grandi potenze sono pronte a fronteggiarsi e a scatenare l’inferno in Siria (e di conseguenza nel Medio Oriente). Nessuno ha tenuto conto delle parole di Papa Francesco rivolte alla pace: infatti è tutto pronto per la guerra, ad una guerra che può coinvolgere e travolgere anche Paesi che direttamente (o indirettamente) poco o nulla con la Siria hanno a che fare. Siamo già oltre la tensione che caratterizza le minacce: la Russia ha messo in guardia gli Stati Uniti nel caso di un eventuale intervento militare…
Leggi tuttoUsa e Russia quando vogliono vanno a braccetto
Di Salvo Barbagallo Si apprende una notizia che, a nostro avviso, deve essere considerata veramente positiva, anche se l’informazione arriva con appena diciassette anni di ritardo ed è passata pressoché inosservata: scienziati russi e americani hanno collaborato in stretto contatto e in segreto per 17 anni per rimuovere centinaia di chili di plutonio e uranio altamente arricchito, sufficiente a costruire una decina di armi nucleari. La “notizia” l’ha fornita il “New York Times” dopo la pubblicazione di un rapporto del “Centro Belfer per la Scienza e gli Affari internazionali” di…
Leggi tuttoTerrorismo: restano chiuse molte ambasciate USA
Superata la domenica senza attentati, per gli Stati Uniti il pericolo resta e per motivi di sicurezza diverse Ambasciate resteranno chiuse almeno sino al prossimo 10 agosto: la tv americana Cbs ha affermato che il piano eversivo di Al Qaeda ai danni dell’America sarebbe già in atto, anche se non è noto né tempo né luogo dei possibili attacchi. Funzionari dell’intelligence avrebbero ricevuto una segnalazione da una fonte affidabile secondo cui il complotto principale è in corso, che la squadra incaricata di portarlo a termine è stata selezionata e si…
Leggi tuttoAltri 550 Marines e 6 aerei a Sigonella
Gli Stati Uniti hanno deciso di spostare 550 marines e sei velivoli d’assalto MV 22 dalla base aerea di Moron in Spagna alla base di Sigonella, più vicina alla Libia. È quanto si legge sul sito del Foreign Policy. Il portavoce del Pentagono ha spiegato che si tratta di una misura cautelare, in risposta all’attacco a un complesso americano di Bengasi dell’11 settembre 2012, quando persero la vita quattro americani. Il loro compito, sarà quindi di intervenire rapidamente nel caso di nuovi attacchi al personale diplomatico e agli americani presenti…
Leggi tuttoGli americani sono ingenui o arroganti? Continuano i “giochi di guerra” in Sicilia
Gli americani sono ingenui o arroganti? Non è “grammaticalmente” corretto iniziare un articolo con un interrogativo, ma a volte può essere un modo utile per far comprendere la particolarità di situazioni che non appaiono chiare. Quindi l’interrogativo, a noi, appare inevitabile: gli americani sono ingenui o arroganti? O meglio: i militari americani che “operano” in Sicilia, in un territorio che non è la loro “Patria”, il loro “Paese”, e che in questa Isola, in questa Italia al momento in cerca di un nuovo Governo. Ritengono di poter fare ciò che…
Leggi tuttoGiochi di guerra in Sicilia. Le proteste non servono
In Sicilia gli americani si preparano alla guerra? Se è vero, quale guerra e contro chi? E, soprattutto, da cosa nasce oggi (e soltanto oggi) questo interrogativo? La risposta a quest’ultima domanda è semplice: qualche (sporadico) politico siciliano si sta accorgendo che nell’Isola avvengono “cose” militari “strane”, che incominciano (?…) a preoccupare anche la popolazione. Nel caso in specie, Fabrizio Ferrandelli, deputato regionale del Pd, ha lanciato l’allarme: “A Corleone per ora succedono cose strane. Che le campagne siano diventate un campo di esercitazione americano?”. L’allarme di Ferrandelli scaturisce dalla…
Leggi tuttoLa notizia non fa notizia: non interessano le minacce della Corea del Nord
In questa Italia – non sappiamo nelle altre parti del mondo – le minacce della Corea del Nord sembra non interessino a nessuno. In Italia, al momento, abbiamo altro da pensare e da preoccuparci: l’attenzione è su Bersani e sulle sue difficoltà a formare un Governo del Paese. In realtà sono passate quasi inosservate pure le dimissioni del ministro degli Esteri Giulio Terzi rilasciate in Parlamento “in disaccordo con la decisione di rimandare i marò in India. Le riserve da me espresse – ha detto – non hanno prodotto alcun…
Leggi tuttoFontanarossa a Sigonella? Ok, ma il piano prevede il trasferimento di meno del 30% del traffico aereo
È qualcosa, ma non certo una vittoria, purtroppo: l’accordo tra ministero dei Trasporti, Enac e Aeronautica militare per l’utilizzo della base aeroportuale di Sigonella durante la chiusura dello scalo di Catania Fontanarossa (previsione, dal 5 novembre al 5 dicembre) prevede un trasferimento di traffico inferiore al 30 per cento complessivo. L’autorizzazione, a quanto è dato sapere (non c’è alcun comunicato ufficiale dell’Aeronautica Militare Italiana o del Ministero competente) riguarderebbe soltanto 72 voli giornalieri, cioè 36 in arrivo e 36 in partenza. Catania Fontanarossa ha una media quotidiana di 170 voli,…
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