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Italia > Cronaca regionale
Nel salone dell'Arcivescovado in piazza Duomo a Siracusa, l'arcivescovo Monsignor Salvatore Pappalardo lo scorso mese di Luglio , ha incontrato il consiglio direttivo della sezione di Siracusa dell'Unione Cattolica della Stampa italiana . "E' necessaria un'alleanza educativa tra chiesa e mondo della comunicazione per promuovere una giusta informazione...ha detto Mons. Pappalardo...voi avete un ruolo primario nella società. E' utile e necessaria un'alleanza all'interno della chiesa tra laici e clero basata sulla corresponsabilità". L'incontro è stato organizzato e fortemente voluto dal neo presidente Salvatore Di Salvo, subito dopo il rinnovo del consiglio direttivo. Oltre al presidente Di Salvo, erano presenti il presidente emerito Gianni Failla, il consigliere dell'Ordine nazionale dei giornalisti Santo Gallo, il vice presidente provinciale dell'Ucsi Pia Parlato, il segretario Alberto Lo Passo, il consigliere Antonella Siliato, don Giuseppe Lombardo e Giuseppe Aloisio. "L'incontro con monsignor Pappalardo - ci dice Salvatore Di Salvo - è il primo del nuovo consiglio direttivo. Per noi giornalisti cattolici e per la sezione che mi onoro di rappresentare è fondamentale iniziare questo triennio incontrando l' arcivescovo al quale abbiamo esternato le nostre preoccupazioni, ma anche la nostra disponibilità. Anche noi siamo "chiesa" e avvertiamo l'esigenza di essere preparati ad affrontare l'attuale fase storica. Per questo puntiamo molto sul tema della formazione".
L'UCSI è nata nel 1959 per iniziativa di alcuni prestigiosi giornalisti dell'epoca che, negli anni del dopoguerra, si erano ritrovati nell'Istituto cattolico per le attività sociali e che sentirono l'esigenza di creare un'associazione professionale riservata esclusivamente agli operatori dell'informazione. Questi i fondatori dell'Ucsi: Raimondo Manzini (primo presidente nazionale), Giuseppe Dalla Torre, Guido Gonella, Enrico Lucatello, Pietro Pavan, Carlo Trabucco, Federico Alessandrini e Andrea Spada. Nel settembre dello stesso anno ci fu l'approvazione della Conferenza Episcopale Italiana.
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